Guarda, personalmente non sono bravo nè a lanciare nè a pescare, però qualcosina ho imparato e te la dico, ovviamente qui c'è fior fiore di pam che potranno, anzi dovranno, correggere le mie eventuali imprecisioni.
La coda è la parte di attrezzatura che ti permette di posare la mosca a una certa distanza. nella pesca tradizionale il peso è sull'esca, nella pam (limitiamoci alla mosca secca per ora) invece il peso sta nella lenza, ovvero la coda.
Le code si differenziano per tre caratteristiche principali
- misura, determinata in base a una tabella che assegna un numero a seconda del peso dei primi 9 metri
- forma, ovvero la silhouette (WF, DT etc) indica se il peso è più spostato in avanti (wf=weight forward) o è centrale e quindi alle due estremità si assottiglia in maniera simmetrica (dt=double taper, doppio fuso
(e ogni riferimento a utenti realmente esistenti è puramente casuale ))
- densità, che non si esprime mediante un valore ma semplicemente definendo la coda come galleggiante (F=floating) o affondante (s=sinking); tra le affondanti poi ci sono di vari gradi, dall'intermedia che può essere vagamente paragonata, come concetto, a un minnow suspending, alle affondanti vere e proprie che a volte sono accompagnate da un numero che ne indica la velocità di affondamento. Per esempio una coda WF8S5 sarà una coda 8, weight forward, affondante alla velocità di 5" al secondo.
Detto questo, la coda che devi tenere fuori dall'apicale quando inizi a lanciare deve essere abbastanza affinché il peso della parte che appunto tieni fuori sia sufficiente a tirar fuori il resto della coda. Se ne hai troppo poca fuori il peso resta imprigionato tra gli anelli e il resto della coda non esce. Come puoi ben capire quindi non esiste la lunghezza giusta da tener fuori, dipende dall'insieme canna <-> coda. A spanne direi tieni fuori una lunghezza pari alla canna, poi ti regoli facendo pratica.
La pratica. Non ti mettere subito a lanciare in pesca. mettiti su un prato, al posto della mosca metti un fiocchettino di lana (ma giusto una xxxxatina, non un cosa ingombrante, l'obiettivo è simulare una mosca quindi parliamo di un centimetro di filo di lana, non un gomitolo) e allenati. L'obiettivo da raggiungere è distendere la coda in maniera quanto più dritta possibile, distendere il finale dolcemente davanti alla coda e infine far poggiare la mosca delicatamente sull'acqua.
Sul prato è più facile verificare di aver fatto le cose per bene perché una volta che la coda è a terra è ferma, non c'è l'acqua che te la sposta. Ovviamente non è che devi starci mesi, sul prato, solo quanto basta per prendere confidenza con l'attrezzatura, capire quanto deve essere decisa l'oscillazione per caricare opportunamente la canna, per imparare le trazioni e la sincronia tra esse e il movimento del braccio che regge la canna e così via. Poi appena ti senti confidente vai a far pratica in acqua
Mi fermo qui, leggi, guarda video, fai pratica, e quando hai specifici dubbi non esitare a chiedere.
Ciao
Leo
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