Vi scrivo per raccontarvi di come è andato il mio primo weekend in assoluto di pesca spinning.
Sono un neofita inesperto, le uniche pescate della mia vita le feci in mare da ragazzino con mio padre che mi insegnò
qualche nodo e qualche montatura. Non pescavo da almeno 15 anni.
Leggendo per caso alcuni articoli mi è tornata la voglia, un richiamo quasi irresistibile.
Ho comprato dell'atrezzatura abbastanza economica al decathlon, una decina di artificiali e via, si parte.
Sabato mattina, ore 7 sono sul naviglio grande all'altezza di castelletto di cuggiono pronto per cominciare.
Pesco provando tutte le esche che ho a disposizione, studiandone il movimento sia in corrente che contro, provo varie velocità e modalità di recupero.
Combino qulache pasticcio, il trecciato 0.13 che monto (complice mia disattenzione ma anche il mulinellaccio economico sospetto) si annoda un paio di volte costringendomi a tagliare abbondanti porzioni di filo e a rimontare la canna. C'è da dire che la montatura spinning è davvero semplice e veloce da preparare.
Nel frattempo macino chilometri lungo la sponda, il tempo passa e non sento nemmeno un parvenza di mangiata. Inizio a sospettare di sbagliare qualcosa, deve esserci un particolare che mi sfugge. Incontro un ragazzo che fa spinning, mi dice che ha preso un paio di persici poi più nulla, gli dico che io non sono capace probabilmente visto che non sento nulla di nulla, mi dice di perseverare, spesso è anche questione di fortuna.
Sono ormai le 12.30, dopo 5 ore di pesca infruttuosa devo rientrare, mio figlio mi aspetta a casa.
Sono arrabbiato, frustratrato, demoralizzato e confuso, seguito a rimuginare per capire cosa non va, pensavo fosse più semplice.
Sono un testone testardo, non riesco a darmi pace e subito dopo pranzo vado in un posticino imboscato che conosco solo io (quasi!) lungo le sponde dell'olona, proprio a 5 minuti da casa mia. E' difficile lanciare, alberi sopra, cesugli a fianco e sponda scoscesa che da su acqua marrone non esattamente pulita...ma vedo qualche bollata, provo.
E così accade: al secondo lancio aggancio qualcosa, tira e scatta da matti, dopo pochi secondi lo tiro a riva: un bel cavedanetto! Mi tremano le mani dall'emozione! Dopo la foto torna nel fiume, mi spiace averlo preso in mano, ho letto che è meglio non farlo, purtroppo sono ancora un pò impacciato e non ho ancora acquisito certi automatisimi. Comunque sono felice, torno a casa soddisfatto.
Domenica dopo pranzo Di nuovo sul naviglio a castelletto, ma questa volta sulla sponda opposta, uno spot che ho scelto studiando le mappe: poco accessibile all'imbocco di una lanca di acqua ferma. Questa volta è la fortuna del principiante: secondo lancio e c'è! E' un bel cavedano, grande questa volta, certamente più di 40 cm. Anche qui sbaglio tutto dopo, e mi scuso, l'ho appoggiato (seppure con la massima attenzione) a terra, ma il pesce si è sporcato un pò e l'ho toccato con le mani (bagnate) per fotografarlo. Ammetto che ho dei problemi nella gestione del pesce dopo che l'ho preso, se mi aiutate a capire cosa devo fare ve ne sarei grato. Posto foto della prima e della seconda cattura.
Ciao a tutti e grazie dei consigli