Non basta conoscere il luccio, bisogna conoscere anche lo spot che si frequenta.
Il luccio imho segue 3 regole:
1- va dove c'è cibo.
2- va dove c'è ossigeno (quindi anche temperatura).
3- in periodo di frega cerca l'ambiente ideale.
Il foraggio, come detto sopra, segue delle logiche diverse da lago a lago così come in cava e fiume.
In base alla stagione si sposta sia sulla colonna d'acqua (pesce sospeso oppure sul fondo) che distanza da riva per ovvie ragioni (profondità).
Nel periodo di frega invece va semplicemente dove l'ambiente presenta canneti/erbai adatti allo scopo. Se poi in zona c'è anche un bello scalino dove stare in agguato meglio ancora.
Per spulciare tutto credo non basti una vita di esperienze
Oltretutto spesso, quando le certezze sembrano tali, si viene smentiti e si deve ricominciare da capo.
E poi, lo sappiamo benissimo...I lucciari sono anche carbonari (Cit.), difficile che si sbottonino più di tanto su questi argomenti
Quotone assoluto al buon Lerio.
Modifico il 3 punto, più che ossigeno IMHO cercano un ambiente sicuro in cui stare/nascondersi.
Ogni periodo avrà il suo elemento che sovrasta gli altri e quindi li andremo a cercare di conseguenza (es: d'inverno cercano cibo ergo si cercheranno i grandi banchi di foraggio - e, per inciso, anche il foraggio segue delle logiche nei suoi spostamenti, che poi noi magari non capiamo, però una motivazione di fondo c'è -. In pre/post spawn si cercano nelle vicinanze di dove vanno a deporre le uova e via discorrendo)
Chiaro che tanti più elementi si combinano insieme, tanto più sarà probabile incocciare in lucci di taglia.
Questo è il discorso più generale che credo si possa fare, perchè poi si entra in discorsi estremamente specifici per il singolo spot.
Comunque come dice la buona Valeria, le certezze in questa pesca non ci sono e non basta una vita intera di esperienza...
Aggiungo anche un altro spunto di riflessione.
Sapere dove il pesce si trova non significa prenderlo. IMHO:
- Bisogna trovare cosa il pesce vuole mangiare, con che tipo di recupero e a che profondità (e la cosa non è per nulla scontata, perchè poi rientrano in gioco millemila variabili diverse)
- Bisogna pescare, pescare tantissimo. Tanto più tempo le esche rimangono in acqua, tanto più sarà facile beccare il biggaaaah in caccia e, di conseguenza, portarlo ad abboccare. Visto che però non siamo tutti professionisti....
Dunque, secondo me c’è una questione di fondo da cui dipendono gran parte delle castronerie che si sentono raccontare sui lucci.. e che non ha nulla a che vedere con il pesce, ma con il pescatore..: i pescatori pescano prevalentemente da riva.
La sponda è solo la cornice, il perimetro esterno di un ambiente enormemente più vasto nel quale il luccio vive e si nutre. È ovvio che ciò che avviene qui è solo uno spaccato minimo della vita di questo pesce!
E allora mi dico: spendiamo centinaia o migliaia di euro in attrezzature, stiamo a friggerci il cervello interrogandoci sul colore della treccia, sul peso di quella testa piombata, sul movimento in acqua dell’ultimo funkypunkyjetsetjerkomexxxxolochiamiamo.. e non ci domandiamo se forse è il caso di saltare su uno straccio di barchetta a remi, fare 100 metri al largo, e andare dove ci sono i lucci?!?
Non è che quelli stanno lì dove noi siam più comodi a lanciare, per farsi rintronare di artificiali sopra la testa.. Per questo ci sono le trote transgeniche dei laghetti a pagamento..
Su questo sono d'accordo e non sono d'accordo.
Mi spiego meglio...la barca in un ambiente come i grandi laghi o anche i grandi fiumi ti apre delle possibilità immense, prima fra tutte la possibilità di ricercare il pesce in posti diversi in funzione del periodo dell'anno.
Tuttavia conosco persone che, in determinate stagioni e grazie alla conoscenza di spot e abitudini dei pesci, riescono a fare da riva e con continuità dei mostri clamorosi.
Ergo, la barca facilita molto la ricerca del grosso luccio nel grande lago. Ma non averla, non preclude completamente le possibilità di cattura.
Sul discorso "spendiamo migliaia di € in attrezzattura, sarebbe molto meglio spenderli nell'imbarcazione", lo trovo semplicistico. Chi non vorrebbe avere una barca, anche solo un guscio di noce da 3/400€ per poter uscire sul lago. Però poi c'è la famglia o il lavoro per cui "se va bene riesco ad incastrare un'uscita da 2 ore nel weekend", poi ci sono i costi di gestione e blablabla....insomma ci sono tante di quelle cose da valutare prima di prendere la barca...
Se invece voleva essere solo una provocazione per far pensare chi potrebbe ma spende in altra maniera, allora profondamente d'accordo.
Anche se...visto il numero di barche in continuo aumento (soprattutto sul basso lago) sarebbe meglio scoraggiare le new entry