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FERRARA e l'europa...inizio delle operazioni di "ripulitura"


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123 risposte a questo topic

#1 Attila73

Attila73

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Postato 12 November 2014 - 12:58 PM

ragazzi non so come iniziare a scrivere questo post tanta è la rabbia e l'amarezza che mi permeano da qualche tempo

rendo noto che l'operazione tristemente nominata "pulizia totale" ha avuto inizio

 

da quanto ne so si tratta di un programma di eliminazione/riduzione delle specie alloctone presenti nelle acque del comprensorio ferrarese. A partire dai siluri per poi passare a carpe, amur e perca sarà una vera e propria mattanza in barba ad associazioni, volontari e gente come noi che rispetta (o almeno si impegna a farlo) il pescato non solo per quel percepibile senso dello sport ma per la sostenibilità dell'ambiente.

 

Una normativa europea (non a caso la parola è scritta in minuscolo..) prevede l'attuazione di questo programma di riduzione, come? Semplice eliminando le prefate specie con mezzi quali reti a strascico poste in essere anche in zone notoriamente famose per le attività riproduttive;

so benissimo che le mie considerazioni rimarranno solo parole scritte su un forum, ma mi sento in dovere di parteciparVi lo scempio a cui verrà dato atto dopo tante battaglie fatte contro il bracconaggio, contro chi non rispettava, contro chi non osservava e abusava

 

altro aspetto che mi fa nascere un dubbio atavico è: ma dove finiranno tutti questi pesci? Venduti ?? Trasportati in anonimi furgoni verso qualche paese dell'est ????

 

sono molto deluso perché a quanto pare si è stabilito e agito nell'immediatezza, senza interpellare nessuno...in silenzio


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#2 Nuc3

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    Alberto

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Postato 12 November 2014 - 13:27 PM

Veramente una situazione triste..di solito non mi espongo su queste cose, ma mi viene da pensare a cosa faranno dopo aver svuotato le acque della provincia dai cosiddetti alloctoni (che poi, diciamocelo, le carpe in Italia sono state importate "solamente" da un paio di migliaia di anni, al tempo degli antichi romani), istituiranno un programma di ripopolamento con specie autoctone? O lasceranno le acque abbandonate a loro stesse? Io onestamente propendo per la seconda ipotesi, visto come girano le cose nel Bel Paese..rimane solo tanta amarezza

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#3 The Legend

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Postato 12 November 2014 - 13:42 PM

Non mi pronuncio perché dovrei fare un ragionamento politico sulla sudditanza italiana alle regole europee 

E questo è un sito di pescatori 


saluti

The Legend

#4 Max1987

Max1987

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Postato 12 November 2014 - 13:55 PM

Senza parole! Personalmente, POTREI anche capire per quanto riguarda il siluro, SOLO SE approfonditi studi confermino che questa specie è la responsabile della drastica diminuzione di varie specie di ciprinidi...ma eliminare le carpe che popolano le nostre acque da millenni, mi sembra a dir poco assurdo e inconcepibile! Per di più, non vedo quali problemi possa dare questa specie, visto che, da buona "onnivora", non si nutre certo esclusivamente di altre specie!



#5 marco1956

marco1956

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Postato 12 November 2014 - 14:00 PM

Tentativi di riduzione degli alloctoni sono già stati fatti varie volte sia in provincia di ferrara che in quella di ravenna con risultati pari a zero, per ora la carpa in E.R. è specie tutelata con misura minima e periodo di chiusura, voglio proprio vedere chi sarà il primo a levare dall'acqua una carpa sottomisura, minimo minimo ci scappa una denuncia per pesca illegale


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#6 Federico Ielli

Federico Ielli

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Postato 12 November 2014 - 17:09 PM

Capisco l'amarezza di tanti in merito alla questione. Purtroppo non sarò presente a Ferrara perchè impegnato altrove, in un Convegno A.I.I.A.D. a Gorizia, ma so che tanta gente andrà. L'importante è non strumentalizzare la cosa, nel senso che le direttive comunitarie nom sempre c'azzeccano con i problemi collegati alla gestione delle nostre risorse ittiofaunistiche, tuttavia è altrettanto vero che qualche cosa bisogna pur fare per cercare di porre un freno all'imperante presenza di alloctoni nelle acque di pianura e al degrado dell'habitat. Ripeto, l'importante è non strumentalizzare, perchè purtroppo di facinorosi ce ne sono in entrambi gli schieramenti opposti. Non faccio nomi, ma è facile immaginare. D'altra parte, e faccio l'avvocato del diavolo, è stata tirata in ballo la carpa, specie acclimatata dai tempo dei Romani, ma la cui presenza (insieme al siluro), in alcuni ambienti, è divenuta preponderante, contribuendo la stessa, con la propria biomassa imperante, a limitare lo spazio alle altre specie ittiche e favorendo l'intorbidimento delle acque (documentato scientificamente), riducendo così le possibilità fotosintetiche e la presenza di vegetazione, baluardo difensivo e riproduttivo naturale di tante specie native. E' un po' il discorso del gatto che si morde la coda, considerando che tante pubbliche amministrazioni continuano ad acquistare carpe per i canali, con i pochi soldi che ancora la RER elargisce come contributo ittiogenico. All'opposto ci sono alcuni provvedimenti quantomeno criticabili, come la concessione ai Lipoveni, ma in questo caso ci sarebbe solo da fare selezione e controllo


Federico Ielli

#7 Yari Chiusa

Yari Chiusa

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Postato 18 November 2014 - 21:02 PM

Tommy, sai benissimo come la penso...ed il fatto che una delle più bizzarre figure che manovra i fili dietro a questo teatrino sia scesa (forzatamente ) dal palcoscenico, purtroppo, non cambia le cose. Resta solo da sperare nel futuro..lontano...molto lontano.

Per il momento seguo la discussione...in silenzio. 


"Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche. " Toro Seduto.
Io sostengo e pratico il Catch & Release.

#8 Attila73

Attila73

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Postato 18 November 2014 - 21:20 PM

Yari

si stanno muovendo in tanti, associazioni, privati ecc tante tantissime le iniziative (pacifiche) che sono state attuate relativamente a questa triste situazione

voglio pensare positivo...che dietro tutta questa scelleratezza non ci sia un fine economico; ma credimi socio mi resta incredibilmente difficile


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Il c.f. non e' solo uno sport ma una vera e propria filosofia. Un modo diverso di vedere la pesca: rispetto, salvaguardia, natura & release. NO FLY CARP, ma carpe libere in acque libere!

#9 Yari Chiusa

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Postato 18 November 2014 - 22:57 PM

Si stanno muovendo in tantissimi, lo so bene...ma faranno solo tanto rumore. Vedrai. 

Lode agli eroi che salveranno Ferrara dalle specie aliene. 


"Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche. " Toro Seduto.
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#10 Federico Ielli

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Postato 19 November 2014 - 10:56 AM

Yari, io rispetto te come pescatore e le tue opinioni, ma al solito accade che si strumentalizzino le cose. Meglio evitare di prendere posizioni decise contro istituzioni o persone singole quando non si conosce bene la realtà dei fatti. E' di oggi questo comunicato stampa della Provincia di Ferrara, della quale si può condividere o meno l'operato. Tuttavia, da lì a strumentalizzare la cosa e a denaturarne le finalità ce ne passa.....

 

COMUNICATO STAMPA


 

La Provincia non sta attuando alcuno sterminio di pesce nei corsi d’acqua


 

In alcuni siti web si sta diffondendo un tam tam basato su notizie e immagini che non corrispondono alla realtà. La Provincia non ha dato il via ad alcuno "sterminio" di carpe o altre specie.


 

La verità è che da pochi giorni è iniziato un programma sperimentale di recupero della biodiversità, concordato e approvato dalla commissione ittica locale, nella quale siedono le maggiori associazioni piscatorie sportive, di pesca professionale e di protezione ambientale, nonché il Parco Delta del Po ed esperti dell’Università di Ferrara.


 

Lo scopo è limitare la presenza della specie del siluro d’Europa (silurus glanis) in alcuni tratti dei corsi d’acqua, vale a dire in circa 200 sugli oltre 4.000 chilometri del territorio ferrarese, in particolare nelle aree protette (Rete Natura 2000) e di ripopolamento. Il compito è affidato a 17 pescatori di professione ferraresi, con l’utilizzo dei soli strumenti consentiti dalla legge (reti a tramaglio o nasse).


 

Nel dettaglio, i pescatori devono comunicare ogni giorno il luogo in cui operano e sono sotto stretto controllo della Polizia provinciale che, nel caso di comportamenti non corretti, può procedere a sanzioni e ritiro della licenza. La procedura impone, inoltre, la liberazione immediata delle altre specie ittiche che dovessero rimanere imprigionate nelle reti, oltre all’annotazione quotidiana del pescato in una scheda, con relativa trasmissione dati settimanale.


 

L’intera operazione non comporta oneri per la Provincia ed è stata data possibilità ai pescatori di mestiere di commercializzare il prodotto.


 

Le indicazioni di contenere la proliferazione di specie alloctone, cioè non originarie del territorio, invasive specie in zone sottoposte a protezione, trovano sostegno in provvedimenti normativi che vanno dall’Ue fino al livello regionale.


 

Solo nell’ultimo decennio le Province di Terni, Venezia, Rovigo, Arezzo, Firenze, Varese, Lecco, Mantova, hanno adottato analoghe decisioni e tutti i dati più recenti – dalle carte ittiche regionali e provinciali, ai monitoraggi – confermano che il pesce siluro presenta caratteristiche tali da alterare in modo irreversibile l’equilibrio ittico esistente.


 

Le stesse analisi compiute in sede scientifica nel frattempo, confermano che a rischio non sono solamente le specie ittiche presenti, ma anche uccelli acquatici, anfibi e piccoli mammiferi.


 

La sua voracità, infine, è tale da rendere vano ogni tentativo della Provincia di ripopolamento dei corsi d’acqua, nell’esercizio della propria funzione istituzionale di tutela ambientale e della biodiversità. Senza contare i danni causati al settore della pesca, sia amatoriale che sportiva, per gli effetti negativi prodotti sulle altre specie.


 

Ufficio Stampa


 

Provincia di Ferrara


 

Ferrara, 17 novembre 2014


Federico Ielli

#11 simo_84

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Postato 19 November 2014 - 11:10 AM

Questo spiega tutto a chi vuol capire, alla fine e un piano di contenimento che è già stato attuato anche nella mia provincia e ciò spiega anche che i siluri non sono così pacifici come taluni continuano a definire.Aspetterei anche i dati di Ferrara,già i dati in provincia di Varese mi hanno lasciato senza parole..

#12 Carletto Sampei

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Postato 19 November 2014 - 13:16 PM

Un problema di non facile soluzione,anche per le molte fonti di informazione distorta che servono solamente a deviare le opinioni a vantaggio di chi ha interesse a far proliferare una specie che evidentemente non è adatta ai nostri ecosistemi. Certo adesso un'intervento mirato è necessario affinchè vengano ripristinati gli antichi equilibri, ma sarà anche necessario un intervento mirato per le cosidette Breme che sono deleterie quanto e più del siluro, perchè fanno strage delle uova delle altre specie,e se sparirà il suo principale predatore dilagherà in modo esponenziale.


ex utente ridle22

#13 Pescadur

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Postato 19 November 2014 - 22:30 PM

Aggiungo anche i comunicati stampa di Coldiretti http://www.fipsasfe....ECIEITTICHE.pdf e FIPSAS-FISA http://www.fipsasfe....AFIPSASARCI.pdf


La trota è un pesce impuro. Trotaioli pentitevi!
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#14 Yari Chiusa

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Postato 20 November 2014 - 11:18 AM

Risponderò con calma stasera...comunque invito a leggere attentamente il comunicato stampa di FIPSAS-FISA... È trarne le dovute conclusioni.
Il comunicato stampa di coldiretti lo trovo imbarazzante e fuori luogo.
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#15 Federico Ielli

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Postato 20 November 2014 - 19:25 PM

Il problema è che di "fuori luogo" ce ne sono tanti, dipende da che parte li si vuol vedere...........


Federico Ielli

#16 Yari Chiusa

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Postato 20 November 2014 - 22:17 PM

Sicuramente di "fuori luogo" ce ne sono tanti ed ovunque...e continueranno ad esserci.
Ma bando alle ciance...questa riqualificazione di Ferrara?
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#17 Federico Ielli

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Postato 20 November 2014 - 22:59 PM

?


Federico Ielli

#18 Yari Chiusa

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Postato 21 November 2014 - 08:23 AM

Scusami son stato poco chiaro...intendevo chiedere: alla luce di ciò che richiede l'europa...di ciò che si sta facendo e di ciò che dichiara FIPSAS (coldiretti manco la considero)... Vi sembra ancora che l'obiettivo sia riqualificare le acque? O che semplicemente si stia cerando di far quadrare i conti a chi è scontento della situazione?
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#19 Federico Ielli

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Postato 21 November 2014 - 10:33 AM

Vedi Yari, il mondo della pesca è quanto di più variegato e complesso possibile. E' chiaro che attorno ad esso gravitino interessi, anche economici, per cui si sono sempre più articolate delle vere e proprie lobbies. Ognuno tira l'acqua al suo mulino, e ci stà, ma sino a un certo punto. Se nel tuo discorso ti rifersisci alla FIPSAS, visualizzando il commento del C.S. è verosimile considerare che il loro interesse è vincolato al settore agonistico: vengono a mancare carassi e abramidi e, di conseguneza, il siluro è il male da estirpare. Per altro bisogna però essere più lungimiranti, in quanto comunque le finalità sono le stesse, di altre associazioni, gruppi di lavoro e di ricerca, Enti pubblici e quant'altro. Insomma, non si deve vedere il male sempre e comunque, se i fini sono corretti. Poi si può contestare alla FIPSAS di proteggere il proprio orticello e qui sono d'accordo. In altro Topic si è fatto riferimento al contenimento degli alloctoni, in particolare di quelli infestanti. Più che giusto: si dovrebbe aprire un apposito capitolato in merito. E' stata citata la brème, ma ce ne sono tanti altri di potenzialmente pericolosi, per una ragione o per l'altra. Vuoi un esempio? Il barbo d'oltralpe (Barbus barbus), tanto caro ai passatisti, rischia, nei punti di contatto genetico (tipo il primo tratto degli affluenti del Po) di creare seri problemi alle scarse popolazioni stanziali di barbo italico (Barbus plebejus), sia a livello di introgressione che di competizione. Si stà già facendo qualcosa per evitarlo, anche se al solito ci saranno tanti malcontenti. L'obbiettivo è proprio la riqualificazione ambientale e quella delle popolazioni ittiche, in ottemperanza alla Dir. Quadro sulle Acque 2000/60/CE, che dovrà comunque essere operativa entro il 2015.  


Federico Ielli

#20 Pescadur

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Postato 21 November 2014 - 11:21 AM

Confido nell'ingegneria genetica. Una bella pandemia selettiva e via. :fies:

Comunque ragazzi sottovalutate le capcità umane. Se c'è una cosa che la nostra specie sa fare bene è proprio sterminarne altre.

 

Cassate a parte, il progetto in questione fa sorgere più di un sospetto, soprattutto conoscendo le dinamiche italiane. Ora si incentiva la pesca professionale al siluro, si inizia con una ventina di pescatori, poi se il progetto darà risultati penso proprio che verrà ampliato e magari esportato ad altre realtà. Mi domando: alla fine della fiera non ci ritroveremo con una flotta di professionisti che quando i siluri caleranno dovranno per forza di cose guadagnare su altre specie?


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