Pesco (o almeno ci provo) glani a spinning con un'attrezzatura dedicata a combattimenti severi: canna da 150g di casting, mulinello Penn 5500 e treccia PP 0.41 (65lb.), pesco prevalentemente in posti infrascati (piante e rocce in acquaspesso in condizioni di piena di fiume). Uso esche come J13, Ardito 24 o 30, Deep Runner Rapala da 9 e altre hard (raramente gomma) manovrate lente lente, al limite delle loro capacità di lavoro. Con i terminali però sono poco soddisfatto perchè:
- treccia diretta no; troppi ostacoli in acqua, se lo facessi le rotture sarebbero assicurate; ci sono volte dove il pesce va letteralmente estratto dalla pianta in cui si è infilato.
- Fluorocarbon da 0.70 o 1mm: no, limita troppo i movimenti delle esche, è rigido e ribelle e in più i topwater se usati non lavorano affatto bene.
- Kewlar da 0.70 ni: dopo un periodo di test lo giudico una soluzione abbastanza buona in pesca, forse però appesantisce l'esca in modo eccessivo e inoltre costa una pazzia per pochi metri: una giornata di pesca come si deve costringe ad accendere un mutuo.
Non ho provato un finale in treccia da 0.50, alcuni lo usano; io a break line l'ho trovato ottimo: in bobina, ha retto a tutto... ma come finale? potrebbe essere una soluzione valida?
Altra cosa, come è noto il moschettone serve ben dimensionato, ma col suo peso appesantisce l'esca: se invece di questo usassi la treccia diretta? esiste (forse sì ma proprio non ricordo quale, era con un'asola? può essere?) un nodo "reversibile" che permetta di sostituire l'esca senza tagliare ogni volta? Grazie!