6 risposte a questo topic

[Joedim]

Ciao a Tutti,

con questo nuovo topic volgio cominciare una serie di articoli a pannaggio di chi comincia a confrontarsi con questa tecnica tanto affascinante quanto scoraggiante se la sia affronta con lo spirito sbagliato. Cominceremo a parlare in generale della tecnica per poi cominciare ad approfondire i vari dettagli legati all'ambiente di pesca, all'attrezzature, alle condizioni meteo marine, alle prede che si incontrano sulle nostre coste e agli artificiali più adatti.

Tanto per cominiciare occorre evidenziare alcuni aspetti peculiari dello spinning in mare. Come accade nello spinning in acque interne lo spinning marino è una tecnica estremamente dinamica e per questo si differenzia da tutte le altre tecniche, dovremo essere noi a cercare le nostre prede individuando i posti e i momenti più propizi. Pertanto lo spinning in mare non si adatta a tutti i pescatori e proprio non potremo considerarlo come un qualcosa di rilassante. Questo aspetto è un fattore discriminante che può portare, a seconda dei caratteri, a scegliere questa tecnica in quanto molto stimolante o ad escluderla del tutto come un qualcosa di estremamente faticoso.

Un altro aspetto che ritengo fondamentale nello spirito della tecnica in Mare è la volontà di confrontarsi con qualcosa di assolutamente incerto e imprevedibile. Occorre farsi crescere i pelo sullo stomaco. Sapersi mettere in discussione. Nessuna cattura è facile o prevedibile. Il cappotto sarà l'evento più probabile. Non tutti sono in grado di resistere o disposti ad accettare condizioni avverse come queste.

Avendo chiara questa ottica lo spinning in mare può essere considerato come una sfida estrema che ci impone una ricerca continua e una continua sfida con se stessi.

Quindi una tecnica avara di soddisfazioni che non ripaga spesso ma quando accade ti ricarica di adrenalina cancellando in un istante tutti i sacrifici sostenuti(fisici, organizzativi ed economici).....insomma emozioni allo stato puro che non hanno eguali.

Ricordiamoci che stiamo animando un pupazzetto come se fosse un'esca naturale, se funziona abbiamo superato noi stessi...... :wink:

[Big Esox]

Be secondo me hai calcato un pò troppo la mano sugli aspetti negativi che certo ci sono e in particolare sulla difficoltà delle catture. Però per corretezza bisogna anche ricordare che per la sportività, intesa anche come fisica, e libertà nn ha eguali. Spesso si possono verificare anche situazioni comode e nn sempre ci deve essere mare F tot. E che talvolta ppermette di pescare quando tutti gli altri devono chiudere la canna.
Insomma ce n'è, come giustamente sottolinei, abbastanza per acchiappare certi pescatori per sempre. Io ho fatto e potrei continuare a fare surf, galla... ma attualmente basta l'idea de viaggio, di una canna uno zaino e un raffio per sentire la febbre..e se in liguria risulterà troppo sterile arriveremo fino a Mentone a cercare i barra

[Joedim]

Ciao,

il mio intento non è quello di scoraggiare nessuno ma di dire le cose per quelle che sono. Spesso degli amici che pescano in acque interne mi chiedono di fare dei raduni al mare ed io mi trovo in difficoltà perchè la logica dello spinning in mare non è questa.

In acque interne....se peschi in un lago sai che i pesci ci stanno devi capire come prenderli.......in mare non hai riferimenti....non sai nemmeno se i pesci ci stanno......la gente si scoraggia............solo la costanza e la determinazione portano ad avere dei risultati nel tempo: questo è il messaggio :!:

io suggerisco all'inizio di praticare lo spinning alternandolo anche con altre tecniche.

[Piesse]

...sono d'accordo con entrambi, quando una tecnica ti prende in pieno lasci tutto e pensi solo a quella, ma se la tecnica è lo spinning con le sue difficoltà, le sue peculiarità e soprattutto con i suoi tempi allora rischi di scoraggiarti ed è giusto alternarla con qualche altra cosa. Io che mi sono dato allo spinning da non molto, l'alterno alla bolognese, tipo... se pesco nel pomeriggio alla fine verso l'imbrunire tiro fuori la canna e gli artificiali e comincio a lanciare prima o poi prenderò qualcosa che mi farà capire che quella è una tecnica "dura" ma appagante!!!

[andrecau]

faccio solo spinning saltwater ... sarà anche avara di catture rispetto al fresh, ma dire che è avara di soddisfazioni effettivamente è un pò esagerato ... per me è qualcosa di magico

[indio]

è proprio vero è una pesca scorragginate ma io penso che prima o poi ti ripaga , a mè ancora non ha ripagato sarò già andato 15 volte senza sentire neanche una toccata , ma non voglio arrendermi , spero prima o poi che una spigoletta si faccia viva

[Giova25]

Beh dai, non mettiamola peggio di quel che è1
E' vero che in mare non hai riferimenti, è vero che è immensamente piu difficile che ad esempio in una riserva o lago a pago, ma è anche vero che se uno conosce le sue zone, i fondali, le condizioni climatiche e le stagioni giuste si può divertire e tanto!

Io pratico anche pesca in apnea e quindi i fondali delle 2mie2 zone li conosco a menadito, cosi come e dove si trovano alcuni predatori e agisco di conseguenza.
Ma comunque chiunque può mettersi una mschera e un paio di pinne farsi una nuotata nelle zone di pesca, anzi lo consiglio vivamente, serve moltissimo a farsi idea del fondale, della minutaglia che gira e tante altre cose utili.

Mi spiego: non mi metto a spinnare cercando spigole a settembre, ma mirerò piu a lecce, lampughe, e serra.
In pieno inverno non miro a lampughe o tombarelli ma cercherò proprio le spigole.
Con il mare piatto non cerco davanti a scogliere naturali ma prefirò le aree portuali, viceversa con una bella scaduta.

Per non parlare della possibilità di usare una inmbarcazione, che non deve per forza essere un fisherman, anche un buon kayak va benissimo per divertirsi come matti sulle mangianze di tonnetti e lampughe e li è come sparare sulla croce rossa, lanci e agganci al volo e con attrezzatura light agganciare un tonnetto o una lampuga anche di 2 kg è adrenalina pura!

Questo post è stato modificato da Giova25: 10 March 2011 - 14:37 PM