10 risposte a questo topic

[Davide384®]

Usando il tasto cerca non ho trovato molto riguardo alle caratteristiche morfo-metriche dei corsi d'acqua, e così dopo averci pensato un attimo ho pensato di aprire questo topic, magari a qualcuno potrà sembrare la scoperta dell'acqua calda, ma, quanto influisce la portata, la larghezza dell'alveo, la velocità della corrente, sui pesci? Ovviamente in un grande fiume ci saranno pesci grandi, ma magari ci sono più fattori che influiscono, vegetazione intorno al corso d'acqua, conformazione dell'alveo e cose del genere.

Io ora sto parlando solo di trote, perchè altri pesci non ne conosco, non ho la minima idea di come si comportino etc. etc.

Chiaramente poi il discorso si potrebbe allargare a tutti gli altri pesci e a tutti gli altri ambienti, ma vorrei cominciare con le trote in acqua corrente, poi, se qualcuno lo sa mi piacerebbe sapere la portata dei torrenti della mia zona, così per farmi un'idea, l'unico dato che ho è quello che la Toce ad Anzola fa 50-60 m³/s, del resto non so nulla.

Restringendo un poco il discorso, qualcuno è ferrato in materia ( intendo su come le caratteristiche morfo-metriche dei corsi d'acqua influiscano sui pesci) ? 

[walter]

hai fatto una delle domande piu' complicate che potessi fare...

[Davide384®]

hai fatto una delle domande piu' complicate che potessi fare...

Eh, ma l'argomento mi interessa. ..

[walter]

ti chiedo scusa per la risposta un po' secca di ieri sera, in effetti era molto fraintendibile e non volevo sembrare scortese o menefreghista

 

volevo dire che la tua non e' una domanda facile a cui rispondere.

 

l'argomento e' molto interessante, lo ammetto, e l'idrologia piace molto anche a me. e' veramente complicato!!! e' di una complessita' enorme. direi che e' meglio parlarne sfoltendo il piu' possibile e parlare solo della componente abiotica per ora, magari riducendo anche la parte meteorologica

 

qualcosa per iniziare si trova su wikipedia (in materia anche su quella italiana ci sono pagine carine)

 

https://it.wikipedia.../wiki/Idrologia

 

https://it.wikipedia...wiki/Ciclo_dell'acqua

 

https://it.wikipedia...wiki/Idrografia

 

https://it.wikipedia...wiki/Limnologia

 

https://it.wikipedia...iki/Potamologia

 

ti direi di darci un'occhiata, se sono troppo complessi dimmelo e vediamo come si puo' ridurre

[Davide384®]

ti chiedo scusa per la risposta un po' secca di ieri sera, in effetti era molto fraintendibile e non volevo sembrare scortese o menefreghista

 

volevo dire che la tua non e' una domanda facile a cui rispondere.

 

l'argomento e' molto interessante, lo ammetto, e l'idrologia piace molto anche a me. e' veramente complicato!!! e' di una complessita' enorme. direi che e' meglio parlarne sfoltendo il piu' possibile e parlare solo della componente abiotica per ora, magari riducendo anche la parte meteorologica

 

qualcosa per iniziare si trova su wikipedia (in materia anche su quella italiana ci sono pagine carine)

 

https://it.wikipedia.../wiki/Idrologia

 

https://it.wikipedia...wiki/Ciclo_dell'acqua

 

https://it.wikipedia...wiki/Idrografia

 

https://it.wikipedia...wiki/Limnologia

 

https://it.wikipedia...iki/Potamologia

 

ti direi di darci un'occhiata, se sono troppo complessi dimmelo e vediamo come si puo' ridurre

 Gli ho dato un'occhiata, e, i link che mi hai indicato estendono molto la questione, diciamo che io avevo intenzione di aprire la discussione sull'ultima, la potamologia, ma comprendo che per capirla sia necessario arrivarci per gradi, e parlare prima delle altre, ho trovato poi la branca della potamologia che studia gli esseri viventi, si chiama idrobiologia, l'ho letta anch'essa velocemente, ma mi sembra di notare che si dia una definizione generale, che di per se (per me) è già molto complessa, ma io miravo alla parte applicativa. Francamente anche se immaginavo che le varianti fossero moltissime non credevo che la questione fosse così complessa, sono d'accordo sul lasciar perdere la questione meteorologica, che includerebbe molte altre variabili, comunque io parlavo soprattutto di accrescimento, densità della popolazione ittica rapportata alle dimensioni del corso d'acqua e cose del genere.

Questo post è stato modificato da Davide384®: 20 February 2016 - 15:23 PM

[walter]

lasciamelo dire: l'idrobiologia e l'idrologia in genere sono un merdaio immane!!! sono veramente un mondo complicato. poi qua c'e' da aggiungere il fatto che la serenissima ha fatto regimazioni idrologiche su piu' livelli, solitamente due (ma a volte ci sono livelli intermedi...), e le cose diventano ancora peggiori da capire quando le devi applicare sul campo.

 

per motivi tecnici ho dato l'esame di ecologia dei sistemi acquatici in anticipo e, per quanto io adori pesci canali ecc, a parte il fatto che i pesci sono una minima parte ( ) della questione, ti assicuro che ho porconato non poco.

[Davide384®]

lasciamelo dire: l'idrobiologia e l'idrologia in genere sono un merdaio immane!!! sono veramente un mondo complicato. poi qua c'e' da aggiungere il fatto che la serenissima ha fatto regimazioni idrologiche su piu' livelli, solitamente due (ma a volte ci sono livelli intermedi...), e le cose diventano ancora peggiori da capire quando le devi applicare sul campo.

 

per motivi tecnici ho dato l'esame di ecologia dei sistemi acquatici in anticipo e, per quanto io adori pesci canali ecc, a parte il fatto che i pesci sono una minima parte ( ) della questione, ti assicuro che ho porconato non poco.

 

Quindi immagino che la maggior parte dell'idrobiologia sia studio di insettini che vivono in acqua, alghe e batteri e altri microorganismi, ma qui mi sa che (per me) entriamo troppo in campo troppo scientifico, io avevo aperto questo 3d, credevo però che la spiegazione prevedesse  risposte più semplici, onestamente ti direi di farla più semplice che riesci, perchè almeno per me la cosa si complica, soprattutto nella comprensione, perchè credo che serva una preparazione da università, e io non ce l'ho, o per lo meno non ancora.

[walter]

Quindi immagino che la maggior parte dell'idrobiologia sia studio di insettini che vivono in acqua, alghe e batteri e altri microorganismi, ma qui mi sa che (per me) entriamo troppo in campo troppo scientifico, io avevo aperto questo 3d, credevo però che la spiegazione prevedesse  risposte più semplici, onestamente ti direi di farla più semplice che riesci, perchè almeno per me la cosa si complica, soprattutto nella comprensione, perchè credo che serva una preparazione da università, e io non ce l'ho, o per lo meno non ancora.

 

il grosso dell'idrobiologia e' veramente alghe, batteri e microfauna, quasi tutti invertebrati. i pesci sono l'ultimo o gli ultimi anelli della catena.

 

un errore che fanno in tanti (e io sono uno di questi) e' che noi vediamo gli animali che si muovono su uno sfondo verde. e non ci rendiamo conto che 1)lo sfondo verde e' vivissimo, ben piu' di quanto si pensi, con tanto di reazioni ai mutamenti ambientali, ed e' fondamentale 2)quel che non si vede, tra batteri alghe microinvertebrati ecc e' importante piu' di quel che si vede.

 

bisognerebbe partire veramente da zero. lasciami un attimo che ci penso su e vedo cosa/come fare

[Federico Ielli]

IIF, Indice di Funzionalità Fluviale. È uno degli studi di incidenza che viene attualmente utiluzzato dai tecnici, insieme a IBE e ISECI, per valutare li stato ecologico di un corpo idrico, in relazione alla Dir.Acque, per il risanamento dei corsi d'acqua superficiali. Si avvale di parametri di naturalità, come grado di ombreggiamento delle rive, struttura e granulometria dei fondali, portate e velocità di corrente, presenza di sbarramenti, ecc, ai fini dell'idoneità alla vita acquatica. Studi di settore sono già numerosi.

[Davide384®]

IIF, Indice di Funzionalità Fluviale. È uno degli studi di incidenza che viene attualmente utiluzzato dai tecnici, insieme a IBE e ISECI, per valutare li stato ecologico di un corpo idrico, in relazione alla Dir.Acque, per il risanamento dei corsi d'acqua superficiali. Si avvale di parametri di naturalità, come grado di ombreggiamento delle rive, struttura e granulometria dei fondali, portate e velocità di corrente, presenza di sbarramenti, ecc, ai fini dell'idoneità alla vita acquatica. Studi di settore sono già numerosi.

 

Grazie 

[walter]

IIF, Indice di Funzionalità Fluviale. È uno degli studi di incidenza che viene attualmente utiluzzato dai tecnici, insieme a IBE e ISECI, per valutare li stato ecologico di un corpo idrico, in relazione alla Dir.Acque, per il risanamento dei corsi d'acqua superficiali. Si avvale di parametri di naturalità, come grado di ombreggiamento delle rive, struttura e granulometria dei fondali, portate e velocità di corrente, presenza di sbarramenti, ecc, ai fini dell'idoneità alla vita acquatica. Studi di settore sono già numerosi.

 

l'avevo dimenticato! grande magister