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GAMBERI DI FIUME di Lucio 360°


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#1 Giordaloco

Giordaloco

    Pescatore qualunquista

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  • LocalitàLUINO Lago Maggiore

Postato 16 October 2006 - 16:28 PM

Per gentile concessione di Lucio 360° vi passo un articolo molto completo e particolareggiato sui gamberi d'acqua dolce reperibili sul nostro territorio nazionale.
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Viste le ricerche, per interesse personale, che sto facendo vi rendo partecipi :mrgreen: .

Questa discussione sarà utile per chi, come me, ama osservare la natura da più vicino. Durante le nostre sessioncine di pesca capita spesso di imbattersi in animali di ogni genere, soprattutto legati all'ambiente acquatico. Il gambero di fiume è uno di questi, non molto conosciuto ma affascinante come non mai. Spero in questa discussione di riuscire a dare alcune note che potranno essere d'aiuto nel riconoscimento e nell'approfondimento del gambero. Così che ognuno possa tirare le sue conclusioni nei riguardi di corsi d'acqua o laghi da lui frequentati.

Cerchiamo di capire da più vicino la VITA del gambero di fiume...Questa non varrà per tutti i tipi di gamberi, ma può essere ben rappresentante dei gamberi "NOSTRANI". 'Ovvero Austropotamobius Pallipes' L'Astacus astacus' e L'Astacus torrentium'

ABITUDINI
I gamberi di fiume sono attivi principalmente nelle ore notturne, durante le quali escono dai loro rifugi alla ricerca di cibo. Anche la conquista del partner viene effettuata la notte. Durante il giorno amano invece starsene rintanati sotto i sassi o in alcune nicchie nei fiumi. Il gambero é fondamentalmente un animale solitario ed elusivo con tendenze territoriali più accentuate nei maschi, soprattutto in concomitanza con il periodo riproduttivo allorché aumenta la mobilità erratica di entrambi i sessi.

RIPRODUZIONE
I gamberi hanno i sessi separati: ci sono quindi individui maschi e individui femmine.
Il periodo riproduttivo si situa nei mesi di ottobre e novembre. L'accoppiamento e la fecondazione risultano dei momenti piuttosto violenti, infatti il maschio afferra con le chele la femmina e la gira sul dorso: può capitare che quest'ultima subisca delle mutilazioni o addirittura muoia :blink: . In seguito il maschio, con le prime due paia di appendici addominali (i pleiopodi) modificati in organi riproduttivi (gonopodi) depone un pacchetto di spermatozoi nei pressi degli orifizi genitali della femmina, con lo scopo di fecondare le uova che verranno poi deposte.
Nel caso di un gambero di fiume la femmina può deporre fino a 80 - 100 uova. Questo numero è superiore per il gambero americano, il quale raggiunge le 200 - 440 uova, ciò spiega la sua riproduzione molto rapida.
Le uova fecondate vengono incubate sotto l’addome della femmina fino alla primavera seguente, quando poi si schiudono dando vita a giovani gamberi con un aspetto già simi-le a quello degli adulti. La crescita dei gamberi, per mezzo delle mute, è molto lenta, per raggiungere 9 cm sono necessari almeno 4 – 5 anni.
La temperatura dell’acqua ha un ruolo fondamentale in questi processi: il periodo di incubazione delle uova, può variare tra i 5 e i 7 mesi con acqua più o meno fredda, la crescita del corpo è anche rallentata da acque particolarmente fredde.

CRESCITA E MUTA
I gamberi sono dotati di una carapace di chitina irrobustita da sali di calcio. Questa funge da scheletro esterno, una protezione verso l'ambiente, ma soprattutto contro l’attacco dei predatori. Essendo un involucro rigido non si adatta ai cambiamenti di dimensione del gambero, il quale, per poter crescere, è obbligato a cambiare letteralmente carapace. Quando la corazza risulta troppo stretta l'individuo ne esce abbandonandola e aspetta che se ne riformi una nuova. Durante questo particolare periodo il gambero risulta molto vulnerabile, in quanto il suo corpo è molle e indifeso, rimane perciò nascosto in un rifugio al riparo da eventuali pericoli. Questo fenomeno è conosciuto come “muta”. Le mute sono frequenti durante i primi anni di vita, quando la crescita dell'organismo è molto rapida; in seguito il ritmo rallenta e vi è al massimo una muta all’anno.
Vale la pena sottolineare la particolare capacità dei gamberi che in occasione della muta riescono a rigenerare appendici mutilate o mancanti. Negli animali giovani questo proces-so produce risultati assolutamente indistinguibili dalle appendici normali; negli adulti in-vece la rigenerazione segue tempi più lunghi e spesso l'arto rigenerato risulta più piccolo rispetto agli altri.
La lunghezza massima di un individuo adulto si aggira intorno ai 12 cm, per un peso massimo di 90 g. La crescita è molto lenta e di regola l'aumento del peso e della lun-ghezza dei maschi è più consistente rispetto alle femmine. In queste si manifesta uno sviluppo significativamente maggiore nella parte addominale, in rapporto alla protezione delle uova. I maschi si distinguono per le chele che assumono dimensioni più grandi.

HABITAT
I gamberi d’acqua dolce vivono in laghi e in corsi d’acqua, ma le condizioni ottimali non sono le stesse per le specie indigene e quelle alloctone.
I gamberi di fiume prediligono acque correnti di portata non troppo elevata. È indispen-sabile la presenza di rifugi dove nascondersi durante le ore diurne, come ad esempio sas-si, radici sommerse o altra vegetazione. Oltre alla funzione di rifugio da prede e predato-ri, la vegetazione permette di ombreggiare la zona e di mantenere la temperatura dell’acqua a valori accettabili. La temperatura ideale per i gamberi è di circa 20 °C nel periodo estivo e di 10 °C al momento dell’accoppiamento.
Inoltre le acque devono essere di buona qualità, cioè non presentare alcuna contamina-zione da sostanze inquinanti. Questa necessità rende il gambero di fiume un indicatore biologico della qualità ecologica di un corso d’acqua. La sua presenza indica infatti che non sussiste alcun apporto di sostanze inquinanti nel tratto colonizzato.
Da sottolineare poi che l'ambiente acquatico deve fornire una concentrazione di calcio disciolto tra 2,7 e 140 ppm con valori ottimali tra 50 e 100 ppm, necessari per l'induri-mento del nuovo carapace dopo ogni muta.

ALIMENTAZIONE...
Il regime alimentare di un gambero è molto variato, poiché è onnivoro. Si nutre di inver-tebrati, come vermi, molluschi, larve di insetti, e di vertebrati, quali ad esempio piccoli pesci. Non disdegna i vegetali, i quali possono costituire anche il 60-80% dei pasti quoti-diani, e questo soprattutto in estate. Si nutre di vegetazione acquatica, ma anche di resti vegetali terrestri e perfino di frutti caduti accidentalmente in acqua.Come ogni animale, il gambero di fiume è allo stesso momento preda e predatore.

...E ALIMENTO
Questa specie costituisce un’importante fonte di cibo per i pesci, come ad esempio la botta-trice, l’anguilla e il pesce persico, nonché per alcune specie di uccelli, quale ad esempio l'airone. Tuttavia l’anguilla è il principale predatore del gambero di fiume, in quanto è capace di scovare gli individui subito dopo la loro muta e quindi di divorarli.

Differenze delle diverse specie di gambero.

GAMBERI NOSTRANI

>>Un Gambero nostrano può essere ritenuto l' AUSTROPOTAMOBIUS PALLIPES ITALICUS ( che significherebbe gambero dai piedi bianchi...italiano).
442_austrapotamobiuspallip.jpg

E' possibile distinguere 3 sottospecie:
Austropotamobius pallipes pallipes (Lereboullet) presente in Svizzera, Francia (Corsica compresa) e Inghilterra. Austropotamobius pallipes italicus (Faxon) presente in Italia. Austropotamobius pallipes lusitanicus (Mateus) presente nella penisola iberica.
Molto simile e considerato anche questo autoctono è l'ASTACUS TORRENTIUM(gambero dai piedi gialli) Che vive in torrenti freddi e il più possibile simili allo stato naturale. Di colore grigio-verdastro, la sua lunghezza varia tra 6 e 10 cm.

Austropotamobius pallipes
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>>Altra specie che può ritenuta nostrana è il gambero europeo ASTACUS ASTACUS(Gambero dai piedi rossi):
Questa specie proviene dal centro Europa. Il suo habitat ideale è costituito da acque poco profonde, ben ossigenate e pulite, situate sulla riva dei laghi e in alcuni fiumi a corso lento; ciò permette di avere un fondale piuttosto fangoso che facilita lo scavo di rifugi. Il colore varia da grigio-verdastro a marrone, con la parte inferiore delle chele rossa, queste ultime sono grandi e larghe (3,5 cm per le femmine e 6 cm per i maschi). La lunghezza del corpo varia tra 10-11 cm per la femmina e 12-13 cm per il maschio (con una misurazione massima di 20 cm).

893_gamberoeuropeoscheda0l.jpg

GAMBERI ALLOCTONI

>>Il gambero killer/della luisiana è il PROCAMBARUS CLARKII
Come indica il suo nome, questa specie proviene dall’America del Nord, e più precisamente dallo stato della Louisiana. In Europa si trova in Spagna, Francia, Germania e Italia. Il carapace ha una colorazione rossa con granulazione chiara e scura in contrasto. Le chele sono lunghe e strette, la lunghezza del corpo si aggira sui 7-11 cm. Contrariamente alle altre specie di gamberi, la femmina è generalmente più grande del maschio. Il gambero della Louisiana colonizza i corsi d’acqua e i laghi ed è relativamente tollerante verso i cambiamenti di ambiente.

755_gamberodellaluisianasc.jpg

>>Meno conosciuto è il gambero americano ORCONECTES LIMOSUS
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Per riconoscerlo dal gambero dai piedi bianchi, bisogna sapere che le chele del gambero americano sono di dimensioni piuttosto piccole, ma la lunghezza del corpo è simile. Possiede inoltre strisce trasversali di colore rosso sulla parte superiore dell’addome.
Questa è una specie molto prolifica, piuttosto aggressiva e poco esigente nei confronti della qualità dell’acqua, sopportando bene i cambiamenti ambientali.
Originario del Nord America, è stato introdotto in Europa a partire dal 1880. Da allora si è diffuso fino a diventare la specie più abbondante in Europa centrale.
L’habitat ideale del gambero americano è costituito da corsi d’acqua con poca corrente e acque stagnanti, che presentino un substrato fangoso o sabbioso nel quale scavare buche. Fortunatamente il gambero americano non è solito risalire per lunghe distanze i corsi d’acqua, altrimenti causerebbe ulteriori danni alle specie autoctone già in pericolo che attualmente colonizzano unicamente fiumi e torrenti del nord italia. Per questo motivo, non vi è ancora una competizione diretta tra le specie.
Popolazioni certe in italia:
In Ticino è stato riscontrato nel lago Ceresio, in particolare nel braccio più occidentale, nella zona di Ponte Tresa e in prossimità di Agno. La presenza di numerosi individui nella zona della Dogana di Ponte Tresa, in cui il fiume Tresa defluisce dal Ceresio per gettarsi nel Lago Maggiore, fa temere una possibile colonizzazione del lago da parte del gambero.
Per diretta constatazione posso dire che è presente nel lago d'orta, ritrovati molti esemplari a nord del paese da cui il nome del lago, fino ell'emissario del lago stesso.

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>>Il gambero turco... ASTACUS LEPTODACTYLUS

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>>...e il gambero della california PACIFASTACUS LENIUSCULUS

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PESCATORE QUALUNQUISTA
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27-06-1944


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