Dal basso della mia esperienza dico la mia (non sono esperto di carpodromi, le carpe che prendo son quasi sempre selvagge, di fiume e di stagno).
Il block end in acque ferme difficile funzioni (anche se esistono piccoli pasturatori chiusi a fori larghi per acqua ferma). Se si vuole usare un pasturatore meglio un cage a maglie fini (ce ne sono di specifici per carpe) oppure un open end. Sopra e sotto si fanno due tappi di pastura e in mezzo i bachi (o mais, pellet). Lanci precisi nello stesso punto e frequenti all'inizio (di solito tali pasturatori non hanno grandi dimensioni). 50-70cm di finale (secondo me van bene, ne discutemmo già, al massimo si può partire lungo e man mano accorciare per vedere cosa cambia, anche se in un lago a pago è un po' una scocciatura), poi richiamo una volta che i "tappi" si sono sciolti. Se come pastura si vuole usare solo sfarinato: method.
In alternativa piombo secco e pasturazione "manuale".
Se non si vogliono fare montature di sicurezza consiglierei di lasciare le zavorre scorrevoli e ferrare sulla mangiata in modo da non lasciare pericolosi piombi attaccati al pesce.
Sulla misura degli ami secondo me dipende dall'esca e dal gusto del pescatore. Io preferisco ami generosi e fini n°8 per il fiocchetto di bigattini o n°6-4 per il mais. Come misure non vado sotto per due motivi: 1- la carpa non si fa poi tanti problemi se vede un pezzo di amo, 2- è più difficile che mangi in profondità con un amo più grande e si evita ri ravanare nella gola del pesce con pinze e pinzette.
La selezione la si può fare sui pesci grandi a scapito dei piccoli (inneschi e ami generosi, boiles...). Ma voler tagliare fuori le grandi per puntare alle sole piccole è sfidare la sorte.
Questo post è stato modificato da Pescadur: 14 April 2012 - 20:27 PM
La trota è un pesce impuro. Trotaioli pentitevi!
Corri, tra' rosei fuochi del vespero,/corri, Addua cerulA: Lidia su 'l placido/fiume, e il tenero amore,/al sole occiduo naviga. (G. Carducci)