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Proto-tutorial N°3 - come provare?-


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#1 Dario7

Dario7

    Utente registrato

  • Gold Member
  • 646 Post:
  • LocalitàPaderno Dugnano
  • Tecnica: Striscio, Laghetto
  • Provenienza: Milano

Postato 03 November 2011 - 11:46 AM

Premesso come sempre che non bisogna fare fede a questi tutorial come se fossero pareri ufficiali, ma che si tratta solo di "punti di vista competenti" della serie "quello che farei io se..." ecco un riassunto di consigli riguardo un altro punto dolente:

Di fronte a una situazione che vogliamo denunciare alle autorità un grosso problema è quello del dimostrare le nostre affermazioni e lamentele.
Cosa si puo' fare?
Cosa è utile fare?

In primis, facciamo subito piazza pulita da una serie di obiezioni riguardanti l'utilizzabilità processuale o meno di taluni elementi di prova. Questo è un problema che compete a chi (P.E. nel penale il PM) poi sosterrà un eventuale processo a titolo di accusa, non nostro. Per tutta una serie di motivi che è inutile star qui a raccontare ora, ciò che raccogliamo noi da soli molto probabilmente non sarà mai di per sé utilizzabile ai fini di sentenza o comunque dovrà essere reso utilizzabile tramite dinamiche processuali di cui si occuperà chi di dovere.

Ora, quello che possiamo fare noi è, invece, (1)raccogliere informazioni utili al fine di convincere le autorità che effettivamente esiste un problema e che ci sono gli estremi per circoscriverlo ed intervenire. Il tutto senza (2)rischiare di porre in essere noi stessi attività illecite.

Quindi, sotto il primo profilo(1) è importante ricordare che qualsiasi elemento dimostrativo che raccogliamo deve essere collocabile con certezza:
A) nel tempo;
B ) nello spazio.
Inoltre deve avere per lo meno tutte le caratteristiche idonee a:
A) rendere palese, per chi lo esamina, la situazione denunciata;
B ) non essere falso ne equivoco o facilmente sospettabile di esserlo.
Facciamo un esempio: se io trovo un fiume inquinato e scatto una foto per dimostrare alla G.F. che tale fiume è inquinato, questa foto per essere efficace dovrebbe: essere di buona qualità, riprodurre con chiarezza le sostanze/oggetti inquinanti nel fiume, possibilmente riprodurre anche qualche elemento che consenta di identificare con chiarezza il fiume (es. cartello fipsas che dice "fiume pinco pallo, acque di tipo B"). Inoltre dovrebbe essere databile (p. e. contenere data digitale o riprodurre elementi che ne consentano la datazione, p.e. un cartello di una gara che si è svolta nel giorno x e che quindi non poteva essere lì prima di tale data). Inoltre chiaramente se è possibile meglio si documenta la situazione meglio è, quindi 10 foto a particolari diversi sono meglio di una panoramica unica.
Se io poi aggiungo pesci morti qua e là con photoshop per rendere più drammatica la foto, quest'ultima, pur di per sè veritiera, è ambigua e si capisce che è modificata, quindi non serve a nulla.

Sotto il secondo profilo (2) è utile innanzitutto ricordare questa massima tendenziale: tutto ciò che io posso percepire coi miei sensi senza l'aiuto di artifici, macchinari o tranelli (es. cimici, investigatori privati...) sono anche autorizzato (salvo divieti specifici es. in riunioni aziendali ecc..) a documentarlo. Ciò che invece NON posso fare è diffonderlo (via internet, tv, volantni ecc..) perchè in questo modo ledo molto probabilmente la privacy del soggetto interessato e rischio sanzioni e cause civili. Se la documentazione da me ottenuta poi ripoduce reati, posso offrirla alle forze dell'ordine.
Chiaramente i problemi maggiori in questo senso si hanno se riproduco persone o luoghi privati, se fotografo un fiume difficilmente ledo la privacy di qualcuno.
Dunque se fotografo ciò che liberamente vedo, registro ciò che liberamente sento, ammesso che non ci siano divieti specifici (ma su un fiume in mezzo a un bosco non vedo quali divieti specifici ci possano essere) posso stare tranquillo, posto che io non diffonda al pubblico quello che ho documentato.

In ultimo chiaramente occorre ricordare che NON si puo': esigere la dimostrazione di documenti, autorizzazioni, materiali (attrezzature o pescato) né tantomento cercare di ottenerla in maniera coatta ecc.. ecc.. . Non siamo pubblici ufficiali e non possiamo nemmeno essere sempre così sicuri di essere giuridicamente nel giusto. (questo lo preciso perchè mi è capitato di partecipare a discussioni del tipo "se trovo uno che fa x sono autorizzato a spaccargli le canne da pesca e buttarle a mare). Se la situazione è particolarmente grave si chiamano immediatamente le forze dell'ordine e al limite si cerca di trattenere (senza forzature) sul luogo il soggetto che sta compiendo l'attività illecita o si cerca di carpirgli estremi che ci consentano poi di facilitare le forze dell'ordine nel ritrovarlo (es. targa della macchina).

Ovviamente gli spunti di precisazione e approfondimento o discussione sono miliardi. Se qualcuno ha qualcosa da chiedere, aggiungere, contestare lo faccia così nel contraddittorio miglioriamo il più possibile questi post e aiutiamo il più possibile chi ne ha la voglia a tutelare le nostre preziose acque!
Ciao!

Questo post è stato modificato da Dario7: 03 November 2011 - 11:46 AM

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