Parrebbe un paradosso ma non lo è. Ho 74 anni e pesco a mosca da 35 ma dopo i primi 5 NON HO MAI PIU' pescato a secca. Ora devo tornare a farlo, e per un cumulo di motivi. Il primissimo è che ho sempre pescato solo in torrente -quasi sempre lo stesso-, usando mosche sommerse che mi sono inventato nei primissimi anni di attività e che hanno sempre funzionato bene. Quest'anno il torrente è diventato per me inaccessibile e mi sono dovuto spostare su un fiume di primo fondovalle dalle acque veloci e generalmente tumultuose (provincia di Sondrio: vorrei allegare immagine ma non capisco la richiesta di URL: io ho solo delle foto nel pc). Lì le mie mosche non valgono più un gran che, mentre chi ci pesca a secca -principianti compresi- se la cava bene. Sono a tutti gli effetti un neofita senza conoscenti con cui consigliarsi, e che spera in un aiuto del Forum. In pratica vi chiederei con quali mosche cominciare, ben sapendo che può sembrare la domanda di un totale sprovveduto. Non è così: per 30 anni ho usato gli stessi materiali, tutti di vecchia scuola (pelo e penne di selvaggina -sono stato cacciatore per 40 anni-, seta, pelo di foca di ogni colore e tinsel di vecchia generazione). Ho usato anche gli stessi monofili, tutti abbastanza robusti (Falcon 0.205 e 0.185), e solo 2 taglie di ami: 10 e 14, gambo standard. Chiaro che, in queste condizioni, passare alla mosca secca moderna pone qualche problema. Rispetto ai tempi in cui ci pescavo anch'io, pure la terminologia è cambiata: ora si parla di emergenti, di mosche da caccia, dell'uso di 'cul de canard' -forse per la visibilità: è così?-, si usano fili più sottili e i nomi degli artificiali mi risultano ignoti. Quindi la mia speranza è che esista qualche modello standard AL CUI NOME fare riferimento. In pratica mi servirebbero i nomi di due o tre modelli di effimere (duns e spinners, ammesso che si faccia ancora distinzione), altrettanti di sedge, di emergenti e di mosche da caccia. E tutti che brillino per galleggiabilità. I terrestrial sarebbero la mia grande passione ma quelli me li cercherò da solo, una volta assimilati i nuovi criteri di costruzione. Non so se sia importante, ma le taglie sarebbero 14, 15 e 16, sedge incluse.
Desidererei anche avere un'indicazione circa il diametro del monofilo da usare, tenendo presente che le acque variano dal cristallino al leggermente velato.
Per la tecnica di lancio ho delle speranze, perchè a suo tempo me la cavavo. Il mio record sono due temoli da 1,4 kg cadauno, presi nella stessa settimana di novembre. Entrambi sull'Adda ma in due giorni diversi e in diverse località: uno a Forcola (SO) e l'altro a Spino d'Adda (CR). Mosca secca su amo 18 corto. Corpo foca bordeaux, hackle di tordo: un filo di grasso la faceva galleggiare perfettamente, ma su acqua assolutamente liscia. Monofilo 0,12. Anno 1978.
Spero mi si perdoni questa lunga tirata e sono certamente pronto a fornire altri dettagli se richiesto.
Ciao a tutti e grazie anticipate.
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