Come molti di voi sapranno, proprio sotto casa mia scorre quello che con verve campanilistica (sebbene io sia Longobardo e non Trentino) non manco mai di specificare essere Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia.
Nel suddetto fiume cercano fortuna a livello alieutico decine e decine di pescatori, equamente suddivisi tra prontapescari masochisti e amanti del fiume masochisti (non moschisti, masochisti, attenzione) : sì perché Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia è un gran posto per pescare, ma è anche un fiume xxxx, tiramulo, attraente e difficile. Un fiume che si beffa quotidianamente delle due categorie di pescatori sopra rifilando carriole di cappotti senza guardare in faccia nessuno.
In molti, da fuori provincia, provano a corteggiarlo nella concessione sotto a quella dove pesco io : finiscono tutti ad ammazzarsi di prosecchi poco lontani dalle sponde. Qualcuno (pochi) ha delle catture immortalate da sfoggiare, altri (la maggioranza) alleviano il dolore delle scoppole prese dal fiume con vini tipici e pesantissime pietanze indigene.
E tengo a precisare che nella concessione sotto alla mia almeno il fiume ha una parvenza vagamente pescabile (utilizzando un po’ di fantasia ed una cultura a base di River Monsters), dove abito io i tratti pescabili sono pochi. Quelli pescabili e comodi ancora meno. Quelli pescabili, comodi e dove si prende con una certa frequenza non esistono.
Fatto sta che Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia comunque cela pesci da manicomio e vanta catture leggendarie : i masochisti sopra sono tali per quello, mica sono scemi. In tanti cercano la cattura della vita qua intorno. Qualcuno (pescatori ammirabili nella tenacia e nella tecnica) ce la fa. Altri guardano le foto degli altri ammazzandosi di prosecco (vedi sopra).
Fatto sta che, ritenendomi già sufficientemente masochista dato che come molti di voi pretendo di prendere pesce lanciando in acqua roba finta, io Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia l’ho quasi sempre snobbato, nonostante i rimproveri quasi unanimi di mezzo Forum (varie battaglie di persuasione sono state fatte da Ossolano e LucaM, tra i due più convinti della causa).
Non che non ci abbia mai pescato (ogni tanto qualche lancio in pronta pesca l’ho fatto) ma diciamo che le zone hot, gli spot da mostro, non le ho praticamente frequentate : a parte che su questi presunti hot spot vige un legittimo segreto di stato, manco avevo idea di dove fossero.
Almeno fino a un paio di anni fa, quando ho iniziato a frequentare e a chiedere consigli a certa gentaglia autoctona. Che mi ha dato consigli e coordinate, fidandosi di me. Così da fare diventare le mie pochissime uscite su Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia un qualcosa con almeno un sentore di logica ed intelligenza.
Peccato che il Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia non sia la cessa della classe che con due moine riserva sorprese :
Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia è una bella figa, sa di esserlo e se la tira da dar fastidio. Quindi io nelle mie toccate e fuga da 45 minuti che contraddistinguono il mio essere pescatore (unica eccezione l’apertura dello scorso anno, quando ci sono rimasto per quasi una mattina intera) ho solo preso schiaffi sulle
gengive, con annesse le beffe di qualche iridea da porzione e di un cavedano Chernobyl.
La scimmia del Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia comunque non mi ha mai mollato, e ho comunque sempre cercato di informarmi su di lui, su come pescarlo, di farci sopralluoghi in bici con Grezzo II, di apprendere qualcosa da coloro che la sopracitata bella figa ogni tanto se la portano a letto.
Finchè, complice qualche ora da recuperare ed una visita medica piazzata di lunedì, ho pensato di prendermi ferie e di dedicargli un giorno intero, giusto per mettere in pratica tanto studio.
Accompagnato dalla benedizione di qualche losco figuro celebre sul forum, con il quale ho avuto modo di bere qualche tamarindo e fare training autogeno il sabato precedente alla mia uscita in occasione di una sua trasferta nella concessione sotto la mia (e mi spiace un sacco di avere dovuto paccare Ossolano il sabato prima) sono partito alla volta de Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia un po’ più convinto.
Non posso pubblicare ahimè la foto dello spot e nemmeno dare indicazioni, comunque, dato che sono ormai universalmente riconosciuto come un bravo disegnatore, metto la foto del mio faccione quella mattina e vi disegno uno spot simile.
Spot che è stato raggiunto dopo una lunga camminata in una bellissima campagna brinata, durante la quale ho intravisto un secondo spot che mi sono ripromesso di battere lungo la via del ritorno.
Il summenzionato hot spot l’ho mollato dopo 3 ore di bestemmie futuriste e lanci a vuoto in una giornata ultra assolata, da brava giornata di ferie che doveva essere. Il secondo spot l’ho raggiunto stanco e
scavolato dopo quella che credevo essere l’ennesima scoppola de Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia.
Questo secondo spot ho provato a leggerlo meglio del primo, un rigiro di acqua mi intrippava in particolare, solo che era fuori tiro di poco per Pelican, rotantoni e gomme che ho comunque fatto piovere intorno per un’oretta buona. Ci voleva un’esca che volasse lontano per passare dove volevo io : prima nel corridoio ci ho infilato un Ardito da 24 grammi firetiger. Poi ho realizzato che pesce selvatico come quello che ospita Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia magari avrebbe esitato di fronte a imitazioni poco naturali. L’Ardito nature ce l’avevo sì argento/rosso, ma era solo da 12 grammi : mega frustata della Bushwacker e l’ondulante finisce di nuovo dove voglio io. Lo faccio scendere su un gradino dove c’è un bel rigiro d’acqua e SBAM!, stavolta la botta non è seguita dalla solita raffica di parolacce dovuto ad un incaglio ma da una ferrata modello ictus.
C’è, e da come tira e molla testate non è una trota da porzione.
Alla prima spanciata causa riflesso del sole temo la beffa estrema, ovvero un’iridea. E’panciuta e potente, e mi fa dannare tra i rigiri di corrente ed una buca che ho proprio sotto ai piedi.
Quando è a due metri da me capisco con chi ho a che fare e inizio a parlare e ridacchiare da solo : è la Regina, e sebbene abbia un solo rebbo dell’ancoretta piantato a bordo bocca, è allamata bene.
Per guadinarla devo fare il ballo di San Vito sulla prismata, sono in un punto dove non è il caso di mettere i piedi in acqua (tengo famiglia) ma alla fine ce la faccio e la slamo indolore.
Non è una big ma è un bel petardo, ed è bellissima, in forma e con una livrea fantastica. Poco sopra nello staccare il guadino dallo zaino ho sparpagliato GoPro e macchina fotografica ma è tutto fuori tiro : per andare a recuperarli dovrei lasciarla fuori dall’acqua troppo, e sapendo che se dovesse andare via storta mi rovinerei la cattura opto per le foto ad minchiam col cellulare e amen. Eccola qua!
Ripeto non una big, credo che 50 cm ci siano ma chissenefrega : rilascio pulito e via.
Sono felice e soddisfatto : vedo un paio di bollate ed un salto ma non sono più concentrato, tornerò alla carica nel pomeriggio senza avere più fortuna (forse una slamata), intanto mi rotolo tra i complimenti social.
Ora l’obiettivo è raggiunto : Ilsecondofiumepiùgrossod’Italia è violato in modo più che dignitoso e mi sa che non lo snobberò più perché come mi ha scritto qualcuno su questo Forum “Ci devo crederci”.
E chissà che magari la prossima volta avrò anche una misura della quale vantarmi
Questo post è stato modificato da Grezzo: 14 February 2017 - 17:59 PM