La pesca a spinning, si sa, è molto più che montare un artificiale a caso, fare 2/3 lanci dove capita e vedere se qualcosa abbocca.
Per me è una pesca di ragionamento, dove ogni cosa la si deve fare per un motivo, dove dietro a ogni lancio, a ogni esca, a ogni recupero c'è un ragionamento, una scelta ponderata. Certo, il pesce può anche capitare lanciando a casaccio... però c'è decisamente più soddisfazione secondo me quando quella cattura è cercata, ragionata.
In uno degli spot che conosco meglio sono finalmente riuscito a catturare uno degli aspio più grossi e uno dei "vecchi" del posto che si vedeva spesso girare e cacciare ma che non c'era verso di ingannare. Magari nella sua vita era già stato "punto" e ha fatto tesoro dell'esperienza negativa.
Ho quindi deciso di approcciarlo con un avvicinamento allo spot molto cauto, facendo il primo lancio nella "sua" zona di caccia e montando un artificale diverso dai soliti cucchiai/gomme/topwater che si usano lì per fare quelli piccoli. Ciliegina sulla torta, un recupero jerkato al rallentatore parallelo alla sassaia mi ha permesso di vedere l'onda partire verso il jerk e sentire la botta (in realtà molto moderata) del pesce in canna. Un breve combattimento mi ha permesso di portare a guadino il mio PB di aspio, nonché uno dei pesci più difficili e più belli che quello spot abbia regalato. E il bello è stato il fatto che ho ragionato su ogni aspetto della mia pescata. Soddisfazioni....
P.s. scusate la foto storta, ma è uscita così...