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Come verniciare gli artificiali


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3 risposte a questo topic

#1 cobra

cobra

    Moderatore di Sezione

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Postato 28 October 2008 - 21:10 PM

Ultimamente parecchi autocostruttori mi hanno chiesto come realizzo le verniciature dei miei minnows e cosi per rispondere contemporaneamente a tutti ho pensato di descrivere il mio sistema in un articolo per il sito nella speranza che possa servire anche ad altri pescatori.

Dopo che il minnow è stato assemblato e carteggiato (uso carta abrasiva telata 60 e 80 grit) a mio avviso non serve più fine, immergo una volta il pezzo nel turapori nitro trasparente.

Il turapori credo sia meglio trasparente perché una volta asciutto se ci sono delle piccole imperfezioni si possono correggere senza troppe difficoltà, senza correre il rischio di impastare gli strumenti.

Appendo il pezzo ad asciugare e quando è perfettamente asciutto con carta telata usata (sempre da 80) carteggio di nuovo poi sempre per immersione lo metto una volta nel fondo opaco bianco alla nitro.

Utilizzo una pittura di fondo bianca opaca sempre alla nitro perché è ruvida quel tanto che basta per eliminare i segni della carteggiatura.

Le vernici acriliche non amano molto i prodotti che non siano acrilici, di conseguenza fanno cartella (come si dice in gergo) ed al minimo urto la vernice soprastante l'acrilico si stacca con le conseguenze spiacevoli che possiamo tutti immaginare.

Una volta decorato il pesciolino con le bombolette, immergo il minnow nel prodotto da me scoperto, creando uno strato tenacissimo che si presta ad accettare qualsiasi vernice di finitura e - cosa non trascurabile - con un minimo di spessore per resistere maggiormente agli urti.

Per decorare le mie esche utilizzo bombolette acriliche della ditta TEKNICA di Bologna, ma ultimamente sto passando alla marca HASAI COLOR che mi sembra migliore come resa.

Perciò una volta asciutta anche la decorazione, lo immergo in un prodotto plastico trasparentissimo da me scoperto (avendo lavorato come imbianchino per trent’anni ); questo prodotto ha la proprietà di aggrapparsi tenacemente facendo da supporto alla verniciatura utilizzando le bombolette spray acriliche che, come sappiamo, si attaccano praticamente su tutto, ma accettano pochi prodotti di finitura.

Infatti come certamente saprete più c’è crosta e più è fragile e delicata la copertura.

La plastificazione finale:

Una volta essiccata la decorazione dell’esca, posso passare alla plastificazione finale anche se la resina epossidica in pratica è una colla, il risultato finale è simile a quello dei minnows commerciali.

Io impiego una resina omologata dal RINA (registro navale italiano), questa resina che si miscela in rapporto due ad uno - è in forma liquida - si può spalmare con un qualsiasi pennello che potremo poi lavare con un diluente alla nitro, come spiegato meglio nella parte sottostante.

E’ un prodotto della ditta CECCHI GUSTAVO http://www.cecchi.it ; è una resina epossidica a due componenti si chiama C – Systems 10 10 CFS.



Ogni tre ore è possibile anche dare un’altra mano infatti le successive devono essere date quando ancora non sia asciutta la prima mano e cosi via.

Il giorno seguente la resina è asciutta al tatto e dopo qualche giorno diventa durissima; siccome resta un pò opaca e poco resistente ai raggi UV vi consiglio una ulteriore protezione lucida a due componenti poliuretanica che resista appunto ai raggi UV.

Il minnow così finito diventa resistentissimo anche ai denti dei lucci; risulta evidente che con più mani di resina il risultato sarà sempre migliore anche per le esche da utilizzare in acque salate.

Bisogna poi aggiungere che questa resina (tipo kk1) essendo una colla, diventa veramente tenace con l’essicazione migliorando anche le esche fatte utilizzando legno morbido - tipo balsa - indurendo il tutto quasi come fosse di marmo.

Io la impiego per fare il fondo alle esche da traina, che come sappiamo stanno in acqua per ore ed ore a profondità elevate, realizzando cosi esche veramente forti e durature, che resistono poi tantissimo alle infiltrazioni d’acqua.

La 10 10 CFS e si presta anche all'incollaggio degli anelli a vite è resistentissimo all'azione dell'acqua, anche marina, il suo costo alla data attuale è attorno ai cinquanta euro per un litro e mezzo, può sembrare tanto ma ci si ricavano davvero centinaia di minnows.

Ha poi il vantaggio di non seccarsi in presenza di aria finché non è mescolato fra i due componenti (A + B) e perciò ha una durata notevole ed in sostanza sono davvero soldi ben spesi.

La verniciatura trasparente:

Può andare bene una ulteriore mano con una bicomponente da carrozzeria, quella vernice trasparente che utilizzano per proteggere le auto una volta verniciate e che ha una notevole capacita di protezione anche agli agenti atmosferici ed ai raggi UV; oppure una bicomponente per parquet - finitura lucida - anche all’acqua.

L’unico accorgimento che vi consiglio una volta essiccata la prima mano di resina trasparente, è quello di carteggiare finemente con la paglietta metallica o con lo Scotch Brite della 3 M, una sorta di spugnetta plastica per lavare i piatti, che si trova nelle ferramenta.

Questo servirà a formare una superficie leggermente graffiata in grado di far aderire molto meglio la protezione finale, ad es. la vernice trasparente da carrozzeria. Ricordiamo infatti che pur essendo entrambi trasparenti, in realtà si tratta di due prodotti strutturalmente diversi e che potrebbero generare altrimenti fastidiosi fenomeni di “rigetto” se non adeguatamente trattati come sopra.

La pulitura dei pennelli:

Per la pulitura dei pennelli si usa il comune diluente nitro, poi si lavano i pennelli con acqua tiepida e sapone neutro; un vecchio trucco per far ritornare le setole come nuove, anzi vi consiglio di lavarli in questo modo anche prima del loro primo utilizzo in modo da prolungarne la durata e la resa rendendolo più flessibili e morbidi.
5-5-59
costruttore di pesci finti per la pesca a lancio

vale piu la pratica che la grammatica <*)^,^,^,^,-(

#2 Giordaloco

Giordaloco

    Pescatore qualunquista

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Postato 29 October 2008 - 06:23 AM

Tu non vernici gli artificiali , li prepari per l'eternità :D :wink: Posted ImagePosted Image
PESCATORE QUALUNQUISTA
Posted Image <!-- m -->http://giordalocopes....forumfree.net/<!-- m -->
27-06-1944

#3 ziofester

ziofester

    ZioFester

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Postato 29 October 2008 - 07:29 AM

caro Cobra, qui pian piano sveli tutti (o quasi) i tuoi segreti ;)
grazie per la lezione :D
l'amore per la pesca da solo buoni frutti - spinning is not a crime!
dall'altra parte della lenza...da 30 anni - W l'alloctona
vorrei saper fare lanci delicati come JFishoski

#4 Repele Dimitri

Repele Dimitri

    Repele Dimitri

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  • Provenienza: Nuvolera (BS)

Postato 29 October 2008 - 12:05 PM

Tanto di cappello al Mastro Cobra :D
Gli Amici Della Topa
http://dimibsfishing....wordpress.com/


La classe non è acqua ma prosecco! [cit.Repele Dimitri ]


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