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Il Barracuda Mediterraneo


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5 risposte a questo topic

#1 Joedim

Joedim

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Postato 09 June 2008 - 11:34 AM

Caratteristiche

Il Barracuda Mediterraneo, lo Sphyraena viridensis appartiene alla famiglia degli sfirenidi è imparentato con il più ben noto Barracuda Tropicale, il suo fratello maggiore diffuso in tutti i mari tropicali e con il Luccio di Mare altro sfirenide presente nel sottocosta che differisce dal Cuda per dimensioni e alcuni particolari morfologici

BARRACUDA MEDITERRANEO Sphyraena viridensis

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LUCCIO DI MARE Sphyraena sphyraena

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Il Barracuda Mediterraneo è un predatore instancabile. Lo si vede dalla fattezza del corpo slanciato con un apparato boccale affusolato e potente, dotato per tutta la lunghezza da un sistema di denti resistenti ed aguzzi. Il BM è dotato lungo tutta la parte laterale del corpo di bande di olografiche di colore più scuro (verdognole) assenti invece nel luccio di mare. Inoltre altra differenza dal Luccio di Mare è la mancanza di squame sulle branchie invece presenti nel LdM.

Il BM è un pesce gregario che vive in branchi anche numerosi che con l’età adulta diventano sempre meno numerosi. Esso può raggiungere dimensioni ragguardevoli superando il metro e mezzo di lunghezza ed arrivando tranquillamente fino a 15 kg. Gli esemplari tra i 3 e i 5 Kg sono quelli più frequenti.

La sua diffusione in costante aumento, da attribuire al fenomeno di tropicalizzazione del Mare Mediterraneo, ne fanno ormai una delle prede stabili dello Spinning in Mare.

Il barracuda mediterraneo predilige far le sue prede i cefalopodi e le varie specie di pesci, presenti nel sottocosta, che frequentano la fascia medio-alta della colonna dell’acqua per cui sugarelli, occhiate, sgombri , cefali.

Habitat e Condizioni Meteo

Le abitudini alimentari di questo splendido predatore mediterraneo ne determinano l’habitat e la diffusione. Come già detto in precedenza di carattere gregario può formare branchi anche molto grandi allo stadio giovanile, mentre generalmente gli individui adulti si muovono in branchi di pochi esemplari se non addirittura in coppia o da soli.

Sulla scia delle sue prede sarà facile incontralo lì dove vi sono dei salti d’acqua (i cosiddetti drop-off) e quindi: punte rocciose e promontori, risalite, franate di massi, canaloni, zone con forti risacche, dove si forma molta schiuma, all’ imboccatura dei porti, dighe foranee, spiagge profonde. A differenza del pesce serra e della spigola non predilige le acque torbide per cui non è un grosso frequentatore delle foci.

Il Barracuda ha abitudini crepuscolari per cui entra in attività con i cambi di luce (alba e tramonto) e durante la notte quando si avvicina in perlustrazione guadagnando poi le profondità a largo durante le ore centrali della giornata.

Nel periodo invernale sarà possibile individuarlo in punti in cui le temperature rimangono un po’ più alte (ad esempio nei pressi dei canali di reflusso delle centrali termiche) o a ridosso dei porti e dei porticcioli turistici sempre sulla scia del pesce foraggio(cefali, seppie, calamari, maccarelli, etc..).

In virtù del suo comportamento dovremo concentrare le nostre battute di pesca nei cambi di luce e durante le ore notturne negli spot in cui è solito cacciare. Al pari di altri predatori marini sarà possibile fare il suo incontro anche quando le condizioni meteo-marine sono tali da favorirne l’attività e quindi quando il cielo è nuvoloso, in prossimità di una bassa pressione, di una scaduta anche durante le ore diurne.



Un’occhiata all’attrezzatura

La Canna

Per chi ha seguito il primo articolo sull’attrezzatura, adotteremo un assetto per uno spinning medio. Ci servirà una canna di lunghezza tra i 2,70 mt e 3 mt di tipo med/heavy con azione Fast in grado di lanciare artificiali fino a 1 oz e ½ -2 oz.

Pescando da una scogliera avremo bisogno di un attrezzo sufficientemente lungo e potente che ci consenta di lavorare il pesce rapidamente senza sfiancarlo soprattutto se si ha l’intenzione poi di rilasciarlo.Dalla spiaggia o dalla barca potremo adottare anche un attrezzo più corto in funzione delle condizioni di risacca. Sul mercano si trovano ottimi attrezzi di ottime marche senza necessariamente spendere un patrimonio.

Il Mulinello

Per quanto riguarda il mulinello direi che serve un 4000/5000 a seconda della marca con frizione anteriore. Vale quanto già detto per lo spinning in mare in generale. Lo spinning in mare mette a dura prova la nostra attrezzatura servirà pertanto un attrezzo robusto e affidabile. I lanci continui e i recuperi il contatto continuo con l’acqua salata richiedono sufficienti doti di resistenza e robustezza. Altra caratteristica fondamentale è la qualità della frizione che deve essere fluida senza impuntarsi o procedere a scatti. Durante il recupero di un pesce di grosse dimensioni sarà fondamentale avere un oggetto che non ci dia problemi (spesso i barracuda saltano nell’ultima fase del combattimento). Ultima cosa fondamentale è la modalità di imbobinamento che deve essere preferibilmente a spire incrociate valido soprattutto per chi fa uso del tracciato in modo tale da limitare al massimo di incorrere di parrucche.

Per cui chi più spende all’inizio bene spende. Un acquisto sbagliato fa sempre rabbia.


Uso del terminale

In bobina sarà opportuno avere un buon trecciato con una portata di almeno 30 libbre in presenza di esemplari di grossa taglia saliremo a 50/60 lbs. Il tracciato ci consentirà di avere maggiore potenza avendo più filo in bobina e quindi anche lanci più lunghi. Inoltre data la sua mancanza di elasticità ci darà maggiore prontezza durante la ferrata. Ritornerà utile anche in fase di combattimento dandoci la possibilità di avere più controllo durante il recupero. Per quanto riguarda il terminale io non amo utilizzare il cavetto di acciaio non ne vedo la grossa utilità. Faccio così con i serra non vedo perché dovrei cambiare con i barracuda. Nel nostro caso utilizzeremo artificiali generosi nelle dimensioni 13 -14 cm e generalmente il pesce prende l’esca da dietro per cui non dovrebbe arrivare al terminale. Pertanto preferisco utilizzare un buon flurocarbon del 45 collegato ad un moschettone del tipo Sampo di quelli da 50 lbs per potere cambiare rapidamente artificiale.

Quello che raramente può capitare è che durante una piroetta del pesce in fase di recupero il filo entri in contatto con la dentatura e che il filo venga tranciato o anche quando si lancia nel mucchio. Beh non mi accaduto tante volte ma al limite è un rischio che si può correre.

Come nodo di giunzione tra trecciato e fluoro ormai uso da tempo il nodo conosciuto come TonyPegna (in futuro ne parleremo) ad ogni modo è un nodo molto affidabile che garantisce anche una certa conicità al momento della fuoriuscita dagli anelli in fase di lancio.

Artificiali

Per quanto riguarda gli artificiali non c’è che l’imbarazzo della scelta. Sono parecchie le tipologie di artificiali adatte ad insidiare il barracuda: dai minnows di tipo floating, a quelli sinking, ai top water, ai jerk fino ai vari jig vestiti ai siliconici e chi più ne ha ne metta. Ad ogni modo occorre sempre tenere in considerazione alcuni fattori legati al luogo, le condizioni meteo, il momento, a quanto il pesce è stressato.

Quando i pesci entrano in caccia e sono in frenesia alimentare potrebbero attaccare di tutto. Poi col tempo però imparano, non si sa come a riconoscere le insidie e a non farsi più fregare, per cui sarà opportuno avere una gamma di artificiali di vario tipo per cambiare e soprendere la nostra preda. Spesso in zone molto battute troveremo pesci smaliziati e poco attivi. Molte volte capita di vedere inseguimenti che non vanno a buon fine. E’ questo il momento per provare qualcosa di diverso spesso funziona la gomma in questi casi.

In linea di massima l’esca principe è il minnow fisso o snodato di tipo floating di grandi dimensioni da 12 fino a 16/18 cm. Quindi si comincia a sondare la zona con questo tipo di esca perché è un’esca di ricerca e consente di fare molta acqua. Non occorre avere dubbi sulle dimensioni degli artificiali in quanto come ho più volte detto un predatore può tranquillamente attaccare una preda di dimensioni comparabili con la sua stessa dimensione.

Il minnow è l’esca principale anche quando le condizioni di visibilità sono scarse o nulle quindi di notte: in questo caso le vibrazioni prodotte dall’esca vengono percepite dal barracuda attraverso la linea laterale, e molto spesso l’attacco del pesce parte prima che questo abbia visto la preda. Le colorazioni più catturanti si dimostrano spesso quelle che ricalcano le possibili prede, quindi mugginetto, sgombro, acciuga o anche di tipo fluo, giallo/arancio soprattutto in notturna.

Vanno bene anche altri tipi di artificiali come gli X-Rap da 12,13 o da 14, anche quelli di tipo deep , i magum, dove c’è maggiore profondità e anche gli artificiali di fabbricazione giapponese che presentano all’interno i famosi rattle le sferette che vibrando aumentano l’azione attrattiva dell’artificiale (vedi il mitico La Segunda) nei confronti del Cuda.

Alle volte quanto i pesci non sono molto attivi o con mare piatto, sarà utile avere degli artificiali che emanano vibrazioni a bassa e allora si parla di Jerk e gomma/siliconici manovrati lentamente con la tecnica dello stop and go.

Di contro potrà capitare di trovarsi in situazioni ambientali/meteo molto favorevoli per cui i pesci sono particolarmente attivi o entrano in frenesia alimentare (i pesci gregari possono entrare in competizione tra di loro).

In queste condizioni il Barracuda può attaccare qualsiasi cosa. Varrà la pena provare con artificiali di Top Water per avere l’emozione dell’attacco in superficie, per me questo è il massimo dell’emozione per uno spinning angler. Allora vai con i Popper generosi (vedi PopQueen Yamashita, Hidro Popper Yo-Zuri, molto validi anche quelli della River2Sea che sollevano molta acqua durante il richiamo), vanno bene anche i pencil/Walking the dog tipo Moran o lo Zara Spoon Heddon anche il Miss Carna Yamashita, lo Skitter Walk Rapala ed altri. Fatti muovere su fondali bassi tra la schiuma con andamento lento Stop&Go.

Recupero

L’attacco sarà di tipo fulmineo a pelo d’acqua. Il Cuda proverà immediatamente una o due fughe cercando di guadagnare il fondo. In questo frangente proverà a dimenarsi soprattutto con testate e salti acrobatici. Il consiglio che do è quello di mantenere sempre il contatto con il pesce soprattutto se dovesse venirci incontro o prodursi in salti onde evitare la recisione del trecciato e la perdita irrimediabile del pesce all’ultimo (grrr..!!!) sarebbe un vero peccato.

La resistenza del Barracuda è di tipo medio più impegnativa di una Spigola ma meno poderosa di quella di un Grosso Serra o di una Lecciona. Dopo un po’ verra a tiro di guadino. Per maneggiarlo consiglio di utilizzare una pinza prendi pesci del tipo Boga Grip (anche Berkley) per le foto di rito.

Considerazioni Finali

A differenza del Barracuda Tropicale, il nostro BM ha carni commestibili che però vanno cucinate correttamente, avendo la tendenza a diventare un po’ stoppacciose. Per cui dopo le prime catture consiglio vivamente di praticare il Catch & Release.

Per chi non lo pratica all’inizio sarà faticoso dopo col tempo vi assicuro che sarà una grossa soddisfazione.

Per concludere in Bocca al Cuda!!!!


:D :D :D
BORN2FISH

#2 fishingking

fishingking

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Postato 09 June 2008 - 12:43 PM

bella descrizione del pess e di come catturarlo, le sue carni sono veramente ottime cotte arrosto :D :D :D
SURF AND ROCKFISHING ANGLER

#3 Giordaloco

Giordaloco

    Pescatore qualunquista

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Postato 09 June 2008 - 14:57 PM

:up: :up:
PESCATORE QUALUNQUISTA
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27-06-1944

#4 Joedim

Joedim

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Postato 09 June 2008 - 14:59 PM

Grazie Giorda,

per le integrazioni graditissime
BORN2FISH

#5 Piesse

Piesse

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Postato 09 June 2008 - 18:16 PM

...complimenti joe bellissima recensione :wink: :wink: :wink:
Mr.utopia luccius dundee! Linuz è rimasto al "bbuio"!!!
...lega per l'abolizione del 3 luglio!
...causa inutilizzo vendo cervello,con leggero accento torinese,usato una sola volta per sognare un luccio,no perditempo!
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#6 Angel84

Angel84

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  • Provenienza: &gt;Città di corneto

Postato 04 November 2011 - 16:32 PM

complimenti....bellissima scheda... ;-) ;-)


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