Salve a tutti, pratico pesca dagli scogli alla catture di boghe e menole, in primis. Entrambi pesci molto combattivi nel recupero.
Mi sono stabilizzato nella pesca in un posto sul quale sono circa a 50cm di altezza dal mare, e da dove ormai da tempo non perdo un solo pesce in fase di recupero, tanto da non averne ricordi.
Avendo la necessità di spostarmi poco più distante, dove mi trovo a circa 2,5mt di altezza dal mare, e a parità di tutto.. ho una perdita dei pesci media di 1 su 2. Ho grosse difficoltà sia ad agganciarli ( pesco col galleggiante scorrevole ), ho perdite a metà via e alcune poco prima di tirarle su.
Stò cercando di darmi una spiegazione.. credo che l'angolo di recupero che si forma da questo scoglio più alto, porta prima i pesci verso galla e forse così hanno modo di agitarsi meglio e di sganciarsi dall'amo, tutto ciò aggravato dalla azione miolto rigida della mia piccola e inseparabile canna di 240cm che creerebbe dei micro-vuoti di tensione alla lenza dopo le forti scodate ad alta frequenza. Così però non spiego anche la difficoltà nell'agganciarli.
Capisco che non ci sono elementi validi su cui ragionare, ma magari avete dei suggerimenti ?
Grazie mille