La piena di Novembre ha avuto un impatto a dir poco importante sugli spot piemontesi, se tralasciamo i danni all'ambiente e alle Valentine ed ai tossik par...ah no , beh quello è un bene ...però anche i letti dei corsi d'acqua sono stati mutati nel profondo ; spot dove sapevi esservi la nonna intanata e che andavi a stuzzicare sperando che restasse ben allamata son andati a ramengo, la buca magggica dove riponevi immense speranze e nella quale avevi ingaggiato duelli memorabili , una pozzanghera insabbiata oppure una piana desolante.
Ma l'acqua se ne frega, lei continua a scorrere e scava a fondo, rimodella ogni curva come un artista con la propria statuetta d'argilla ed è così che quando finalmente puoi tornar a scavigliarti in mezzo ai ciottoli ti trovi quasi spaesato come se gli stessi posti dove bazzichi da anni si fossero fatti una plastica facciale e ti avessero organizzato una festa a sorpresa.
L'apertura , come ormai di norma , è solo la prima uscita che si fa e non è di certo nella domenica clou ; lasciamo che si prendano a spallate con affanno tutti gli altri , abbiam atteso mesi e cosa fanno un paio di giorni in più?
Così nella prima uscita mi trovo con Gianni su uno spot nuovo dalle altissime aspettative, un posto che i locali (e non) sanno esser una bomba ad orologeria prima di diventar inagibile per lungo tempo, ma questo pazzo clima ci ha regalato qualche giorno di pescate in più...per me si tratterà della sola pescata in loco prima che "si chiudessero i battenti" ma diamine, che bellezza agli occhi di un trotaiolo
Tanta bellezza che infatti nella prima zona super-promettente esce la conferma della signora di casa pronta a far colazione, mi trovo a guadinare un SIGNOR pesce a Juan , che se vorrà reportizzerà lui, ma in molti l'hanno già visto sui social o nei pop up dei vari youpovn, bledtube & Co...
Soddisfattisimo di aver visto uscire una simile pinna, mi porto dietro un poco di amaro in bocca per aver perso una sessantella xxxx che decide di seguir l'esca in modalità stealth fino a sotto i piedi per poi staccarsi dal fondo ed attaccare l'esca mentre la stavo già caricando per il lancio successivo, di rito la ferrata con il solo terminale sottovetta è una pantomima della bestemmia e della slamata selvaggia ...giornata chiusa per me col cappotto, come al solito sono il portafortuna del socio (oh dovrei redigere un tariffario come oggetto scaramantico a due gambe )
Passa poi la settimana e vado a far la prima pescata seria in solitaria, ho aspettato il giorno buono evitando il weekend di meteo avverso (per i pescatori) e studiandomi ad hoc gli andamenti dei livelli degli idrometri ; la scelta si paga fin da subito ed al secondo lancio da quando ho montato l'attrezzatura mi segue fino ad un metro da riva una sagoma chiara con una mole imponente , terzo lancio senza aver mosso niente alto che i polsi mi si appende una trotella sulla trentina scarsa ed in una visione tattica faccio di tutto perché si slami il prima possibile senza andarmi a disturbar la nonna, la giocata riesce bene e "sfortunatamente" slamo il pesce prima che sia sulla zona X , quarto lancio mentre l'esca è in piena corrente arriva l'arresto secco di quelli che o è un incaglio o...è LEI.
Combattimento durato un minuto scarso, ho il fiatone da adrenalina che nemmeno un novantenne, sguaino il guadino e prima di riuscir ad insaccarla lei si va a girar contro un masso con delle alghe, l'esca fa presa su queste ed il pesce riesce a liberarsi facendo leva e fiondandomi di ritorno l'esca con annesso sbeffeggiamento...peccato davvero perché era un pesce che poteva alzar davvero l'asticella ai 30 pollici di trota
Ma basta così, due legnate le ho prese e la lezione l'ho imparata, da quel momento in poi concentrazione ai massimi livelli e l'acqua ha saputo ripagarmi. Come mia consuetudine quando scappotto lo faccio in solitaria ed è così che un mattino decido che il cielo nuvoloso mi sta suggerendo qualcosa ; la serata prima ho tirato un pò la corda in palestra e pedalar mi provoca dolori lancinanti dove non batte il sole, il sonno complice dei dolori cerca di farmi desistere ma non mollo ed il gioco vale la candela, pure qui al secondo lancio, fiondando un mio autocostruito, dopo pochi giri di manovella arriva la legnata in corrente ma sta volta pianto la ferrata come si deve ed il pesce sembra recepirlo subito facendo un salto fuori dall'acqua immediatamente, cerca la corrente principale e punta a sfruttarla per guadagnar filo ma in quello stesso punto già un pesce più grande e più furbo mi ha fatto fesso e grazie alla cannetta prepotente riesco a deviarla direttamente sotto di me ed insaccarla. Si tratta di un'ibridonzola magra magra che però mi ha regalato una vagonata di gioia !!
Quando sono in solitaria non riesco a metter sù tutto il trik trak del selfie perciò piglio i frame del video, non rendono bene come una foto in posa ma stava poco sotto ai due piedi Cucù
Unico pesce della manciata d'ore di pescata prima che uscisse il sole...veni vidi vici
Passan poi due settimane nelle quali mi permetto solo due uscite mordi e fuggi a robetta piccola non troppo lontana per non rubar tempo allo studio per gli esami che sarebbero arrivati, con molta sorpresa escono fuori anche due pesci inaspettati.
questa invece presa ad ultralight ed uscita da uno spot dove ho visto 3 salmonidi in 6 anni mai l'avrei aspettata
Passiam poi all'ultima pescata della rassegna...una mattinata decisa alla mezzanotte della sera prima, sveglia impostata per esser in arrivo all'alba ed aiutato dalle nuvole riesco a non far notare al fiume che c'è già abbastanza luce quando inizio a far scricchiolare la ghiaia sotto ai cosciali.
Si tratta di una di quelle mattine in cui senti che tutto può accadere, hai l'ottimismo che esce da ogni poro e ogni riflesso dell'acqua ti sembra una pinnuta che si volta...dieci minuti di pesca e sento uno strattone fulmineo, ferro al volo ma non ci resta nemmeno un secondo, per fortuna sua non era a vista ma deve esser una solita quarantella che conosco per nome e viene almeno a farsi un following ad ogni volta che passo di lì,
Lancio successivo incaglio l'esca sopra la sua tana, long story short perdo tutto e inizio a rifar il terminale senza mugugnar più di tanto...mi giro e vedo arrivar un altro pescatore, conosciuto in loco l'anno scorso mentre mi applaudiva dopo aver assistito ad un mio catch&release dalla sponda opposta senza che mi accorgessi di esser osservato...due chiacchiere e si continua a lanciar proseguendo assieme, magari riesco a procurargli pure una sua cattura filmata in diretta e sarebbe un bellissimo "regalo" per una persona umile e disponibile come si è sempre dimostrata peccato che per il paio d'ore successive nulla si sia mosso nonostante acqua&meteo fossero al top, lui decide di tornar in macchina che voleva far giusto un mordi e fuggi, non fa in tempo a smontar l'attrezzatura che nella buca a vista da dove sta sparecchiandosi mi seguono due pinelle infoiate come non mai, una addirittura attacca l'esca sotto di me -letteralmente sotto di me- pur non rimanendoci...ma ormai lo so, i pesci aspettano che sia solo per muoversi dietro alle mie esche , lo chiamo dicendogli di tornar veloce per uno scappotto rapido ma non si fanno più vedere...
Inizio così la mia metà mattinata (ore 9.30) solitaria ...dieci minuti dopo la cam mi saluta con un bip bip...xxx io che ho lasciato tutte le batterie scariche ...ma è allora che si scatenano gli eventi...rituali del genere neanche le bestie di satana si oserebbero a farli da quanto poco corretti risultano - io in solitaria e per di più con la action cam fuori uso?!?- Lancio successivo il minnow si pianta in corrente e piazzo una doppia ferrata da tonno con annessa terza ferrata di sicurezza, il filo inizia a strattonare come se stessi sculacciando un ippopotamo e pompa che ripompa la vedo finalmente salire sù mentre continua ad avvolgersi in piena corrente mettendo a dura prova la tenuta dell'esca, il braccio di ferro dura meno di un minuto ed anche lei viene a farsi un giro nell'accogliente guadinone , menzione d'onore per un autocostruito regalatomi da Gianni con un "guarda se ti piace come nuota"...oh mi piace assai !
Stessa lunghezza della prima trotellona...devo essermi abbonato alla misura questa volta però era decisamente più cicciottona [N.d.r. la magica regola del "pesce esce verso le 10" è sempre più confermata!!]
Nel resto della mattinata il magico sfiga-rituale mi fa pizzicar altre quattro pinelline che non son manco stato a fotografare, mentre questa mucchetta quarantella si è guadagnata uno scatto in onore della ciccia che ha messo in questo inizio stagione
A questo punto il sole si è alzato e come consuetudine vuole il pesce inizia a piantarsi...meglio così, è giusto l'ora di tornar indietro...ma vuoi non far due lanci dove ti avevan inseguito le pinelle non appena in solitaria ? ...sui minnow non ci davan e così ho pensato di vaccinarle al caro vecchio mepps dei padellari, magari un domani ci penseranno due volte prima di attaccarlo come lupi famelici
mentre lei è venuta sù (la mia prima su "gomma seria" ) col classico shad su testina
Vaaaaaaaaaaaaaaaaa bìn , credo di avervi annoiati quanto basta, a sto giro sono stato abbastanza monotono pescando solamente a spinning...magari coi primi caldi una Pammata mi ci scappa...Saluti a todos !!