Ciao a tutti,
ieri mattina (dopo un periodo di inattività forzata a causa della nascita della mia seconda figlia) sono riuscito a ritagliarmi 3 orette di pesca.
Finalmente le temperature (almeno qui da noi) stanno iniziando ad assomigliare un po' di più a quelle che ci aspetteremmo a ottobre inoltrato... Alle 7.30 la temperatura dell'aria era 13° mentre l'acqua segnava 16°.
Da subito abbiamo notato molta attività a galla, in una fascia d'acqua che andava dai 4 ai 10 mt di profondità. Diverse cacciate anche da parte di pesci "importanti".
Proprio mentre lanciavo su una di queste cacciate ho fatto una piccola parrucca (gioie e dolori del casting)
il tempo di sbrogliarla (l'esca era in acqua, ormai sul fondo) e ho iniziato un recupero "allegro" per prepararmi al lancio successivo.
Bene, proprio su quel recupero non mi ha seguito fin sotto la barca un discreto luccio?
Immagino che sia andato a guardare l'artificiale appoggiato sul fondo, e sia stato poi incuriosito dalla ripartenza veloce, e l'abbia quindi seguito.
Solo che poi chiaramente appena mi ha visto si è dileguato.
Io ho continuato a lanciare a raggera in tutta la zona, ma il pesce non si è più fatto vedere.
Domanda: voi cosa avreste fatto in una situazione del genere? Ha senso continuare ad insistere lì o conviene spostarsi? Conviene dare fiducia allo stesso artificiale che lo ha incuriosito, o a quel punto è meglio cambiarlo?
Se in quel punto c'è un 80ello in caccia, è probabile che lì in zona ce ne siano altri o anche pesci di questa taglia è più probabile che caccino da soli?
Ma soprattutto: secondo voi Gesù e tutti i suoi amici avranno sentito che li ho chiamati a gran voce per una buona decina di minuti?
risp urg grz