questo report andra' in onda in forma ridotta per momento di grazia
oggi alle 4 parto per farmi una pescata. prima di partire devo raccogliere un passeggero. devo rilasciare il pescegatto "da compagnia" in canale. per cui lotto un po' per prenderlo dalla mastella con un secchio, e poi lo preparo al giretto (scusate se non si vede molto)
2 sacchetti di nylon, e parto. scelgo un tratto che, data l'acqua ferma e' in pratica una lanca. arrivato sul posto, prima faccio un po' di casino vicino la riva in modo da far scappare eventuali predatori appostati e poi rilascio. mi sposto un po' e inizio a pescare. e' stata una giornata in 2 tempi. in questa prima fase tutto va male: provo col lipless da 5 cm e non prendo nulla. passo a un rapala cd sempre da 5 cm, e ancora nulla. vedo un luccetto appostato, e dato che non ne prendo uno da 2 anni provo a vedere se si attacca... nel momento in si dirige verso la mia esca questa si attacca a un'alga e il luccio taglia la corda. poi la gaffe del giorno: avevo lasciato il lipless sopra il portacanne, mi dimentico di metterlo via e sposto il borsone. no comment. per mezz'ora cerco disperatamente la mia esca nell'erba alta, con espressioni di intensa drammaticita' artistica in grado di sconvolgere persino uno scaricatore di porto. non contenti, mentre io cerco il piccolo artificiale i cavedani continuano a bollare. dopo un po' lo trovo: ma sono stufo e nervoso, adesso vado dai "miei" cavedani.
cambio canale, vado in un tratto in corrente. non e' proprio il mio giorno fortunato: prima c'e' un papa' con una bambina. e le fa tirare i sassi giusto dove io stavo per mettermi a pescare. lo guardo con uno sguardo molto esplicito e quando la piccola finisce i sassi anziche' prenderne altri se ne va. poi arrivano dei pensionati, e iniziano a far casino, a farmi domande idiote e a parlare tra loro a voce alta dall'alto dell'argine. vabbe'. non e' piacevole ma in quel momento non me ne puo' fregare di meno. dopo un po' se ne vanno e finalmente sono solo con davanti il fiume
nel frattempo, infatti, e' successo il miracolo. vedo che nella corrente ci sono delle sciate familiari... e mi trasformo nel mitico supereroe delle sassaie e degli argini infangati! pochi lanci col rotantino e... botta in canna e dal mulinello arriva quel suono che causa dipendenza irreversibile tra noi pescatori, il canto soave della frizione in piena trazione... fantastico!
lungo circa quanto la mia scarpa, piu' o meno 32 cm di cavedano... cavedanetor e' tornato!!! peccato che li vicino ce n'era uno piu' grosso che scappa, ma come inizio non e' male.
qualche altro lancio e cavedanetor c'e' ancora di piu': frizione che parte, canna piegata brutalissimamente e panico puro, col filo che striscia sui massi e sul cemento... e questo quasi non riesco a tenerlo quando entra in corrente!
dopo un po' di lotta lo porto a riva. bello panciuto e muscoloso, misura poco piu' di 45 cm. purtroppo la foto non e' venuta bene.
qualche altro lancio dopo in corrente. il vibrax si pianta un attimo... e riparte verso il basso!!! cosa e'??? non riconosco subito, ma questo non sfrutta la corrente... continua a tirare verso il basso e a puntare verso gli ostacoli... tiracchia bene, ma non capisco... e solo dopo capisco cosa e'. non e' raro trovarlo in correnti lievi dalle mie parti, ma li in corrente non me lo aspettavo... comunque accetto la visita del simpatico intruso
come vedete, anche questo 30 e rotti cm
qualche altro lancio e...
poco piu' piccolo, ma simpatico.
un lancio e il rotantino si pianta su qualcosa. do uno strappetto e il filo cede clamorosamente. non posso lamentarmi, con i pompaggi, i tiri alla fune in corrente e le strisciate su sassi e cemento tutto si deteriora e quello 0.18 ha comunque svolto magnificamente il suo lavoro. vabbe', li adesso e' poco profondo, e vado a prendermelo. lo trovo subito, era sul lato di una pietra. decido comunque di cambiare filo: mi trovo in mano la bobina dello 0.40, ma forse e' un po' eccessivo... passo allo 0.20 da assalto, piu' visibile e piu' rigido, con un po' di tendenza a fare parrucche, ma molto piu' resistente. come al solito la mia canna in fibra di plasticone altomedievale mi causa problemi, appena posso ne prendero' una in carbonio piu' reattiva.
qualche secondo e la nuova bobina e' pronta. riprendo a lanciare, con questo filo ho un po' meno attacchi ma non mi posso lamentare. infatti
poco dopo ne prendo un altro uguale, lo slamo, e questo simpaticamente riesce a saltare in acqua prima di fargli la foto, tra l'altro infangandomi i calzini. per cui non lo vedete nel report. vabbe', pazienza. ormai e' tardi, sono gli ultimi lanci. e, dulcis in fundo, piccolo ma non meno gradito
e qui smonto e torno a casa. cosa dire? che la giornata si e' raddrizzata magnificamente dopo un inizio orribile. e che ho capito 2 cose:
1)saranno pess facili, saranno sempre quelli, saranno anche piccoli ma i "miei" cavedani mi piacciono e me li tengo stretti
2)dopo tutto sono felicissimo che esistano i cavedani, anche se visite piu' o meno occasionali di altre specie sono sempre gradite
le altre considerazioni a domani, adesso sono ko