Mi vedo costretto a tornare su questo argomento visto che periodicamente qualche utente chiede informazioni e regolarmente vengono fornite informazioni sbagliate.
Senza fare tutta la cronistoria era stato istituito un censimento per i pescatori sportivi che frequentano anche in modo saltuario il mare, questo censimento è stato istituito con Decreto Ministeriale firmato dall'allora ministro Galan, siccome in questo decreto ministeriali erano indicate delle sanzioni non meglio specificate ho personalmente contattato più volte diverse Capitanerie di Porto ma queste regolarmente rispondevano che il censimento non era di loro competenza perchè atto amministrativo di altro ministero, successivamente evidentemente il ministero delle politiche agricole si è reso conto che la cosa non aveva alcuna ragione di esistere non essendovi la possibilità di effettuare controlli e di comminare sanzioni, per salvare la faccia e non ammettere di aver fatto una cavolate, lo stesso ministero ha apportato alcune modifiche la più importante delle quali interessa noi pescatori con la canna da riva, in pratica si dice che chi pratica la pesca da riva non deve compiere alcun adempimento.
Anche lo stesso sito delle Politiche Agricole aiuta a generare confusione, attualmente è addirittura indicato come "permesso gratuito" cosa assolutamente falsa non essendo un Decreto Ministeriale lo strumento giuridico appropriato ( servirebbe una legge parlamentare o un Decreto del Presidente della Repubblica a monte), anche diversi altri siti compreso quello della FIPSAS continuano erroneamente ad indicare come "indispensabile" questo adempimento.
Ricapitolando per praticare la pesca con la canna da riva non occorre nessuna licenza ne quella per le acque interne ne registrazioni sul sito Miipaaf, non si paga nulla ad eccezione delle AMP o Parchi Marini dove ogni ente ha una propria regolamentazione e può richiedere pagamenti per l'esercizio dell'attività di pesca, la pesca in mare è comunque regolamentata sia nelle misura minime dei pesci sia come quantità massima trattenibile, occorre sempre informarsi su dove è vietato pescare, le capitanerie di porto possono emettere ordinanze che impediscono la pesca in alcuni posti (porti, canali navigabili ecc..) attenzione alle ordinanze balneari queste limitano l'esercizio della pesca durante il periodo estivo, ogni regione ha la propria ma di solito vietano la pesca nelle zone balneari dalle 7 del mattino alle 8 della sera