Buongiorno a tutti, scrivo per delle perplessità relative alla situazione di pesca nel torrente Toscolano, nel comune di Toscolano Maderno (per intenderci il torrente che scorre nella Valle delle Cartiere).
Tutto è nato qualche settimana fa quando, studiandomi il libretto di pesca della Provincia di Brescia relativo al 2014 (quindi il più recente) ho notato le varie zone no-kill istituite direttamente dalla Provincia, tra le quali figura anche il suddetto corso del Torrente Toscolano ricadente nel comune di Toscolano Maderno (quindi tutto il tratto dalla foce nel Lago di Garda fino a quasi il Lago di Valvestino). Il problema è che, almeno fino all'estate scorsa, nel relativo torrente venivano immesse regolarmente trote per permettere ai pescatori che solitamente partecipavano alla gara della domenica successiva di raccoglierne quante più possibili, riempiendo intere borsine. Per i pescatori occasionali, invece, era obbligatorio fare un permesso di tot euro per potersi portare a casa tot esemplari (ora non ricordo le cifre esatte).
Ora dopo svariate ricerche e telefonate in Provincia (dove "stranamente" non sono riusciti a darmi spiegazioni, per loro sembra anomala la faccenda) non sono ancora riuscito a venire a capo di questa situazione: che senso avrebbe istituire una nuova zona no-kill (quindi suppongo con relativi ripopolamenti per la tutela delle trote a spese della Provincia) nello stesso tratto di un torrente che viene poi utilizzato come luogo per un prelievo di massa???
Se io dovessi recarmi in pesca con la regolare licenza ed il regolare tesserino segnacatture (ed anche con la FIPSAS) come richiesto dalla Provincia, potrebbe qualcuno rompermi le ....??
Spero che qualcuno di voi abbia magari esperienza diretta in questo contesto, grazie a tuttiiiiii
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