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Non so scegliere, o non so pescare ?!


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43 risposte a questo topic

#1 Fragrey

Fragrey

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Postato 18 November 2016 - 17:50 PM

Dopo aver scritto quel topic sul wacky, mi avete detto che un esca va scelta in base a determinati fattori, come la profondità del pesce ecc ecc. Quindi per esempio un ondulante in base a cosa lo scelgo? Perché tra uno di 1g e uno di 3g ce tanta differenza in pesca? Oppure il colore ? Ce uno rosso può fare davvero la differenza rispetto a uno giallo? La forma è così fondamentale ? Inoltre perché un cucchiaino rende meno o più dido un ondulante e viceversa? Io faccio cosi: ondulanti sui 2_3g se vedo le trote a galla: colore acceso con nuvole e argenteo con sole. Poi non ho più molta fantasia/conoscenza. Inolte pescare a vista(in cava) è sempre la scelta giusta ? Io lanci alla cieca li.faccio poco sinceramente. Chiedo scusa se chiedo magari cose un po' particolari :gott:

#2 Max1987

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Postato 18 November 2016 - 17:55 PM

Dopo aver scritto quel topic sul wacky, mi avete detto che un esca va scelta in base a determinati fattori, come la profondità del pesce ecc ecc. Quindi per esempio un ondulante in base a cosa lo scelgo? Perché tra uno di 1g e uno di 3g ce tanta differenza in pesca? Oppure il colore ? Ce uno rosso può fare davvero la differenza rispetto a uno giallo? La forma è così fondamentale ? Inoltre perché un cucchiaino rende meno o più dido un ondulante e viceversa? Io faccio cosi: ondulanti sui 2_3g se vedo le trote a galla: colore acceso con nuvole e argenteo con sole. Poi non ho più molta fantasia/conoscenza. Inolte pescare a vista(in cava) è sempre la scelta giusta ? Io lanci alla cieca li.faccio poco sinceramente. Chiedo scusa se chiedo magari cose un po' particolari :gott:

 

Ogni ondulante ha una forma che ne conferisce delle caratteristiche particolari in termini di rapidità di affondamento, movimento e gittata nel lancio. Diciamo che uno più piccolo, in linea di massima, tende ad avere un movimento più "naturale", affonda più lentamente ed è, a mio avviso, più indicato in presenza di pesce apatico. Per il colore, a grandi linee, è come dici te ;). Il cucchiaino ha differente rendimento perché cambia il tipo di movimento che fa: l'ondulante ondeggia; il cucchiaino ruota su se stesso ed in base a questa differenza, a seconda del comportamento e "le voglie" del pesce al momento, tende a rendere più una tipologia di artificiale rispetto ad un'altra. Da non sottovalutare anche l'impiego di minnow di vario genere ;). Non sempre pescare a vista è la scelta migliore...specie se si pesca in spot molto battuti e, magari in libera con acque trasparenti!! Sembra di aver detto tutto; per altre perplessità, chiedi pure ;)!


Questo post è stato modificato da Max1987: 18 November 2016 - 17:58 PM


#3 Fario-CH

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Postato 18 November 2016 - 18:13 PM

ora ho io una domanda, magari l'hai gia' detto ma non ricordo, da quanto tempo peschi ?



#4 Fragrey

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Postato 18 November 2016 - 18:16 PM

Io pesco da quando ne ricordo. Mio padre pescava, ma aveva pochissime conoscenze e a sempre fatto tutto molto alla buona. Ho 20 anni e non ho mai smesso. Sono quasi maniacale secondo alcuni amici

#5 Fario-CH

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Postato 18 November 2016 - 18:23 PM

ok, allora forse il fatto é che sei maniacale  :)

non esiste una legge divina con certezza di risultato nella pesca, ci sono indicazioni di massima ( come ad esempio il colore in base alla luce come fai tu o contare i secondi di affondamento) , ma pur seguendo i canoni classici dello spinning, non significa necessariamente prendere pesci  :)

poi la pesca in laghetto su trote immesse é molto particolare , e spesso il risultato dipende piu' dalla conoscenza del lago che da altro, se poi un giorno si prende con un ondulantino rosso, non necessariamente l'indomani é ancora cosi' quindi devi provare a variare fino a quando non trovi l'esca giusta in quel posto e in quel momento  :)

prendila come un passatempo e non farti prendere dalla foga della cattura, la vivi molto meglio, credimi  :)



#6 Fragrey

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Postato 18 November 2016 - 18:32 PM

Certo è un passatempo hai ragione, però mi piace fare le cose per bene. Io non sono di certo un campione ma è una passione che mi accompagna da sempre, senza la pesca io non sarei quello che sono. Amo pescare, non amo fare cappotto però se è colpa mia. Se sono certo che io ho fatto tutto giusto mi metto il cuore in pace.

#7 Carletto Sampei

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Postato 18 November 2016 - 19:20 PM

Ogni ondulante ha le proprie caratteristiche che variano in base alla forma e al peso. Ora con la miniaturizzazione a cui sono stati sottoposti abbiamo a che fare con veri e propri gioielli ( a partire dal costo) ma molto efficaci. Chiaramente è impossibile oltre che dispendioso riuscire a provarne anche solo una piccola parte ma parlando si possono avere informazioni su cui indirizzare a colpo sicuro le nostre scelte. Importantissimo è osservare attentamente il comportamento dei pesci e se necessario fare anche un promemoria sui particolari comportamenti nei confronti delle nostre esche. Molti avranno successo in modo costante, altri solo in determinate condizioni e stagioni. Saperlo recuperare in modo efficace può fare la differenza e spesso un modello che diamo per scontato che sia inefficace  recuperato nel modo giusto può rivelarsi micidiale. In ultima analisi metterei il colore anche se a volte tendiamo a dare un importanza assai maggiore. La differenza può essere tra un colore chiaro o scuro e tra un lucido e un opaco. Infatti la vista dei colori sott'acqua cambia totalmente con la scomparsa dei raggi uv. E teniamo presente che spesso il pesce nota l'esca stando più in basso rispetto ad essa o a volte sentendone la presenza attraverso la linea laterale e aggredendola senza nemmeno averla vista. Anche le dimensioni possono essere determinanti. Poi i pesci artificali da laghetto hanno comportamenti imprevedibili in tutti i sensi anche a distanza di poche ore e aggredire tutto quello che capita a tiro, mentre qualche ora prima sembravano rifutare qualsiasi cosa. Qui sul forum ogniuno di noi ha le proprie preferenze  per gli ondulanti da laghetto ma i best seller si conoscono benissimo. ;) :D


Questo post è stato modificato da Carletto Sampei: 18 November 2016 - 19:22 PM

ex utente ridle22

#8 Pescaduret

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Postato 18 November 2016 - 20:15 PM

Certo è un passatempo hai ragione, però mi piace fare le cose per bene. Io non sono di certo un campione ma è una passione che mi accompagna da sempre, senza la pesca io non sarei quello che sono. Amo pescare, non amo fare cappotto però se è colpa mia. Se sono certo che io ho fatto tutto giusto mi metto il cuore in pace.

Imho è proprio quel "fare giusto" che nella pesca non sta proprio in piedi. Ci sono approcci e tecniche (e in questo caso, lo spinnig, anche artificiali!) che in determinate situazioni rendono meglio che in altre e su questo (diversamente da dove sto io al momento!) non ci piove; ma "fare tutto giusto" in pesca che significato ha? I pesci non sono macchine e non abbiamo formule magiche per cui se metti X esca montata così e cosà su Y canna e recuperata in questo modo sei certo che hai pescato davvero "giusto" che meglio non potevi fare e che hai usato al massimo le tue risorse, in altre parole: i pesci non sono robottini ai quali basta immettere il codice "giusto", l'imput  per fargli compiere una data azione meccanicamente (per cui se fai così prendi zero e cosà svuoti letteralmente i laghetti).

 

Per questo la pesca "giusta" semplicemente non esiste, e anche sapere di fare tutto "giusto"... ma di giusto o sbagliato non c'è mai nulla in fondo,ed è proprio questo il bello! si può al massimo dire che con il martin 28 si prendono bene i lucci come con il J 13 i siluri ma nulla è in questo senso automatico: Si capotta a lucci anche con il 28 e a siluri col 13. Quindi più che rodermi di aver veramente fatto tutto "bene" (il che può risultare anche limitante,del tipo "Ma come! ho montato come dicono il Martin 28 e i lucci non si vedono! Impossibile,ho fatto tutto giusto!) io penserei a come si è pescato semplicemente in approcci, tecniche che rendono o meno, non importa quanto siano "giuste" o ortodosse. La teoria di un foro è una cosa, la pratica un'altra. Ci approcciamo a esseri viventi che hanno una loro intelligenza e comportamento,variabili enormi che sfuggono al nostro controllo. Pescare non è una cosa automatica causa-effetto, 2+2 non fa necessariamente 4 in pesca e un procedimento per corretto che sia non garantisce di arrivare a un risultato. Ci arriva vicino al più ma non promette nulla.

 

Fatto il papiro e il predicozzo  :D concludo che capottare ci sta, anche se hai fatto tutto "giusto": ci sta, anzi è il bello della pesca e una delle ragioni che imho ci lega tanto a questo sport. 



#9 Fario-CH

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Postato 18 November 2016 - 21:04 PM

Quotone a Carlo che spiega un approccio tecnico e certamente fumzionale, ma non fa per me o meglio non corrisponde alla mia persona, per me tutte quelle varianili farebbero diventare la pesca un lavoro, no non mi corrisponde, io sono un istintivo!! E super quotone a pescaduret, condivido in tutto e per tutto!!' Toppe variabili in pesca, non so in laghetto ma in libera è cosi, ricordo un apertura di 3-4 anni fa nella quale, ( dopo aver fatto tutto giusto) di fronte a me arriva un ragazzino col cane, il quale entra in acqua ed inizia a far casino al che io smonto la canna e mentre son chinato a recuperare il filo mi sento chiamare e vedo il ragazzino che al suo primo lancio ha la canna piegata all'inverosimile e mi chiede aiuto. Attraverso e dopo avergli spiegato che si tratta di una grossa lacustre lo aiuto a salpare una splendida trota lacustre di 70cm, press con un cucchiaino minuscolo, quindi a galla, in una buca dove io ci ho pescato per 10 minuti ed un cane ci era appena saltato dentro.......... la pesca è belka anche per questo,...... ricordo ancora la faccia del ragazzino probabilmente al primo lancio della sua vita o quasi. :)

#10 doppiorhum

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Postato 18 November 2016 - 21:09 PM

Io pesco da un pò, eppure non mi sono ancora chiare le dinamiche che portano un pesce a preferire oggi questo e domani quello e dopodomani ancora questo ed il giorno seguente tutt'altro.

E' questo che mi piace dello spinning, il fatto che o ci metti del tuo o non ne esci ( a volte non se ne esce lo stesso però :D ), la fantasia e a volte una botta di mulo spesso girano la giornata, bisogna provare provare e riprovare e quando si è provato tutto quello che si conosce si prova ciò che potrebbe sembrare folle ma che a volte ti tolgono il cappotto di dosso e a volte ti consentono di fare pesci con costanza anche in altre occasioni. 


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#11 dave01

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Postato 18 November 2016 - 21:16 PM

Quotone a doppiorhum e Fario.
Credimi, qualche annetto fa ci sono passato anche io..e credo di poter dire che in pesca meno tare, meno manuali e invece più fantasia e inventiva possono farla da padrone.
Tu intanto pesca, pesca e pesca ancora, i cappotti sono solo un trampolino per farti migliorare, l'importante imho è innanzitutto divertirsi e passare qualche ora di sana libertà.

Questo post è stato modificato da dave01: 18 November 2016 - 21:17 PM

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#12 Fragrey

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Postato 18 November 2016 - 21:26 PM

Per pescaduret: hai ragione dicendo che non ce un "giusto" ma io intendo che ad esempio le trote di solito in cava non si pescano con martin 18. Oppure se le trote fossero a galla io non dovrei pescare sul fondo.
Per fario : destino beffardo direi :D
Per doppio: Quindi se vado a pesca come scelgo? Cioè se uso un ondulante per dire quanto lo dovrei usare prima di cambiarlo con.un rotante ? Comunque magari sono io che mi faccio troppe paranoie :-)

#13 Fragrey

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Postato 18 November 2016 - 21:30 PM

Per dave01. Cappotti totali mi sono capitati raramente, però la differenza con altri pescatori la sento spesso. Non sono uno che vuole dimostrarsi meglio di altri, solo non sentirmi una schiappa ambulante xD

#14 dave01

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Postato 18 November 2016 - 21:38 PM

Bene, questi pescatori erano anche loro a spinning? E in che contesto? Libera o a pago? E soprattutto, hai notato e preso nota con quali esche e quale approccio iniziavano a bucare i pinnuti? :)

Questo post è stato modificato da dave01: 18 November 2016 - 21:39 PM

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#15 Carletto Sampei

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Postato 18 November 2016 - 21:40 PM

Nello spinning non è importante quanto prendere, ma il come....come dicono Fabrizio e Paolo doppio, hanno assolutamente ragione... ;) :D


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#16 Fragrey

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Postato 18 November 2016 - 21:42 PM

In libera di solito sono da solo quindi no. In laghetto. A spinning di solito eravamo tutti li, a bombarda si però. Però forse è perché pescano diversamente

#17 Carletto Sampei

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Postato 18 November 2016 - 21:45 PM

In libera di solito sono da solo quindi no. In laghetto. A spinning di solito eravamo tutti li, a bombarda si però. Però forse è perché pescano diversamente

A bombarda la differenza la fa la zavorra per lo più nel modo che riesce a portare l'esca nella zona giusta


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#18 Fario-CH

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Postato 18 November 2016 - 21:49 PM

Mah, intanto paragonare 2 pesche diverse non ha senso , poi se qualcuno conosce benissimo il lago, va nel posto giusto e puo pescare anche con un filo in mano che ne prende piu di te, ma non significa che tu stai sbagliando

#19 Fario-CH

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Postato 18 November 2016 - 21:52 PM

In un altro post dicevo che ho smesso di fere gare anche perchè in certi laghetti si conosceva già il vincitore dopo il sorteggio dei posti, non ti fa pensare questo??

#20 dave01

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Postato 18 November 2016 - 21:54 PM

OT:che io sappia in laghetto bombarda e striscio battono spinning a man bassa se trovi il branco a galla (e non).

Un po come in torrente in montagna i tocchisti a camole e lombrichi puntualmente asfaltano noi spinnofili itineranti (soprattutto a inizio stagione).

E adesso sbranatemi a gogo'  :D

Fine OT


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