Ieri l'altro, h 19:30. Mi dirigo in uno spot tra i tanti canali irrigui della mia zona per far passare un'ora scarsa a lanciare. Approccio lento a gomma, molto lento, lentissimo, lentissimissimo.... testata sotto i piedi praticamente. Non è piccolo (facile infatti se ci sono le condizioni agganciare siluri tra i 3-4 e i 10-15kg in questi canali) ma combatte molto sul posto, non ho idea che sia. 3 minuti di "guerra di logoramento" sempre nello stesso punto e poi inizia a salire, prima di una timida sfuriata vedo una schiena possente... Carpa? (e nemmeno piccolissima, anzi!). Altri 2 minuti ed è chiaro che non è una carpa. è un perca delle dimensioni di una carpa ben pasciuta.
UN PERCA DELLE DIMENSIONI DI UNA PROSPERA CARPA
Il perca più grosso che ho preso sarà stato 3kg abbondanti, (preso i primi di gennaio più o meno in zona) ma a confronto di questo è decisamente piccolo, a occhio la mia preda sarà stata se non il doppio, quasi... una schiena possente, un corpo robusto da carpa e una coda gigante.
Si immerge, lo recupero si immerge, lo recupero... sembra arreso, è sulla superficie, poi succedono due cose in contemporanea.
1- Noto con orrore come abbia mangiato in punta di becco per cui l'amo (con ardiglione schiacciato ) non è entrato, è solo appena conficcato sul labbro
2- Il perca scuote la testa seccamente, il filo perde tensione e vedo l'esca staccarsi da lui e tornare a me, lui intanto si gira e se ne va con nonchalance.
Ok, che l'ho ingannato, ok che l'ho quasi preso. Ma è "quasi", non "preso".
Quindi invece della foto di un mega-vampiro vogliate immaginare un treno lungo e colorito, pieno delle imprecazioni che mi sono passate in testa nelle ore (e nei giorni) successivi. Roba che farebbe impallidire il SOMMO in persona. xxxxuola!