Jump to content

RADUNO 2021! Finalmente! Oasi Olimpia - Cassano d'Adda!

PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. - - -

Foto

casistica delle rotture dei mulinelli plasticoni


  • Please log in to reply
7 risposte a questo topic

#1 walter

walter

    volatile da cortile

  • Moderatori I
  • 27716 Post:
  • Localitàeste, bassa padovana
  • Tecnica: portachiav-fishing
  • Provenienza: este, bassa padovana
  • Anno di nascita:1984

Postato 11 January 2017 - 15:37 PM

premessa: sono un macellaio con le attrezzature.

 

altra premessa: prima di collaborare con la alcedo, ero un fiero utilizzatore di plasticone di ogni tipo, sia come canne che come mulinelli. quindi ne ho viste abbastanza.

 

andando al sodo, in questi giorni ho provato per curiosita' a rimettere mano a dei plasticoni usati pochissimo e una fila di anni fa, con risultati catastrofici. assieme a rotture varie in pesca, ci ho pensato su e ho elaborato delle mie teorie sulle rotture di mulinelli di fascia "proletariato alieutico". chiedo quindi il vostro parere in merito

 

1)si rompono quasi sempre le parti in alluminio, ottone, "zama" o altre leghe schifose, poi quelle in plastica. e' raro che si rompano quelle in acciaio.

 

l'alluminio a differenza dell'acciaio non ha un "ginocchio" nelle curve della rottura a fatica. e, su muli cosi' economici, spesso vengono usate leghe molto poco solide e i trattamenti termici e chimici/fisici sono fatti ad schifum, i cinesi non brillano per i loro controlli di qualita'. la "zama" non so come sia per le curve a fatica. ma sotto sforzo cede di colpo.

 

per inciso, questo spiega perche' alcuni mulinelli proletarissimi di una nota catena francese, pur facendo schifo al mondo, siano relativamente solidi per la loro categoria.

 

2)l'acciaio comunque cede in caso di urti sul corpo del mulinello, anche se apparentemente il corpo e' intatto (idem per le altre leghe)

 

a volte il corpo (in plasticone o in misto carbonio) e' elastico e assorbe il colpo all'esterno, ma all'interno il metallo degli ingranaggi, molto meno elastico, ha subito un urto che lo danneggia in un punto. da quel punto (o quei punti) possono partire delle rotture a fatica. in questo modo 15 anni fa ho fatto fuori un ottimo mulinello della silstar, cadendo su una massicciata ferroviaria. apparentemente fuori era intatto, ma al primo incaglio della pescata successiva una ruota dentata ha ceduto di brutto

 

3)non sempre i muli piu' pulciosi sono quelli che cedono prima

 

come sopra. dipende da cosa hai in mano. kit diversi hanno tenute diverse. a volte si preferisce dare un look accattivante e risparmiare sulla componentistica interna con risultati devastanti.

 

4)cosa odiosa di alcuni muli di fascia bassa, abbinano componenti molto solide e altre che cedono al primo sguardo

 

come da titolo, e abbinata al punto 3. ieri sera ho distrutto un mulinello semplicemente cercando di sfilare l'ingranaggio principale con una pinza a becchi lunghi, mi si e' letteralmente aperto (!!!!)

 

--------------------------------

 

cosa ne dite? idee e considerazioni in merito?




keep fightin' | if you can't follow me maybe you're not crazy enough... | devastazione, delirio, inutilita' e allegro sbarellamento icon_crazy.gif



 

лохі мы змаглі трапіць у ваш паршывы вэб -сайт з дапамогай дабрадушны вэб - качка


#2 doppiorhum

doppiorhum

    TitsRhum

  • Svaccatore di topic
  • 10418 Post:
  • LocalitàCarbonara di Po
  • Tecnica: Swimbait & Topwater
  • Provenienza: mantova
  • Anno di nascita:1967

Postato 11 January 2017 - 16:34 PM

non ho molta esperienza in plasticoni, l'unica combo da 10 euri la presi per la bimba 5 anni fa, il mulinello fece mezzo giro di manovella e morì :lachtot: finito in discarica senza neanche aprirlo


No sponsor, no lies
 

#3 pennzoil

pennzoil

    Utente registrato

  • Utenti registrati
  • PipPipPipPipPip
  • 609 Post:
  • LocalitàRagogna
  • Tecnica: spinning/fondo
  • Provenienza: Friuli

Postato 11 January 2017 - 17:46 PM

Guarda, noi in Friuli diciamo "puc si spint e puc si gjolt":D :D (tradotto letteralmente: poco spendi e poco godi), e io sono arrivato alla conclusione che questo detto sia più che mai applicabile allo sterminato mondo delle attrezzature da pesca...
Anche io ho usato, specie agli inizi, canne e mulinelli da 15/20 euri a pezzo e ti diró che col senno di poi avrei preferito aspettare magari qualche settimana o mese in più per potermi comprare qualcosa di più decente. ;)

Questo post è stato modificato da pennzoil: 11 January 2017 - 17:47 PM

pescjador furlan


#4 Attila73

Attila73

    Tommy Carp Angler

  • Moderatori
  • 5863 Post:
  • LocalitàMolise - Trivento (CB) -
  • Tecnica: ledgering&C.F.
  • Provenienza: San Giovanni Incarico (FR)
  • Anno di nascita:1973

Postato 11 January 2017 - 18:27 PM

convengo in pieno a riguardo della pessima qualità delle leghe componentistiche;

sono il tipo che d'estate sta spesso con le bolas in sw e dopo aver speso tanto per quanto riguarda le fw non nascondo che risico parecchio sui mulinelli destinati al salino; preferendo l'impiego di attrezzi di fascia commerciale. Il motivo è molto semplice .. la salsedine.

Sono abbastanza pignolo sulle manutenzioni (anche nei confronti di prodotti made in China); aprendoli, specie dopo malfunzionamenti, criticità o rotture noto quasi sempre l'eccessiva usura delle corone: denti appiattiti, limati, addirittura saltati, presenza di limatura nel grasso ecc ecc 

Spezzo uno stuzzicadenti in favore dei prodotti distribuiti dal noto e c.d. "negozio degli sportivi", dove devo ammettere che nonostante il rapporto prezzo/qualità mi sono trovato decentemente 


Posted ImageTEAM - Gotol - Carpfishing MOLISE

Il c.f. non e' solo uno sport ma una vera e propria filosofia. Un modo diverso di vedere la pesca: rispetto, salvaguardia, natura & release. NO FLY CARP, ma carpe libere in acque libere!

#5 Pescaduret

Pescaduret

    Utente registrato

  • Utenti registrati
  • PipPipPipPipPip
  • 1357 Post:
  • Tecnica: Spinning & guests
  • Provenienza: bassa modenese

Postato 11 January 2017 - 18:47 PM

Io invece spezzo una lancia a favore del proletariato mulinellistico; ho avuto, specie da ragazzino, un sacco du muli che schifavano anche a guardarli, ma alcuni si sono rivelati pressoché immortali. Dipende certo dai materiali, e se un mulo è fatto di cacc... c'è poco da fare ma un ruolo non secondario lo gioca anche l'assemblaggio e la compatibiltà fra le parti: spesso è IMHO il punto debole dei muli extra-economici, che spesso cedono solo perché la rottura è dovuta a un assemblaggio praticamente inesistente, o al più da bambini dell'asilo. Uno zepre ultraschif che usavo a spinning i primissimi tempi ha anche retto passabilmente, a patto di rimetterlo assieme dopo ogni pescata a suon di incastri e cacciaviti... Di veri cedimenti di materiale ne ho avuti due: il primo a un vecchio mulo da siluro che mi cadde sul cemento frantumandosi metà piede e un altro su un Caperlan 40 (che non era poi questo malaccio, tipo Catana Shimano): durante un combattimento molto agguerrito il filo uscì dal guidafilo e scavò come fosse burro la plastica sotto, rendendo di fatto il mulo inutilizzabile. 



#6 marco1956

marco1956

    Gold Member

  • Gold Member
  • 5115 Post:
  • LocalitàBudrio BO
  • Tecnica: surf paf bolognese
  • Provenienza: Budrio BO

Postato 16 January 2017 - 16:10 PM

Argomento interessante, per mia esperienza il problema non è il mulo ma il pescatore, certo anche i mulinelli hanno le loro pecche, ma la maggior parte delle volte è possibile rendere valido anche un mulinello da 4 euro, da nuovo è bene aprirlo e cambiare il grasso all'interno, se siete degli smanettoni e non vi pesa troppo aprirlo spesso eliminate il grasso con un po di petrolio bianco o di WD40 e mettete solo olio da macchina da cucire o da armi se invece vi pesa aprirlo spesso usate un velo di grasso alla gafite, controllate il serraggio dei pezzi all'interno, occorre SEMPRE, anche sui muli buoni, smontare il rullino guidafio pulirlo e lubrificarlo ogni 2 o 3 pescate in acqua dolce o dopo ogni pescata al mare, è li che si accumula lo sporco recuperato dal filo, lavate e asciugate spesso tutto il mulinello, il salmastro corrode anche solo per azione galvanica, se non lo pulite zama e alluminio si tarlano dal di dentro, se invece è di plastica o di grafite il problema non esiste, i cuscinetti interni vanno liberati dal grasso sempre con il petrolio bianco e lubrificati con 1 goccia d'olio, ma solo 1 goccia sennò si impastano, dopo una caduta è meglio aprirli, i cuscinetti o le boccole potrebbero essersi spostati e lo si vede solo con la carcassa aperta, in ogni caso se lo sentite duro non forzate mai, meglio aprire e controllare cosa c'è che non va, spezzo una lancia a favore dei mulinelli economici, meno cose ci sono all'interno e meno sono le possibilità di rottura, allo stesso tempo è più facile comprenderne il funzionamento e ottimizzarli.

Discorso a parte per la frizione, nei mulinelli economici ma anche quelli di fascia media, i dischi della frizione sono in metallo stampato, quei dischi vanno necessariamente smontati e con una carta vetrata fine (una 400 va bene) vanno tolte le bave residue della stampata, la frizione migliorerà tantissimo e anche la frizione del mulo cinese da 2 euro su aliexpress sembrerà quella dello stella (che fondamentalmente è fatta uguale)


Ex moderatore molto poco moderato

#7 Gigi73

Gigi73

    Utente registrato

  • Utenti registrati
  • PipPipPipPipPip
  • 28 Post:
  • Tecnica: fondo e spinning
  • Provenienza: Milano

Postato 18 July 2021 - 15:42 PM

Ciao a tutti,rispolvero questa discussione perché vorrei capire col vostro aiuto quali sono i "punti deboli dei mulinelli a bobina fissa" in generale. Visto che pesco siluri la cosa mi interessa molto da vicino. Sapere quali sono i punti che si rompono piu facilmente se sottoposti a forti sollecitazioni equali materiali vanno meglio,

Questo post è stato modificato da Gigi73: 18 July 2021 - 15:46 PM


#8 walter

walter

    volatile da cortile

  • Moderatori I
  • 27716 Post:
  • Localitàeste, bassa padovana
  • Tecnica: portachiav-fishing
  • Provenienza: este, bassa padovana
  • Anno di nascita:1984

Postato 19 July 2021 - 22:48 PM

piede, ingranaggeria interna, guidafilo, aggancio della bobina e frizione. IMHO. cioe' tutto tranne la carcassa e la manovella.




keep fightin' | if you can't follow me maybe you're not crazy enough... | devastazione, delirio, inutilita' e allegro sbarellamento icon_crazy.gif



 

лохі мы змаглі трапіць у ваш паршывы вэб -сайт з дапамогай дабрадушны вэб - качка



0 utenti stanno leggendo questo topic

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi