Onestamente i mulinelli a bobina chiusa li ho solo visti in foto, non so proprio quale sia il loro scopo e la loro funzione. Però non credo si adattino molto per il mare, già in termini di resa al lancio ho qualche dubbio, ovviamente è una sensazione che mi trasmettono guardandoli, non conosco le caratteristiche tecniche di questi mulinelli.
Però il vento non mi ha mai creato problemi (e nella mia zona lo becco sempre o frontale o laterale) pur avendo pescato con lenze madri che vanno dallo 0.18 allo 0.28, e con muli di taglia dal 2000 al 9000, per quello che so quando si formano parrucche in fase di lancio il più delle volte le cause sono: filo di bassa qualità o rigido e con molta memoria, filo sproporzionato alla taglia del mulinello (le spire non si avvolgono a dovere), filo eccessivo in bobina oppure anelli rovinati che pizzicano il filo in fase di lancio, in casi più rari la parrucca può essere dovuta ad un lancio maldestro, ma a mio parere è quasi improbabile imparruccare per degli errori di lancio con mulinelli a bobina fissa, diverso invece è il caso del mulo a bobina rotante.
Altri problemi di ingarbugli (non vere e proprie parrucche) che possono formarsi dal mulo all'apicale sono i casi in cui il filo si attorciglia fuori dalla bobina o sotto (e qui partono le imprecazioni), oppure intorno agli anelli. Qui le cause sono: archetto sbadatamente aperto (ogni tanto lo lascio aperto di proposito), canna piazzata non in trazione (e qui mi ricollego a fili sovradimensionati, in esubero, rigidi o con molta memoria), oppure una maldestra manovra con la lenza tenuta lenta.
Credo che per il mare rimangano il top i normali muli per quanto riguarda le distanze e la praticità, immagina dopo una serie di uscite con mare mosso, forte vento e aria carica di sabbia e salsedine quanta roba si possa accumulare dentro la campana del mulinello chiuso.. almeno credo!