Non si parla di pesci o catture, pescatori incalliti siete avvisati
Primavera avanzata ( se è mai esistita quest’anno) programmo un’uscita a bolentino profondo con Giorgio, ottimo
compagno di avventure in mare.
Per poter pescare in tranquillità necessitiamo di mare calmo e assenza di vento
Carrellata di siti meteo tutti con ottime previsioni
Unico neo si apriva sempre un fastidioso e incomprensibile pop up
“ complimenti sei il
1000000000esimo…. visitatore hai vinto un tubetto di vaselina”
Boh mah
Arriva l’alba con partenza spettacolo il sole che sorge dal mare si riflette dorato sulla superficie immobile del mare
Siamo in pesca passano poche ore il vento rinforza spesse nuvole si accumulano sopra la barca
di colpo siamo tagliati fuori da mondo, visibilità pari a zero pioggia ghiacciata e raffiche di vento
ma ormai siamo lì, abbiamo fatto molte miglia,le parature sono a -300 e la barca lo permette
indossiamo le cerate e ci sistemiamo al riparo
In mezzo a questa bufera un passerotto disorientato ci sorvola sfinito e alla fine vince la paura e si posa su una canna
Fa decisamente tenerezza tanto è smarrito e infreddolito
Si fa tranquillamente prendere e si accuccia tranquillo nelle mani calde di Giorgio
Ma ecco che abbiamo un altro sorvolo che fare?
Apro la cabina e lo appoggio sopra degli asciugamani asciutti
Anche il secondo riscaldato viene messo in cabina
Seguiranno altri due
Ne ho quattro belli tranquilli e senza timore
La natura li reclamava per la selezione naturale
migrare dall'Africa e soccombere nelle ultime manciate di miglia!
si erano messi in viaggio senza quell’istinto protettivo sui fenomeni naturali o forse il maltempo è stato troppo repentino
Ritiriamo le canne e ci dirigiamo a terra e a poche miglia spuntiamo sotto il sole
In porto sembra un altro mondo sole e assenza di vento
I passerotti ci guardano e salgono ancora fiduciosi in mano
Uno si ferma indeciso
ci saluta sul vetro
Breve volo e i quattro sono già sulle palme
Pesci zero ma tante “piccole” soddisfazioni