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"Pescare" varie interpretazioni.


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10 risposte a questo topic

#1 gio'

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Postato 04 June 2017 - 17:41 PM

Ciao a tutti volevo sapere un po' come interpretate voi la pesca.

Ora mi spiego meglio. Sabato pomeriggio ero a pesca ovviamente come al solito ultimamente in lago a pago no kill a carpe.

Con le nostre fidate fisse io e la mia compagna ci siamo divertiti un sacco a riuscire a portare a guadino vari esemplari che andavano dal kg e mezzo ai 4 o 5 kg. Fino a qui tutto bene le catture erano costanti e abbiamo anche ricevuto i complimenti da un paio di persone che erano li come noi per divertirsi. Questo è quello che io intendo per pescare relax e divertimento.

Veniamo ora a quello che succedeva intorno a noi nel resto del lago.

Tanti pescatori erano in loco con attrezzatura che a me sembrava da pesca pesante. Per intenderci canne ed attrezzatura da carpfishing. Nel lago in questione pare che la taglia massima delle carpe sia di 15 kg e come in molte di queste realtà fanno piccole gare a chi riesce a pescare la combinata più pesante a lungo termine.
Veniamo al dunque ho visto più di uno dei suddetti pescatori salpare le carpe di piccola taglia a mio parere senza pietà. Provo a spiegarmi meglio: vedevo le malcapitate carpe essere letteralmente trascinate grazie alla potenza di mulinelli canne e trecciati senza neanche riuscire ad opporre la minima resistenza. Si vedevano distintamente le carpe a galla trascinate.
Per me non è stato un bello spettacolo e mi sono chiesto che divertimento ci sia a pescare in questa maniera.

Mi chiedo ma se sai che le carpe in questo lago sono nella maggior parte piccole e solo qualcuna sfiora i 15 kg non sarebbe meglio e più divertente pescare con attrezzatura meglio dimensionata?

Massimo rispetto per le idee di ognuno sia ben chiaro e soprattutto per chi effettua il vero carpfishing fatto di notti in tenda passione e sacrificio alla ricerca della vera big.

#2 Max1987

Max1987

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Postato 04 June 2017 - 19:42 PM

Per carità: i gusti sono strettamente soggettivi e non gli si può dire niente...ma io la penso come te: l'essenza della pesca sta nella lotta con la preda...più dura e più è bello (certo, uno non può mettersi come un c****** a "giocare" se magari ha allamato un pesce come un'alborella o un persico sole, sarebbe ridicolo...ma una carpa di 2-3 kg, secondo me, va goduta e gestita sapientemente perché non sai se poi avrai altre abboccate!!). Io sono uno di quelli che va a trote in laghetto sempre con lo 0,14 come terminale, nonostante ci sia qualche esemplare sopra i 3 kg e allamarne una bella con lo 0,14, mette un po di "apprensione", ma è una goduria pazzesca :D...dove ci sono solo trote dal kg in su, salgo allo 0,16...mai oltre!! Certo, a spinning, visto che quella canna e mulo la uso sia a trote in laghetto che pesci di fiume, salgo allo 0,20, ma solo per non perdere un artificiale a lancio (spesso, tuttavia, è tutto vano :D ).

Ps: hai la ragazza che va a pesca? Credo che mezzo forum vorrebbe stare al posto tuo, visto che il 90% delle donne si annoia e fa pressione affinché non vada manco il compagno a fare i classici "due lanci" :D :lachtot:



#3 The Legend

The Legend

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Postato 04 June 2017 - 21:02 PM

Dal mio punto di vista va valutato caso per caso

Premessa io pesco carpe unicamente con la roubasienne

 

Esempio se pesco per divertirmi pesco leggero elastico-lenza - amo  sottodimensionato

 

Se pesco in gara dove per qualificarsi devi fare dai 40 ai 100kg in 3 ore allora l'attrezzatura deve essere dimensionata per fare quei pesi i tempi dalla allamatura alla guadinatura devono essere ridotti al minimo


saluti

The Legend

#4 walter

walter

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Postato 05 June 2017 - 11:34 AM

premessa, faccio un po' tutto e il contrario di tutto.

 

stavolta faccio l'avvocato del diavolo: contrariamente a quanto si creda, non e' affatto facile pescare con fili grossi. anzi, e' molto piu' facile slamare i pess con un filaccio che non con un filo sottile. e a livello tecnico puo' essere estremamente porconoso.

 

altra cosa: acido lattico. combattimento rapido = tempi piu' brevi, meno stress per il pesce

 

inoltre, filo grosso = meno rischio di lasciargli ami o montature o artificiali in bocca.

 

ultima cosa: ma davvero dobbiamo curarci di cosa fanno gli altri? davvero la "nostra" pesca e' quella giusta e quella perfetta?

 

poi io devo solo stare zitto, che a spinning ho preso siluri da metro con lo 0.25 e cavedanelli con lo 0.50. e, ovviamente, anche il contrario.




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#5 gio'

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Postato 05 June 2017 - 11:59 AM

Dal mio punto di vista va valutato caso per caso
Premessa io pesco carpe unicamente con la roubasienne


Esempio se pesco per divertirmi pesco leggero elastico-lenza - amo  sottodimensionato
 
Se pesco in gara dove per qualificarsi devi fare dai 40 ai 100kg in 3 ore allora l'attrezzatura deve essere dimensionata per fare quei pesi i tempi dalla allamatura alla guadinatura devono essere ridotti al minimo



Per quanto riguarda le gare a cui mi riferivo sono quelle organizzate dai laghetti che durano anche più di un mese e chi riesce a prendere le due qualità di carpe più grosse vince la cannetta o il mulinello messo in palio. Niente a che vedere con le gare di federazione.

#6 gio'

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Postato 05 June 2017 - 12:05 PM

premessa, faccio un po' tutto e il contrario di tutto.
 
stavolta faccio l'avvocato del diavolo: contrariamente a quanto si creda, non e' affatto facile pescare con fili grossi. anzi, e' molto piu' facile slamare i pess con un filaccio che non con un filo sottile. e a livello tecnico puo' essere estremamente porconoso.
 
altra cosa: acido lattico. combattimento rapido = tempi piu' brevi, meno stress per il pesce
 
inoltre, filo grosso = meno rischio di lasciargli ami o montature o artificiali in bocca.
 
ultima cosa: ma davvero dobbiamo curarci di cosa fanno gli altri? davvero la "nostra" pesca e' quella giusta e quella perfetta?
 
poi io devo solo stare zitto, che a spinning ho preso siluri da metro con lo 0.25 e cavedanelli con lo 0.50. e, ovviamente, anche il contrario.


Non è mia intenzione dire che la mia pesca sia quella perfetta.
Vero che meno é il tempo in cui guadiniamo un pesce e meno per lui é lo stress e l'accumulo di acido lattico.
Vero anche però che a mio parere trascinare un pesce in quella maniera mi pare una cosa un po' cruenta. Ribadisco a mio parere.

#7 Fragrey

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Postato 05 June 2017 - 13:18 PM

Secondo me se si rispetta sia il pesce che gli altri pescatori il problema è finito, per esempio io non so se quelle carpe li trascinate così facilmente fuori dall' acqua soffrissero di più, se si chiaramente non è una buona cosa :)

#8 walter

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Postato 05 June 2017 - 14:03 PM

Non è mia intenzione dire che la mia pesca sia quella perfetta.
Vero che meno é il tempo in cui guadiniamo un pesce e meno per lui é lo stress e l'accumulo di acido lattico.
Vero anche però che a mio parere trascinare un pesce in quella maniera mi pare una cosa un po' cruenta. Ribadisco a mio parere.

 

la pesca e' un po' cruenta, punto. se non vogliamo far del male al pess al massimo possiamo fare fish watching.

 

e' giusto limitare la sofferenza del pess. c'e' da dire che puoi scegliere tra stancarlo e farlo soffrire a lungo, oppure tirarlo fuori e fargli un dolore piu' intenso ma breve. qual e' la scelta giusta? dipende :)

 

cedo la parola agli ittiologi per le delucidazioni, mi tiro fuori da qualsiasi giudizio

 

Secondo me se si rispetta sia il pesce che gli altri pescatori il problema è finito, per esempio io non so se quelle carpe li trascinate così facilmente fuori dall' acqua soffrissero di più, se si chiaramente non è una buona cosa :)

 

la mia opinione, e ripeto opinione (e posso sbagliare, succede molto spesso) e' che con i filacci non soffrano cosi' tanto, tutto sommato




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#9 federix

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Postato 05 June 2017 - 17:52 PM

Ci sarebbe tanto da dire, e da discuterne esponendo i punti  di vista di ognuno ;)

 

Qualche spunto te l'hanno già dato.

Come sempre se stai pensado al pesce, la veritùà sa spesso nel mezzo. Da una parte se vedi trascinare troppo i pesci, forse tanto bene non stanno, ci vorrebbe poco a salparli con più delicatezza ma uguaalmente senza allungare troppo il recupero.

Dall'altra, è sicuramnete controproducente per il pesce pescare con fili molto sottili e allungare tanto la fase di combattimento, con maggior stress per il pesce solo per il ns divertimento.

Quidni come detto ci vuole un po' di mediazione, sicuramente se si pesca come dici tu, dimensionato il giusto, ci si diverte e non si fa molto male al pesce (per quanto possiamo farlo ;) )

 

Altra qustione è ad esempio la tecnica di pesca. Se si pesca con esche naturali con fissa, bolognese, feeder etc etc, si possono usare certi fili e certi attrezzi anche più fini. Per aumentare le possibilità di abboccata e per pescare meglio. Il rischio è al massimo quello di lascaire un amino in bocca al pesce, e può anche non essere un grave danno ;) A spinning o anche ad esempio a CF, se lasci una mo in bocca la pesce è sicuramente peggio, per artificiale o per la montatura che gli rimane attaccato. Quidni nel dubbio pescare un po' sovradimensionato, può essere una buona regola.

 

Per il resto come sempre vale il buon senso. L'importante è pescare bene, cercare di avere massimo rispetto (nei limiti del possibile) dei pesci e dell'ambiente, accettare i consigili di chi ti può permettere di migliorare, e divertirsi!

Il fatto di pensarci comunque è indice che ti stanno a cuore le cose giuste  ;)


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#10 Supercappottone

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Postato 07 June 2017 - 09:03 AM

Se pesco a C&R (a pesce bianco sopra i 500gr-1kg a seconda della specie) cerco di tenere il pesce in acqua "il giusto" tempo necessario a: portarlo a guadino e a farlo stancare un po'. Salpare di peso si traduce in pesci ancora arzilli che, una volta "spiaggiati", si dimeneranno come forsennati aumentando la probabilità di ferimento accidentale. Se vado a trote non le tiro neanche fuori dall'acqua se non strettamente necessario.
Sull'accumolo di acido lattico non saprei per il pesce bianco, ma alcuni studi americani, un po' datati in verità, sulle trote smentiscono che possa causare il decesso del pesce (http://afs.tandfonli...rnalCode=uzpf20).
 



#11 Max1987

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Postato 07 June 2017 - 13:06 PM

Se pesco a C&R (a pesce bianco sopra i 500gr-1kg a seconda della specie) cerco di tenere il pesce in acqua "il giusto" tempo necessario a: portarlo a guadino e a farlo stancare un po'. Salpare di peso si traduce in pesci ancora arzilli che, una volta "spiaggiati", si dimeneranno come forsennati aumentando la probabilità di ferimento accidentale. Se vado a trote non le tiro neanche fuori dall'acqua se non strettamente necessario.
Sull'accumulo di acido lattico non saprei per il pesce bianco, ma alcuni studi americani, un po' datati in verità, sulle trote smentiscono che possa causare il decesso del pesce (http://afs.tandfonli...rnalCode=uzpf20).
 

 

Questa cosa si fa interessante :)...potrei farne uno studio io, in merito, per la tesi di laurea che credo di iniziare il prossimo autunno...potrebbero uscire fuori cose interessanti, chissà ;)




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