Carissimi lucciofili navigati,
vi chiedo consigli su come approcciare al meglio un piccolo canale naturale, di cui vado testè a fornirvi indicazioni e descrizione dettagliata.
Si tratta del piccolo canale che collega il lago di Mergozzo al lago Maggiore, lungo poco meno di 3 km.
L'acqua scorre dal lago di Mergozzo verso il Maggiore, che si trova circa 2 metri più in basso del Mergozzo..
Il canale è molto stretto e la profondità è variabile, ma non supera mai i 2-3 metri.
In realtà nei periodi di scarsità di acqua arriva anche a poche spanne.
Considerato che il canale unisce due laghi, ci si trova dentro di tutto, per esperienza diretta so di scardole, cavedani e lucci, ma ci nuotano anche altre specie, per spostarsi da un lago all'altro.
Il canale è costeggiato quasi interamente da cannette e vegetazione acquatica, e in molti tratti ci sono ostacoli (naturali e non): ponticelli abbandonati e pericolanti, rami, alberi caduti, ecc
posto qui sotto alcune foto (non mie, ma di papà Google... credits agli autori originali). Appena riesco integro con qualche foto mia.
La domanda è molto semplice: voi come affrontereste uno spot del genere, in questa stagione?
tipologia di artificiali, dimensione, colori... a galla, a mezz'acqua... recuperi lenti, veloci, lineari... insomma, non mi aspetto la risposta rivelatrice e risolutrice (che non esiste) ma mi piacerebbe mettere insieme un po' di teste (di razzo) per capire se ci trovo delle costanti, o se davvero ognuno farebbe alla minkia di cane
O magari qualcuno propone un approccio/presentazione che non mi sarebbe nemmeno venuto in mente... per chi sta iniziando tutto fa brodo e torna utilissimo... quindi non siate timidi, nè avari
grazie a tutti
la parte finale, verso il Maggiore, dove poi si apre e genera la spianata piena appunto di canneti