Come da titolo mi chiedevo se fosse possibile usare strisce di totani, calamari e seppie come esche da bombarda.
In teoria non dovrebbe essere malaccio come idea perchè: costa poco, è resistente, si muove bene, se spellata è ben visibile e se fresca mantiene un po' di bioluminescenza, inoltre non è un'esca estranea al mare.
Essendo un "pescatore barabba" le studio tutte per risparmiare e cerco sempre di prediligere le esche da pescheria.
L'idea mi è venuta nella scorda battuta, non passava proprio nulla e allora mi sono messo a pulire le esche (calamaroni e due spigolette da allevamento), ed escludendo l'effetto "realismo" offerto da un pesciolino siliconico la mobilità dovrebbe comunque essere eccezionale e forse superiore, forse l'innesco sarebbe più laborioso, ma due colpi di forbice e due di sfilttatore per rifinire la coda scodinzolante ed il gioco è fatto.
Qualcuno di voi l'ha mai provato? Sarebbe fattibile? Andrebbe bene per tutte le prede a portata di bombarda?