In questo periodo di quarantena credo che un po' tutti stiano approfittando per riordinare l'attrezzatura: aggiustare, riorganizzare, buttare, pulire, fare manutenzione.... e ovviamente svuotare il portafogli perché intanto che ci sei, ti accorgi che ti manca qualcosa. A dire il vero a noi manca sempre qualcosa, ma in questo periodo di quarantena forzata, con l'impossibilità di praticare la nostra passione beh, nulla ci tiene più dall'immergerci negli store online come se non ci fosse un domani 
Ovviamente ho passato in rassegna ognuna delle combo in rastrelliera, e tutte hanno qualcosa da raccontare. Ad alcune poi sono legati ricordi indelebili.... quindi perché non fare un report delle catture nel corso degli anni, con la relativa canna/mulinello protagonisti?
Qui fu la Loomis da mezz'oncia casting con il Daiwa Aird a fare il colpaccio. Inizio Dicembre, era un periodo che avrei lanciato a casting qualsiasi cosa, dal microspoon al gatto: così mentre altri andavano per trote io andavo per bass con testina da 2,5 grammi e vermetto finesse a Wacky per un peso totale di boh, 4 grammi? 
Bass non ne vedevo, e nel fare su e giù vicino a un canneto ecco che sento una testata atomica che mi strappa la canna di mano, quindi il "coso" parte e mi regala 5 minuti buoni di lotta, prima di venire a guadino. Figurarsi se i pesci abboccano quando sei preparato con l'attrezzatura, mai. Per la cronaca mezz'ora dopo ho preso una trotella con un crank nemmeno così piccolo e pensato per il bass... vai a capire...
Qui ero a trote. Insindacabilmente a trote. Canna della Decathlon da 5 grammi e Shimano Nexave 2500, nylon del 16 della Decathlon e spoon da fighettini, ma non troppo perché ero povero. Un'indecenza! 
Comunque, avete presente quando fate passare l'esca radente il fondo, vi agganciate al fondo e dopo qualche secondo il fondo si muove? Ecco. Oltre 10 minuti per tirare su il trotone, che più volte mi ha fatto sporcare le mutande con fughe e passaggi ravvicinati sugli ostacoli prima di rassegnarsi al guadino.
Ok, la Zodias col Citica mi hanno detto essere una bella combo da rana, ma non avevano specificato se la rana avrebbe dovuto essere l'esca o la preda, e io nel dubbio...
Non chiedetemi come ho tirato fuori sta specie di Hypnorospo, io ho sentito la mangiata a limite di canneto e gli ho tirato la solita legnata "gentile" da bassmen educato . Il bello, oltre allo stupore, è che il problema non è stato recuperarla in acqua, ma a terra, che aveva la dinamite nelle gambe nonostante la stazza, la maledetta...
Finito il digiuno a siluro. Si ringraziano la falcon Lowrider Salt e il Penn Conflict 5000. Ma il prossimo voglio il papà, intesi?
Prima e ultima volta che ho provato il carpfishing. Non mi piace, che ci devo fare? Mettiamo giù le canne e dopo alcuni pesci in mattinata andiamo al bar del lago a mangiare. Inizia a profilarsi un temporale con i fiocchi... ci chiudiamo nelle auto vicino alle canne con uno scenario esterno da Jurassic Park: acqua come xxx la mandava, luce bassa, cielo scuro e vento, mancava giusto il T-Rex. Da dentro l'auto noto che qualcosa non va... la scimmietta non è più al suo posto. Appena ne sono sicuro mi fiondo fuori sotto un'autentica cascata con gli amici che ridono a crepapelle. Rideranno meno dopo, quando ferro e salpo il pesce che mi assicurerà il premio settimanale del laghetto, tutto ovviamente sotto l'acqua tanto che la povera carpa non capiva nemmeno lei quando finiva il lago e iniziava l'atmosfera...
Sua Immensità a inglese... Sua Maestà, Sua Perfezione, Sua Bellezza. 15kg di sublime bellezza, pare un dipinto. Presa con una canna Hulk Match, uno Shimano GT 2500 e uno 0.20 diretto. Il resto è storia.... Mezz'ora abbondante di combattimento, messa nella sacca, foto e rilascio; solo una parola. Che animale splendido.
Nulla di che qui, ma la foto non è male vero?
Forza e coraggio, che c'è da uscire da questa storia per allungare ulteriormente questa lista!!
. Curiosità: quanto pesava la trota? Con il rospo beh...meriteresti il premio cattura dell'anno, se risale a quest'anno 
) 
. Però la cosa buona è che, come tutti i crostacei, le chele hanno mobilità all'indietro limitata per mezzo del carapace, quindi maneggiandoli come un ordigno da 1000 libbre della seconda guerra mondiale, si riuscirebbe pure a portare a casa gli arti interi 
