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Postato 14 June 2017 - 13:47 PM
Postato 14 June 2017 - 14:22 PM
ciao,
sul fatto che nessuno le abbia portate...........avrei qualche dubbio, per chi?....semplice, per lui prevalentemente !
o magari se la conformazione prima delle piene era totalmente diversa magari erano gia' li , boh !
certo é che quando ho portato trote nei riali ( secoli fa), di certo non le mettevo dove ci andavano tutti, anzi
non sono un esperto ma direi che in condizioni di piena e nel periodo giusto, una cascata di 1-1.5 mt la saltano di sicuro, 10mt é impossibile
poi ovvio che entrano in gioco tanti fattori , taglia del pesce etc etc
Questo post è stato modificato da Fario-CH: 14 June 2017 - 14:25 PM
Postato 14 June 2017 - 14:48 PM
Quotone a Fabri...e lo dico anche da buon samaritano...ops,da buon seminatore...
Ho messo trote in posti in cui non si penserebbe mai ci possano essere...eppure ci sono...
Comunque,anche per me,trote portate da qualcuno...
Sugli ostacoli sono pure d'accordo...cascata di una decina di mt la vedo molto dura da sormontare...
Poi nei rialetti di montagna la taglia delle trote è quella che conosciamo un po' tutti...specialmente io...
Credo però che anche quelle più belle abbiano difficoltà a fare un salto simile...
PS:a proposito,mi avete fatto ricordare...Questo mese dovrei seminare... un posticino...
Postato 14 June 2017 - 16:59 PM
Postato 14 June 2017 - 17:37 PM
Eh sì...
Però è un'immensa soddisfazione...
Pescare in futuro ciò che hai seminato...vederle crescere,riprodursi anche...ammirare i colori che assumono...
Non ha prezzo
Postato 14 June 2017 - 21:52 PM
Postato 14 June 2017 - 21:56 PM
Postato 14 June 2017 - 22:40 PM
Da noi,ad esempio,funziona così:Se si desidera seminare un tratto di riale montano ci si reca presso il centro ittiogenico del capoluogo...
Si parla con un addetto alla gestione semine e si inoltra richiesta per avere tot N° di avannotti da immettere nel torrente X...
Avuto il benestare da parte del funzionario dell'ente concessionario ci si accorda sulla data per la semina...
Giunti presso l'impianto il funzionario chiede sempre che tipo di pesce si desidera immettere...una volta indicata la specie che si vuole
viene messo un sacchetto di plastica nella barricella,viene versata un po' di acqua e viene pesata...poi vengono aggiunte le trotelle...in base al peso si evince più o meno quanti pezzi vanno a finire nella barricella.
Ora non ricordo di preciso se 1kg di avannotti,pezzaturta 4-5cm,corrisponde a 500pz...oppure a 1000...boh...
Poi viene introdotto l'ossigeno e viene chiuso il sacchetto.Autonomia circa 1h e un quarto...
Giunti sul luogo,si rompe il sacchetto e si cambia immediatamente l'acqua...e si inizia la semina...una manciata per buca possibilmente fuori dalle correnti,evitando anche
di immetterne troppe nei grossi buconi...sarebbero un ottimo foraggio per quelle di taglia...
Ovviamente bisogna fare le cose con cognizione di causa...UPS,non ti impedirà mai di seminare riali e torrenti ma bisogna accertarsi che il corso d'acqua
in questione non asciughi MAI...deve garantire una certa portata tutto l'anno...
A dirla tutta,se non fosse per i volontari,molti riali montani sarebbero "senza vita"...UPS semina fin dove arriva la jeep...poi a piedi non fanno neanche 10mt!
E questo sarebbe un vero peccato perchè,come ho sempre detto,"fin dove c'è acqua ci deve esssere vita"
Essendo acque salmonicole,poi,non vi è il problema di convivenza con altre specie
Postato 15 June 2017 - 08:20 AM
quotone a Tex, le cose ,se si ah voglia e tempo di farle, vanno fatte con cognizione di causa e rispettando le leggi
nel mio caso, fine anni 70, era un po' un far west, lo si faceva con giudizio ma con iniziative personali ed a spese proprie
Postato 15 June 2017 - 12:13 PM
Non è che un riale o un torrente in cui non ci siano le trote deve essere per forza senza vita, anzi!.
Ci sono altri pesci (a volte minacciati, vedi lo scaxxone) e popolazioni di anfibi che vivono in situazioni dove le trote non ci sono mai state.
"UPS,non ti impedirà mai di seminare riali e torrenti ma bisogna accertarsi che il corso d'acqua in questione non asciughi MAI...deve garantire una certa portata tutto l'anno..." Ecco, pensavo che ci fosse una valutazione un po'più attenta da parte di tecnici qualificati.
Postato 15 June 2017 - 13:14 PM
I cottus gobio ci sono...fino a che fascia altimetrica non lo so,ma ci sono...pure nei bacini artificiali ci sono...e anche nel fiume di fondovalle...
C'erano ai tempi e ci sono tutt'ora...e se ci sono è pure buon segno,dato che è un indicatore biologico naturale...
Trote e cottus hanno dunque sempre convissuto sin dai tempi dei tempi...e,come la trota,anche il cottus ha il suo ciclo riproduttivo deponendo le uova verso la primavera...
Credo però che a fasce altimetriche importanti,per quanto riguarda le mie zone,non vi sia nessun "abitante" nei corsi d'acqua...
Dunque popolare un riale a oltre 2000mt non mi pare un sacrilegio...anzi,un domani,se al centro ittico dovessero servire dei riproduttori
da cui ottenere delle uova si avrebbe una fonte in più da cui poter attingere...anzichè acquistare magari uova o avannottti da impianti fuori provincia
verrebbero utilizzati i riproduttori del posto...riuscendo magari a garantire la totale autonomia...
Riguardo ai torrenti,l'ente concessionario sa benissimo quali sono i corsi d'acqua sempre "attivi" e quelli invece "effimeri"...non serve la supervisione di un tecnico...
Per questo dicevo che bisogna fare le cose con cognizione...perchè c'è stata gente che si è fatta dare una barricella di trotelle da immettere nel torrente X e poi
a loro insaputa le ha messe nel torrente Y per scopi personali...se poi il torrente Y all'improvviso è asciugato la colpa e del volontario che le ha messe...
Ricordo che una volta consegnata la barricella con le trote i responsabili di UPS non seguono il volontario sul posto...gli danno piena fiducia sull'immissione nella destinazione accordata...
Quindi sta al volontario rispettare gli accordi e non prendere iniziative personali...che potrebbero pure portare a spiacevoli episodi.
Postato 15 June 2017 - 16:34 PM
Ovviamente Texus mi riferivo ad un tecnico faunistico, non ad uno che mi indichi se un corso d'acqua va in secca oppure no.
per mbarco: avevo trovato un'informazione che, per la nostra ittiofauna si considerano come non superabili salti d'acqua superiori ai 3 metri. Non mi ricordo purtroppo la fonte, se la trovo te la invio con un messaggio privato.
Postato 15 June 2017 - 18:00 PM
Postato 15 June 2017 - 18:21 PM
Ovviamente Texus mi riferivo ad un tecnico faunistico, non ad uno che mi indichi se un corso d'acqua va in secca oppure no.
per mbarco: avevo trovato un'informazione che, per la nostra ittiofauna si considerano come non superabili salti d'acqua superiori ai 3 metri. Non mi ricordo purtroppo la fonte, se la trovo te la invio con un messaggio privato.
L'ente concessionario ha i consulenti per queste cose...sia ittiologi che biologi...che vengono da fuori provincia
Qualora l'ambiente fosse popolato con specie endemiche particolari e dunque non adatto all'immissione di trote suppongo gli venga comunicato...perlomeno si spera...
Dunque se io ho il benestare da parte dell'ente per mettere trote nel torrente X o Y o Z do per scontato che ci siano gli estremi per poterlo fare,avendo appunto
dei consulenti pagati per fare ciò...altrimenti,sempre suppongo,mi verrebbe comunicato...
Queste cose le possono sapere soltanto loro in quanto,io personalmente,non ho ne le facoltà ne il tempo a disposizione per poterle verificare.
Questo post è stato modificato da Texus: 15 June 2017 - 18:22 PM
Postato 15 June 2017 - 19:33 PM
Per queste cose ci pensano loro
Postato 15 June 2017 - 20:53 PM
perfetto, era proprio quello che indendevo
Postato 15 June 2017 - 21:31 PM
dico la mia....l'origine più probabile di quelle trote è l'immissione. Ma c'è una piccola probabilità che quelle trote siano li da migliaia di anni. Quindi esistono da quando esiste quel ruscello. Oppure mille anni fa quel torrente era tale da essere risalito dalle trote. Le "trote" non sono da sempre specie di acqua dolce. I loro antenati vivevano nel mare, e il variare di livello dello stesso ha contribuito alla diffusione di migliaia di specie. Stessa cosa si può dire dei laghi o con l'inondazione dei fiumi .
una ragione in più per rispettare le trotelline di montagna
Postato 15 June 2017 - 22:17 PM
Postato 15 June 2017 - 22:20 PM
L italia e il piu bel paese del mondo..avendo avuto la fortuna di visitare paesi in kul ai lupi...ma l italia e estremamente popolata..😏 non esiste cm quadrato dove almeno N persone sono passate...dove razzo voglio arrivare...? Che non esistono posti vergini e segreti...magari, posti meno battuti....quindi le trote...e non penso mediterane sono state portate...
Come spiegavano quei" co trabandier" di FatioCh e Tex.... 😶 lo spot segreto, non esiste ne a pesca ne a funghi...l importante è arrivare prima 👍
Posso straquotarti frat Rudy?
Postato 15 June 2017 - 22:29 PM
perfetto, era proprio quello che indendevo
Solitamente,dove si ravvisano popolazioni endemiche particolari e/o a rischio viene istituita un area protetta...una specie di oasi...
Tipo questa
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