Postato 05 November 2012 - 21:39 PM
Ho letto solo adesso questo argomento che mi piace moltissimo, e pur avendo detto il caro Aldo tante cose che condivido in pieno, cosi come Filippo alias MmengO, aggiiungo qualche mia considerazione.
le canne da light game non sono solo le canne da rock fishing, ovvero non sono solo le canne da rock.
le canne da rock sono canne nate per pescare in verticale i piccoli pesci marini del sottoriva, una pesca bellissima, ma destinata in prevalenza a prede molto piccole, con qualche eccezione abbastanza casuale, ed a pesci non solo predatori, e quindi pesci che a volte mangiano in modo veramente molto delicato, tipo donzelle o bavose, per interderci.
Inoltre, pescando molto sepsso in porti od insenature, con profondità e correnti relative, non necessitano di libbraggi particolarmente elevati e possono essere usate utilmente con grammature modestissime.
Considero tali canne, in acqua dolce, eccellenti per pescare i persici reali, dove sono imbattibili, i ciprindi medio piccoli, le trote e trotelle non enormi, e un po di tutto senza esagerare.
Tra esse, ve ne sono alcune, e penso alla calzante e soprattutto alla ampia gamma Daiwa, in grado di lanciare pesi più importanti, e pure di combattere pescioni anche di 5 kg ed oltre, le due Daiwa infeet più sostenute, la 7'4 e la 8'3 sono canne ancora molto sensibili, la seconda assai più della prima, ma che veramente reggono senza problemi combattimenti con pesci importanti.
Se invece vogliamo pescare a light game, cioè in modo leggero e con piccole esche, spesso soft baits, dovendo però usare piombi più rilevanti o prendere pesci più grossi, si esce dal ristretto orizzonte della canne pensate per il rock, e ci si può guardare intorno a 360 gradi.
le canne da spinning vere e proprie hanno di solito una buona schiena, ma per forza sono sempre un po rigide in punta, non hanno , molte volte, una sensibilità ottimale sulle abboccate delicate sulle soft baits.
Si possono usare lo stesso, per carità, e con ottimi risultati; però, sui pesci che mangiano delicato, non daranno la stessa soddisfazione di canne più mirate.
La Costage di cui parla mmengo è nata per pescare a Tenya; è cioè una canna che mantiene una gran sensibilità di cimino, ma sotto ha schiena, e gestisce pure piombature non lanciate ma calate sul fondo di 40 grammi, E quindi una canna in grado di gestire pescioni, Lerio ci ha preso una bella carpona pescando insieme a me, e lo stesso giorno io ho allamato e tenuto per forse 40 minuti uno storione da almeno 20 kg, che mi ha rotto solo perchè è riuscito ad infilarsi soto un pontile,
Ovviamente il pescione andava dove voleva Lui, non potevo forzarlo, ma lentamente lo stavo stancando e se non ci fosse stato il pontile probabilmente lo avrei preso.
La s. Croix di cui parla Aldo è una canna da cui siamo rimasti colpiti in modo incredibile, e parlo della eyecon 7'6, che direi forse , per le nostre conoscenze, può essere consderata la regina delle canne da light game sostenuto.
Pur non avendo il cimino riportato, ha un cimino o meglio una parte terminale del cimino, in grado di flettersi in modo molto pronunciato, innestandosi su un restante corpo della canna molto tonico. In effeti lavora un po come una canna da rock , ma con una strttura molto, ma molto più solida.
Con quella canna abbiamo fatto cose incredibili, preso ghiozzi paganelli di deci centimetri, avvertendone la mangiata su un un jig da 150 grammi a venti metri di profondità, lungo 14 centimetri; abbiamo trainato con piombi da 80 grammi, e preso a light vertical con i siliconoici più minuscoli sardoncini munuscoli come sgombroni, lanzardi esagerati e palamite, senza problema alcuno, e credo che vi siano pochi lucci, bass e perca anche di grosse e grossissime dimensioni che non possano essere catturati con una canna cosi senza difficoltà o rotture.................ma ripeto, si tratta di canne che più che da spinning vero e proprio sono da pesca al perca con le soft baits o da tenya od inciku, canne che devono rispondere al concetto sempre essenziale del light game, cioè cima sensibile alle abboccate più delicate, che da il massimo della sensibilità propri perchè innestata su un copro più rigido.
In questo senso le s.croix mi pare abbiano senza dubbio una marcia in più; alla fine il sottoscritto ed Aldo, a forza di fare esperimenti estremi, e pure di attaccare con mini soft baits pesci esagerati ( io ho allmato con un rockvibe da 3' una cernia che era più di dieci chili) ci siamo messi a fare ............light game...............con s croix da 30 e poi 40 libbre, arrivando a pescare con trecciati da 50 libbre e nylon del 70.............percependo le abboccate di ricciolette delicatissime, di menole, piccole ombrine, saraghetti.....................................perchè erano canne che mantenenvano la caratteristica di una cima molto sensibile...................ma, per quanto siamo cresciuti di libbraggi e diametri, alla fine abbiamo incocciato lo stesso pesci capaci di farci neri, come la volta che, in tre, abbiamo spaccato in contemporanea con finali dello o,40 o 0,50 su non so quale branco di pesci, che hanno abboccato a jig da 150 grammi.............e su soft baits da due pollici...........
questo per dire che forse non è il libbraggio della canna che la rende donea o meno al light game, è l'azione, è la sensibilità del cimino che consente di non essere sordo a ciò che avviene sotto anche da parte di piccoli pesci, innestato su un corpo pià rigido che cosenta la immediata perezione e reazione alla pià timida e leggera tocca..........
Non so se mi sono spiegato bene, ma certo lungamente come al solito, del che mi scuso.
ciao a tutti!
ex utente Lacustre