Dopo quindici giorni di pausa (prima per il mal di schiena e dopo per le piogge esagerate), stamane dopo aver accompagnato a scuola il bambino, ho preso la macchina e sono andato a pescare.
Dopo tre mesi di lavoro sui “miei” artificiali, oggi posso per la prima volta provarli in pesca e così scelgo di tornare nel posto che frequento ultimamente e dove ho già preso una discreta quantità di cavedani (acque cat. C)
Alle 9 e 30 sono sulla riva del fiume: i livelli dell’acqua sono discretamente alti, tipo 30 cm oltre la norma, l’acqua è trasparente con appena una leggera velatura, per me fa freddo, ci sono 4 o 5 gradi al massimo e tira anche vento.
Comunque comincio a lanciare di buon umore. Sondo tutti gli spot che conosco, sto sul fondo con piccoli minnow, poi sto più in superficie con dei lippless leggeri, lancio da valle verso monte, poi faccio delle “passate” nelle buche più profonde..... niente.
Alle 12 arrivo ad una briglia che è il mio limite e lì, dopo due ore di niente, scopro che c’è un altro che pesca a spinning standomi a monte di 50 metri e così facendosi tutti gli spot prima di me : l’uomo indossa un giubbetto giallo fluorescente che lo rende visibile anche ad un pesce senza occhi.....
Va bene, mi dico, stamane è andata così.
Alle 12 e 30 sono alla macchina, mi rimane solo una mezz’ora e così decido di scendere verso uno spot vicino che di solito mi tengo, appunto, per fine battuta. Arrivo, scendo dalla macchina e mi incammino verso il posto e chi ti incontro? Di nuovo il tipo che pesca a spinning con il giubbotto fluorescente, il quale sta risalendo il fiume e mi viene incontro camminando sulla massicciata.
Ergo lui ha fatto il giro ed è appena passato per lo spot in cui volevo andare con quel suo cxxxo di giubbotto giallo fluo.... (senza offesa).
Fa niente, mi dico, facciamo due lanci e vediamo.
Sto lontano e lancio da sopra una massicciata di cemento che mi tiene un metro sopra il pelo dell’acqua: primo lancio (primo) e subito sento un bel tocco aggressivo, ferro e subito mi sorprendo per la reazione “coraggiosa”, il pesce si sposta subito in corrente e sta a testa bassa difendendosi molto meglio di un cavedano.
Allora penso (ogni tanto mi succede): non è un cavedano, e in effetti dopo qualche decina di secondi lo vedo finalmente, una bellissima trota con la schiena e la pancia dorati.
Sono in una brutta posizione, come si vede sono in alto e non ho modo di scendere più vicino al pelo dell’acqua nè di portare la trota in una zona dove farla approdare alla riva, sicchè alla fine devo proprio rischiare e la sollevo di peso.
E’ la mia prima da quando ho ripreso a pescare (pochi mesi), sono emozionato e anche commosso perchè e bellissima e so anche che sono in frega, vedo infatti che perde del liquido seminale (credo sia quello).
La slamo e subito la rilascio e vedo che torna verso il centro della buca, in corrente.
Nell’emozione e nella fretta di rilasciarla, non so come l’artificiale che stavo usando è finito in cima ad una acacia, tre metri e tante spine sopra di me, sicchè lo lascio lì, tanto per oggi ho finito.
Sono davvero contento: prima trota col primo artificiale autocostruito , di meglio non avrei saputo immaginare.
Questo post è stato modificato da babbogabri: 24 January 2013 - 19:25 PM