24 risposte a questo topic

[Jfish]

Apro questa discussione/domanda in Ittiologia perchè oltre a raccogliere qualche info relativa ad avvistamenti, segni di ripresa ecc. - seppure so che l'argomento è di difficile "risoluzione" - mi piacerebbe che intervenissero gli esperti per sentire un loro parere, sul drastico calo di questa importante specie che, per moltissimo tempo, è stata alla base della catena alimentare dei laghi prealpini e non solo.

 

Mia tanto amata Alborella, fonte di tante gioie piscatorie, ma dove sei finita?

 

Nel lago Maggiore è da tempo che non se ne avvistano, nonostante - seppure forse troppo tardi - ne è vietata la pesca e nonostante siano state fatte azioni tipo costruzione artificiale di letti di frega.

 

Nel lago di Como, mi arrivano voci che vi siano segni di ripresa.

 

Nel lago di Lugano e/o Ceresio, pare si sia compeltamente estinta.

 

Relativamente al lago di Garda, ignoro al momento quale sia la situazione.

 

in altri laghi prealpini minori tipo il lago di Varese ecc., se ne trovano? Vi è magari qualche corso d'acqua dove vi sono ancora in abbondanza?

[malauros®]

Non posso che confermare, purtroppo, che almeno nei grandi laghi del nord è scomparsa; per certo lo è sul Ceresio e sul Varese.

 

Gli "esperti" si sono dibattuti per anni sul perché e percome di questa moria, c'è chi ha detto colpa dell'inquinamento, colpa delle specie che l'hanno soppiantata (leggasi gardon), qualcuno si è anche lanciato in un'ipotesi azzardata, la troppa purezza delle acque che le hanno rese sterili dal punto di vista dei nutrimenti.

 

Sembrava che le avessero trovate nel Bardello e nel Ticino in zona Somma Lombardo (riserva di Somma) ma non ci sono prove certe

[Pescadur]

Nel tratto di fiume (Adda) che scorre a qualche centinaio di metri da casa, l'anno scorso pascolava un folto branco di alborelle. Sono sicuro al 100% che fossero loro perché un giorno vedendo tutti quei pesciolini saltare sono andato armato di canna fissa ed erano proprio alborelle!

Comunque sempre poche e distribuite a macchia di leopardo sia nel Lario che in Adda.

[Alex in the Oven]

Per quanto riguarda il Lario confermo quanto dice il Pesca sulla macchia di leopardo, e aggiungo che sono sempre in movimento.

Nella zona "di mia competenza" (parte del ramo lecchese), quest'anno non le ho ancora viste manco col binocolo, mentre l'anno scorso a quest'ora c'era una presenza accettabile (che si tirava dietro tutto il resto della fauna).

Per quanto riguarda le cause, io sicuramente escluderei gli alloctoni, al meno per il tratto che ho indicato, dato che la loro presenza è pressochè irrilevante, per quanto riguarda altre possibilità... le abbiamo ipotizzate tutte e tutte hanno punti deboli...

[Luca M.]

Allora, io frequento principalmente il ramo di Lecco del Lario. 

Fino all'anno scorso, nel 2013 per la precisione, le ho trovate solo all'interno dei porticcioli, al riparo, ma comunque le ho viste, e non poche, ben nascoste e protette.Quest'anno, inteso come periodo fine 2014 - inizio 2015, se devo essere sincero, ho visto un notevole numero di alborelle lungo le sponde.

Nel tardo autunno dello scorso anno, 2014 per la precisione, ho avuto modo di  ammirare migliaia di alborelle "in transito" sotto i piedi lungo le rive.

Nel successivo inverno hanno poi colonizzato un'area di lago, diventato banchetto per altra fauna.

Le ho viste solo in quel periodo, poi da Gennaio, non ho avuto modo di avvistarne, e la situazione è rimasta tale fino ad ora, come conferma anche Alex! 

 

Secondo il mio modesto parere, le alborelle ci sono ancora: certo, non come 30 anni fa, dove mi ricordo tappeti di pesciame ovunque. Sicuramente di meno, ma ci sono. Forse sono in continuo spostamento, forse stazionano a profondità maggiore, ma da quello che ho avuto modo di vedere nell'ultima stagione, la cosa sembrerebbe incoraggiante! 

[Lerio]

Sul Garda stessa situazione dell'anno scorso. Ripresa avviata. In alcuni spot si vedono branchi enormi, ma proprio enormi....ma a macchia di leopardo, come dice Alex riguardo il Lario. Il problema è che restano in zona giusto ora per la frega, poi fino l'anno prossimo spariscono. La sensazione è che comunque pesce ce n'è, ma che abbia cambiato abitudini, sprofondando lontano da riva. La pesca è ancora vietata, altri 2 anni.

[Pescadur]

Immagini dalla webcam di Olginate, uno sparuto branco di pescetti. Saranno loro?

[Max1987]

Se ben ricordo, sono pesci molto sensibili all'inquinamento...

[davidex]

Ho l'impressione, correggetemi se sbaglio, che insieme alle alborelle, nei laghi e nei fiumi maggiori, si siano sensibilmente rarefatti anche altri ciprinidi "classici", come triotti, scardole e pure i cavedani. Questo fenomeno si è registrato anche in ambienti, come il Garda, dove non sono presenti (per ora) competitori alloctoni come gardon, breme e aspi, oppure predatori alloctoni come siluri e perca (quest'ultimo a mio avviso micidiale nel fare tabula rasa della minutaglia). Se nel Maggiore, tanto per fare un esempio, il gardon ha sostituito in qualche modo alborelle & c., sul Garda, semplicemente, si sono svuotati i sottoriva, registrando casomai un aumento notevole di persici reali e persici sole. Quindi secondo me le vere motivazioni sono altre o, quantomeno, analizzando il fenomeno su scala nazionale, ci sono altre concause da valutare.

Per quanto riguarda la mia zona, nella bassa veronese occidentale, posso affermare che in certi corsi d'acqua di alborelle ce ne sono molte più di un tempo e per gli appassionati di "frittura" non è un problema trovare la materia prima, anzi, si verifica il problema opposto con la difficoltà a "bucarle" per tentare la pesca di pesci più corposi. Sono invece molto più rare le scardole e sta diventando difficile anche trovare i cospicui branchi di triotti che costituivano senza dubbio il pesce più diffuso in loco. Triotti e scardole sono scomparsi del tutto nei canali dove sono arrivate breme e gardon, mentre le alborelle sembra che con questi alloctoni ci convivano abbastanza bene, così come sono presenti in massa in posti dove l'unico predatore è rimasto il siluro, soffrono invece la presenza del perca. Carassi in calo ovunque, carpe regine di taglia medio-piccola in costante aumento, cavedani in aumento sensibile ma a macchia di leopardo. restando nel campo dei ciprinidi, non pervenuta, purtroppo, la tinca, pesce si cui ormai in zona si parla al passato.

Comunque, se l'amico jfish ha nostalgia delle alborelle, basta che mi faccia un fischio e venga a trovarmi: con una fissa e un pugno di bigattini lo faccio stancare di tirarne fuori.

Questo post è stato modificato da davidex: 27 May 2015 - 14:58 PM

[kingofriver]

Pesca ma dove sei andato a prendere la webcam di olginate ????????????

[Lerio]

Davidex ha fatto un perfetto stato delle acque nel "nostro" territorio. Seppure, come detto qualche mese fa, sul Garda sponda bresciana i triotti ancora si trovano; e come detto (sempre qualche mese fa) sono comunque in calo. Riflessioni più che sensate....resta da capire cosa c'è che non gira a dovere anche perché in effetti le sponde sono quasi desertiche.

[Alex in the Oven]

Triotti in preoccupante calo anche sul Lario...ed questa è una cosa veramente strana...

[malauros®]

Dal punto di vista gastronomico, il triotto era molto utilizzato per prepararlo in carpione, la frittura preventiva e la successiva marinatura in aceto lo rendeva perfetto e le numerose lische non si percepivano più

[Federico Ielli]

Come è già stato accennato da qualcuno, le motivazioni potrebbero essere molteplici, e non solo i fenomeni di competizione con specie aliene che occupano la stessa nicchia alimentare. Tuttavia, sinché non si sviluppano studi di settore specifici, non è possibile fare altro che ipotesi. Un altro problema emergente che non è stato toccato è legato alla recente introduzione della specie nominale europea, Alburnus alburnus, ormai frequente in ambito padano. In molti casi la "ripresa" dell'alborella è virtuale, perchè in realtà di alborella europea si tratta, specie assai più grande e competitiva e ben inserita nel contesto della componente "danubiana"della fauna ittica padana.

[davidex]

Ieri sera sono stato ad agoni sul Garda, zona Torri. Nel sottoriva, in un fondale di un metro scarso, ad un certo punto è arrivato un branco di pesciotti che non sono riuscito ad identificare del tutto, dapprima mi sono sembrate alborelle, poi ho pensato che forse erano cavedanelli, ad ogni modo la misura era quella, ovvero pesci di pochi centimetri. Purtroppo era già crepuscolo inoltrato e distinguerle non era facile. Si tratta comunque, almeno per me, di una bella novità, nel senso che negli ultimi anni il sottoriva era sempre deserto, mentre venti e passa anni fa, soprattutto in questa stagione, tra branchi di alborelle e cavedani in frega in certi punti quasi non vedevi il fondo. Mi dicono comunque che giù, verso Lazise e Peschiera, di movimento ce n'è di più. Di agoni invece, come al solito, una marea.

Sempre ieri, un amico mi ha mostrato delle foto di pesci catturati in Po, lo scorso week-end a passata, all'inizio non capiva cosa fossero, sembravano quasi dei cavedanelli, roba da una spanna, poi ne ha presi di più piccoli ed ha capito che erano alborelle. Beh, io di alborelle così non ne ho mai viste, roba da 18 - 20 cm, credo si tratti di quelle citate da Federico nel post più sopra, la taglia media è più piccola, attorno agli 8 - 10 cm ma ce n'è qualcuna lunga una spanna.

Questo post è stato modificato da davidex: 30 May 2015 - 09:06 AM

[Federico Ielli]

Paiono dei giovani tarpon, soprattutto a livello di apparato orale.

[Federico Ielli]

Paiono dei giovani tarpon, soprattutto a livello di apparato orale. Ormai diffuse in ambito padano, comprese lanche, canali e primo tratto degli affluenti. Nei grandi laghi del nord non so, ma immagino che finiranno anche là.

[Luca M.]

Paiono dei giovani tarpon, soprattutto a livello di apparato orale. Ormai diffuse in ambito padano, comprese lanche, canali e primo tratto degli affluenti. Nei grandi laghi del nord non so, ma immagino che finiranno anche là.

 

Posso confermare la presenza di questi esemplari anche nel Lario...in un mio report di tempo fa, parlai di una alborella "rampinata" col Filibustiere mentre ero a lacustri...e di essermi stupito in quanto fosse ben più grande dell'esca (Filibustiere da 8 cm)...e ricordo benissimo il particolare decritto da Federico riguardo l'apparato boccale!

[Lerio]

Io ricordo che da piccolo (circa 20 anni fa) in Po alla confluenza col fiume Oglio prendevo alborelle da una spanna mediamente...c'era quello spot che era imballato di ste alborellone. Possibile fossero già di questa razza?

[Federico Ielli]

No. Non credo proprio Lerio, il fenomeno è recente, non più di un paio di anni, forse tre.