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C & R - Le vostre idee


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646 risposte a questo topic

#1 Giordaloco

Giordaloco

    Pescatore qualunquista

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Postato 10 August 2007 - 14:45 PM

Per non andare in ot e appesantire i post ogni volta che si incontra qualcosa che porta a questo argomento è stata aperto questo post in cui tutti sono invitati a dibattere ; si intende il tutto con la massima calma ed educazione.
Qualsiasi altro accenno altrove verrà immediatamente cancellato.

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#2 davidex

davidex

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Postato 10 August 2007 - 15:57 PM

Spero di non violare nessuna regola se riposto il mio intervento di stamane :) :

Visto che quasi giornalmente nascono osservazioni se non addirittura diatribe in merito all'opportunità di rilasciare il pescato, voglio dire la mia in merito, con il solo scopo di far riflettere ed, eventualmente, aprire un dibattito, il più sereno e costruttivo possibile.

Credo che ogni comportamento ed atteggiamento non debba essere il risultato di un dogma*, ma di un'analisi attenta e corretta dell'interazione tra il nostro essere (unico e inimitabile) e il mondo che ci ospita.

Mi sembra che negli ultimi anni, la pesca (e non solo quella purtroppo) sia troppo influenzata dai dogmi, che spesso prendono la forma di comode scorciatoie giustificative, e poco sorretta dalla razionalità.

Il catch & release, a mio avviso, è uno di questi dogmi.

Non discuto che il prendi e molla abbia un senso etico e, anzi, in buona parte lo condivido, ma sul piano del rispetto e della salvaguardia dell'ambiente ho più di qualche dubbio in merito alla sua efficacia.
I problemi sono altri e ben peggiori: inquinamento, carenza d'acqua, pessima gestione delle risorse idriche etc. etc. Nei laghi del nord le alborelle si contavano a miliardi, quanti milioni di pescatori ci sarebbero voluti per pescarle tutte? Eppure sono scomparse, fagocitate da qualche fenomeno certo indotto dall'uomo, ma non sottoforma di pesca.

Mi si dirà che comunque, anche il piccolo gesto di un pescatore serve a qualcosa, ed è vero anche questo, ma lasciatemi affermare che, al di fuori di ambiti ristretti (ad esempio alcuni torrenti alpini con fauna autoctona) il senso del catch & release incide molto poco sulla quantità del pesce (i vari ciprinidi non li tiene nessuno, ad esclusione delle tinche e delle carpe) Sulla qualità il discorso cambia un po', ma non in modo sostanziale: 10 anni fa in una serata di pesca prendevo anche 50 pescigatto, adesso se va bene ne prendo 5. Sappiamo bene che i pescigatto sono diventati rari non certo perchè li abbiamo presi quasi tutti, ma per altre cause. Quindi, se li rimettevo in acqua non cambiava nulla. Anche lasche e savette sono praticamente scomparse senza che nessuno le mettesse in padella.

Il pescegatto mi fa venire un mente un altro dato: anche volendo rimetterli in acqua, quanti ne sopravviverebbero? Chi ha avuto tra le mani qualche baffetto sa benissimo di cosa parlo: ingoiano l'esca a tal punto che a volte si sfiora la laporatomia per togliere l'amo. Questo, che piaccia o meno, succede sovente anche con altri pesci che non siano ciprinidi. Rimettiamoli pure in acqua, ma le possibilità che sopravvivono sono minime.

Anche per questo credo oche attorno al C & R ci sia una certa ipocrisia, soprattutto da parte di alcune categorie di colleghi pescatori che intendono la pesca più come "sport" che come "passione". Vi invito a fare un salto a Pozzolo (ma lo stesso discorso potrebbe valere per altri campi gara) la domenica pomeriggio, dopo che al mattino decine di garisti hanno fatto incetta di cavedanelli. Parte di questi pesci, eticamente rilasciati (resta da stabilire con quale etica li si fa soffrire per una medaglia) nel giro di qualche ora, se non interviene una provvidenziale apertura delle paratie a valle che aumenta la corrente e toglie le tracce del misfatto, si vedono agonizzare nel sottoriva, destinati a morte certa e nemmeno tanto indolore.
In altri campi gara ci sono carassi che fanno ribrezzo da quanti bubboni hanno attorno alla bocca.

Voglio specificare che non ho niente contro i garisti e nemmeno contro i colleghi che impostano la pesca su specie che impongono, sul piano gastronomico, il prendi e molla. Anch'io ad esempio, ogni tanto, non disdegno qualche ora a ledgering in Po: so già in partenza che non porterò a casa nulla e quindi parto consapevole di pescare solo per diletto.

In realtà ce l'ho (ma sottolineo: solo un pochino) con chi non vuole ammettere che non è il C & R a determinare il grado di "brutalità" dell'attività alieutica, ma la pesca stessa nella sua essenza che è, oggettivamente, piaccia o no, un'attività invasiva.

Il pesce non sceglie coscientemente di farsi il piercing con l'amo, ne tentomeno di essere strappato fuori dall'acqua ed essere toccato dalla nostra epidermide che, probabilmente, gli fa lo stesso effetto che fanno su di noi le squame di una breme (uno schifo insomma) con l'aggravante della paura. Se dobbiamo farlo soffrire, preferisco pensare che sia per mangiarlo piuttosto che per una competizione sportiva. In alcuni paesi (certe regioni della Germania ad esempio), le gare di pesca sono state vietate, in Austria sono proibite le nasse: se prendi il pesce, o lo rilasci, oppure le uccidi sul momento e te lo porti a casa per cena.
Non sta a me decidere cos'è meglio, soprattutto non sta a me dire cosa sia meglio per gli altri: l'etica è personale e le leggi restrittive non aiutano a formare le coscienze, ma tentano di mettere un limite che nella maggior parte dei casi non viene recepito come costruttivo, ma solo come repressivo.

Qualche anno fa sono quasi venuto alla mani (sarebbe stato un evento vista la mia indole assolutamente pacifista) con due siluristi, inxxxxati neri perchè ho ucciso un siluro pescato a spinning. Siccome sono persona ragionevole e per nulla violenta, gli ho risposto che, purtroppo, la legge diceva questo, e visto che qualche giorno prima ho rischiato la multa perchè la guardia mi ha visto ributtare in acqua un perca da un etto, ho ritenuto di portarmi a casa il siluro anche se non lo gradivo particolarmente. Sulla bontà e utilità della legge si poteva anche discutere, e sono tuttora convinto che sia sbagliato imporre a qualcuno di trattenere un pesce, e non solo dal punto di vista etico, ma anche in concreto visto che se non si creano centri di stoccaggio adeguati per lo smaltimento di bestie che arrivano al quintale, la scelta obbligata è quella di lasciarli in decomposizione sugli argini, tuttavia, il rischio multa c'era (e c'è ancora).
Allora i due siluristi amanti della natura mi hanno fatto una testa così sul C & R, sull'etica di non uccidere il pesce etc.
Bene, e i carassi e le anguille che usavano come esca, appesi per la schiena? Per loro questa stessa etica non valeva? Ci sono pesci meritevoli di rispetto più di altri? Forse il fatto che i carassi crescano anche sugli alberi ci da il diritto di farli soffrire più di altri pesci più rari?
E' bastato solo fargli notare questo per zittirli.

Chi non vuole far soffrire i pesci deve semplicemente non pescarli, in qualsiasi altra salsa la sostanza non cambia: un po' di male gli facciamo comunque, anche nella migliore delle ipotesi.

Il pesce soffre per il nostro divertimento. Qualsiasi altra affermazione è pura ipocrisia.

Giusto? Sbagliato? Ognuno avrà una sua risposta. Per un po', non lo nego, ho avuto forti scrupoli di coscienza e avevo pensato, qualche tempo fa, di abbandonare la pesca. Non ce l'ho fatta perchè è una passione troppo grande, un qualcosa che va ben al di là della cattura del pesce.
Non cerco altre scorciatoie: pescare è un piacere. So che questo determina la sofferenza di un altro essere vivente (anzi, se vogliamo fare i sofisti, gli esseri viventi che soffrono sono anche di più, a meno che non vogliamo togliere quel minimo di dignità anche a vermi e compagnia cantante) ma non riesco a farne a meno, il piacere che provo nel vincere la lotta con il pesce è impagabile. Credo che alla base ci sia l'ancestrale istinto predatorio e mangiare il pesce che ho pescato mi da soddisfazione e non mi crea nessun senso di colpa.

Un po' di senso di colpa ce l'ho invece quando riempio la nassa di pesci che pesco solo per sentirli tirare dall'altra parte della canna. In questo, almeno in parte, sono come i colleghi garisti e quindi... siamo daccapo!

Mi auguro di non aver urtato la sensibilità di nessuno con queste considerazioni, lo ho scritte perchè penso che se si vuole dare il giusto peso alla nostra passione, non siano solo gli attrezzi e le montature a dover essere materia di discussione, ma anche altre questioni.

Voglio infine sottolineare il mio personale rispetto per le opinioni e i comportamenti di ognuno, non sono sinceramente il tipo di persona che sputa sentenze e giudizi, anche perchè risposte definitive non ne ho, così come certezze inappellabili, forse perchè mi metto sempre in discussione.

In conclusione, dei pesci che pescate fatene ciò che volete, l'importante è che non finiscano nella spazzatura o a marcire sugli argini: riempire un secchio di pesci per il solo piacere di vantarsene al bar non è solo riprovevole come pescatori, ma anche come uomini!

* Dogma (o domma) deriva dal greco "dògma"="opinione". Il termine, originalmente utilizzato per definire le opinioni formulate dai filosofi come base alle loro dottrine, viene comunemente usato per definire i principi fondamentali di una religione, da non potersi mettere in dubbio da parte dei fedeli. (fonte wikipedia)

#3 Giordaloco

Giordaloco

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Postato 10 August 2007 - 16:14 PM

Nessuna regola :D :wink: Anzi grazie :up: Ho chiesto aiuto agli esperti manipolatori perchè vedano se è possibile mettere tutto il post in questo , ma sono tutti in vacanza , aspetto fiducioso :wink:
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#4 Giordaloco

Giordaloco

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Postato 10 August 2007 - 17:13 PM

Premettendo che in linea di massima sono d'accordo con la tua esposizione, voglio chiarire alcuni punti in cui non sono pienamente d'accordo con te.

Non discuto che il prendi e molla abbia un senso etico e, anzi, in buona parte lo condivido, ma sul piano del rispetto e della salvaguardia dell'ambiente ho più di qualche dubbio in merito alla sua efficacia.
I problemi sono altri e ben peggiori: inquinamento, carenza d'acqua, pessima gestione delle risorse idriche etc. etc. Nei laghi del nord le alborelle si contavano a miliardi, quanti milioni di pescatori ci sarebbero voluti per pescarle tutte? Eppure sono scomparse, fagocitate da qualche fenomeno certo indotto dall'uomo, ma non sottoforma di pesca.


Il problema etico lo affronterò più avanti , ma sul fatto che il motivo della rarefazione dei pesci , e alcuni tipi in particolare sia dovuto più che altro ai danni fatti dalla mano dell'uomo non ci piove; ma se oltre al C&R ci mettiamo a disquisire anche su questo non la finiremmo mai. :wink:

Mi si dirà che comunque, anche il piccolo gesto di un pescatore serve a qualcosa, ed è vero anche questo, ma lasciatemi affermare che, al di fuori di ambiti ristretti (ad esempio alcuni torrenti alpini con fauna autoctona) il senso del catch & release incide molto poco sulla quantità del pesce (i vari ciprinidi non li tiene nessuno, ad esclusione delle tinche e delle carpe) Sulla qualità il discorso cambia un po.


Qui non mi vedi d'accordo su alcune tue affermazioni tipo quella che i ciprinidi non li tene nessuno ; se nelle tue zone si comportano così sei fortunato ; da me padellano tutto scardole , gardon e cavedani compreso ; fin che si trattassero solo di questi non sarebbe un gran male nelle mie zone , ce ne sono per ora a quintalate , ma almeno lo facessero con pesci di taglia che si sono già riprodotti : il problema cambia se si parla di Persici, la misura minima è ridicola , molte volte non si sono ancora riprodotti e poi se vogliamo guardare bene cosa si mangia di un persico di 18 cm una volta tolta testa e coda ?? Nulla . Se poi vogliamo parlare anche di altri pesci e di taglie maggiori un persico di 700-800 grammi (oggi sempre più raro) è un perfetto fattore , è arrivato a tale stazza grazie a ottime combinazioni genetiche ed è un vero peccato vedere un tale potenziale finire in padella.
Lo stesso discorso vale per tutte le altre specie a rischio .

Mi sembra che negli ultimi anni, la pesca (e non solo quella purtroppo) sia troppo influenzata dai dogmi, che spesso prendono la forma di comode scorciatoie giustificative, e poco sorretta dalla razionalità.

Il catch & release, a mio avviso, è uno di questi dogmi.

Non discuto che il prendi e molla abbia un senso etico


Non penso proprio che il C&R abbia un vero fondamento etico e per etico intendo morale ; come hai già affermato il fatto stesso di pescare lo esclude; penso che sia una autoscusa per mettersi a posto la coscienza, forse non hanno il coraggio di dire che lo fanno nella speranza di poter ricatturare il pesce rilasciato ; in fin dei conto lo scopo del C&R penso sia solo questo, unitamente alla speranza che serva anche , con la possibilità di riproduzione , a preservare ed incrementare i pinnuti.

Io contrariamente a te che pensi che il C&R non abbia un gran impatto sull'ecosistema sono convinto che se praticato con delle regole intelligenti e rispettato possa aiutare non poco il risollevarsi delle nostre acque ; regole tipo misure minime più alte e misure minime e massime per il pescato che è possibile trattenere; però in primo luogo nessun obbligo di trattenimento, ognuno deve essere libero di decidere , nella legge cosa fare.

Io rilascio tutto salvo i pesci irrimediabilmente rovinati , ad esclusione del mare , ove trattengo quello che mi serve per pranzo e cena , oppure se in zone in cui la necesstà alimentare è alta lo regalo ai locali.

La mia al fine non è una scelta etica ma pragmatica ; forse le nuove generazioni vedono la cosa sotto altri punti di vista , ma mi sembra che sotto sotto ci sia una gran parte di iposcrisia :wink:
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#5 Drum

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Postato 10 August 2007 - 17:34 PM

Non saprei da che parte prendere questo discorso....Per un moschista liberare un pesce, se poi e' sotto misura, e quindi non necessariamente perche' pratica C&R, non arreca particolari danni al pesce, l'amo e' sempre sulla punta della bocca, e molti usano, io di sicuro, ami senza ardiglione.
Abbiamo delle zone no kill, per il nostro tipo di pesca, ed e' una fortuna, perche' in tanti fiumi e torrenti a prelievo, 2 mesi dopo l'apertura se prendi trote di 22 cm telefona al giornale della provincia che ti mettono in prima pagina. Questo riguarda per lo piu' i fiumi della Romagna, dove io ho cominciato a pescare.
Penso che il problema non sarebbe tanto il portare a casa il pescato, ma da queste parti si portavano a casa il pesce sotto misura e in numero maggiore al consentito....Sto sempre parlando di Trote comunque.
Io ho cominciato a viaggiare verso nord per praticare la pesca proprio perche qui i pesci ci sono solo i primi mesi di apertura.
Provate voi a pescare trote per 4 mesi e non riuscire a prendere una trota di misura...E quando i primi anni andavo in Trentino , Veneto, e Friuli, avevo anche un'altro problema, io dormivo in macchina perche' non posso tuttora permettermi spese esose, e gia' arrivarci in quei posti e' un costo, e visto che qualche pesce il sabato lo si pescava, anche se era di misura e pescavo in acque a prelievo, ero comunque costretto a rilasciarlo perche non sapevo dove metterlo, visto che rimanevo a pesca anche il giorno dopo, chiaro che le catture della domenica invece finivano in padella....a volte il C&R e' piu una questione di "esigenza" piu' che di "filosofia"...
Ultima considerazione, in certi fiumi e' possibile pescare trote anche oltre il kg, o comunque oltre i 40-45 cm, e io le ho prese solo in Zone C&R.
Con la pressione piscatoria che c'e', in tanti fiumi, le NoKill ci permettono
giornate veramente da ricordare, sempre che si riescano a prendere, certe bestie.
Ciao
( spero di non essere stato OT.)
Drum61 ( 50 )
"Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, che è la vita delle piante,dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra.
Noi siamo in grado di prenderci cura di loro".
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#6 Giordaloco

Giordaloco

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Postato 10 August 2007 - 17:39 PM

No, non sei andato del tutto in OT , ma qui non si discute dei trattenimenti sotto misura ma della vera e propria filosofia NO Kill o C&R, anche se da qualche parte ho letto che non sono d'accordo ad accumunare le due cose :wink:
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#7 Drum

Drum

    mosca

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Postato 10 August 2007 - 17:51 PM

Forse perche' Catch & Release vuol dire prendi e rilascia...
No kill vorra' dire che non l'ammazzi, ma che lo puoi portare a casa e tenerlo nella vasca da bagno? :jg: :jg: :ironie: :lachtot:
Drum61 ( 50 )
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#8 Drum

Drum

    mosca

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Postato 10 August 2007 - 18:08 PM

Ho parlato anche dei pesci annoccati fuori misura solo per far capire che dalle mie parti il pesce e' scarsissimo, e da questo punto di vista e' chiaro che sono favorevole al C&R....che quindi e' anche NK...La pesca a mosca incide veramente poco, pochissimo anzi, e' difficile che si verifichi il lasciare pesci moribondi che andranno comunque a morire in poco tempo.
Il pesce farebbe a meno di pearcing in bocca :? ...l'ho gia' scritto in altro post, che comunque i pesci non di misura vanno rilasciati, su questo non ci piove, e se pesco un pesce che rientra in questo contesto lo rilascio, anche se gli ho fatto il piercing...molto del C&R e' spesso dovuto alla misura delle catture, e anche chi pesca con altre esche, se prende pesci sotto misura, deve attuare una sorta di C&R, altrimenti e' un bracconiere... pescando a mosca almeno sei sicuro che dopo il rilascio il pesce campa ancora, mentre prova a rilasciare una trota, piccola, presa con amo da lombrico e ardiglione per vedere se campa ancora per molto, io ho pescato al tocco e non sempre ho potuto constatare che le trote rilasciate godevano di ottima salute, forse saranno morte + a valle, purtroppo. Ci sono 2 tipi di C&R...se catturi pesci grandi e li rilasci e' C&R....se catturi pesci di misure al di sotto del consentito e' C&R obbligatorio. :wink:
Vedetela come volete, ma anche se non lo volevate, il C&R lo avete fatto tutti :roll: ...E ragionando in questo modo, pearcing e quant'altro, per il solo fatto che le avete prese all'amo, le avreste dovute uccidere comunque? grandi...piccole... :?
Quindi meglio annoccate che rilasciate?...mi sembra di capire questo....ho capito male? :? :)
La mia filosofia non e' tanto il si o no al C&R, ma andare a pesca per riuscire a fare qualche cattura, che spessissimo viene rilasciata. Cerco di fare quello che mi piace, al pesce forse piace di meno, ma meglio pizzicati e vivi che uccisi solo per questioni morali e etiche....Nessuno di noi , o comunque pochissimi, ha bisogno di pescare per mangiare...
se poi ci si deve mettere a fare la morale sul perche' si va a pesca se poi non si mangia il pesce, dovremmo, in tanti, attaccare le canne al chiodo.
Fate quello che credete, io di sicuro continuo a fare e intendere la pesca con questa filosofia...anche se le pesco, le trote, nessuno mi obbliga a trattenere :lol: , l'importante e' che se rilascio il pesce, questo goda di ottima salute...a me basta questo.

Ciao a todos 8)
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#9 tito

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Postato 23 August 2007 - 16:25 PM

sono totalmente d'accordo con il giorda, mi sono già espresso in altre sezioni per l'importanza che dò al C&R di almeno due specie autoctone delle nostre acque : luccio e trota marmorata
non criticherò mai chi porta a casa il pescato per mangiarselo ma voglio in ogni modo tenere le distanze da chi pensa che una marmorata pura o un luccio in meno alla fine non facciano la differenza
non credo di essere un ipocrita se credo che questi pesci debbano avere per forza di cose un occhio di riguardo fra i pescatori e non perchè soffrano più o meno di altri pesci ma semplicemente perchè ce ne sono sempre meno e dei pochi rimasti sempre più ibridi
la cosa più interessante che ho letto (non ricordo il nick pardon) è stata la proposta di applicare una misura massima oltre ad una minima, una fattrice da 10kg non avrà mai un impatto come un luccio di 3 kg che in molti casi non avrà nemmeno fregato
chi legifera nella maggior parte dei casi sa poco o nulla, o meglio ancora fa poco o nulla, con il C&R puoi scegliere e molti di noi pescatori non sanno nemmeno che lo possono fare
sicuramente il no kill non salverà i pesci dall'estinzione ma quantomeno non vi avrà contribuito
al dogma preferisco l'etica che non necessariamente fa rima con ipocrisia
ciao 8)

#10 r1diego

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Postato 23 August 2007 - 19:21 PM

condivido :wink:
la pesca e' un'arte!30 anni

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#11 Mattia

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Postato 23 August 2007 - 20:09 PM

Io credo che il catch and release sia una cosa giusta e non, dipende da come la si vede.
Pensiamo ai pesci che compriamo in scatola, lì i pescherecci non hanno fatto di certo il C&R :roll:
Lo stesso vale per me, quando pesco metto ogni pesce nella rete che rimane in acqua, e alla fine della battuta guardo, se ho preso molte alborelle, penso che posso friggerle e se ho preso un cavedano o un altro pesce di buone dimensioni (anche se non li ho mai presi ltre i 35cm :lol: )
lo tengo che lo mangio alla griglia. se la pesca è povera, rilascio il tutto.
Ma una cosa mi preme dire: non ne faccio un'etica del C&R anche perchè il Signore, dall'alto, non ce li ha messi mica a nostro servizio?
Poi sta a noi pescarli per mangiare, rilascirli o prenderli e buttarli per terra o cos'altro che è una mancanza di rispetto per i pesci.
Ma se li pesco per mangiare non mi pento affatto di non avere fatto il C&R. anche perchè io prendo e porto a casa, non maltratto i pesci, che sia chiaro... forse perchè ho visto già pesci morti sull'erba dietro al muretto della diga di Palazzolo... :x. spero che per questo non mi consideriate un cattivo pescatore o cos'altro :)
credici ed il resto verrà da sè. non mollare mai!!!

Mattia 17 anni !!

#12 tito

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Postato 24 August 2007 - 16:07 PM

mattia hai mai visto un barbo canino sull'oglio lì a palazzolo? una savetta? strisce? no? io si ed ho solo una 15 di anni più di te ..... nessuno può dire ad un altro se è un buon o cattivo pescatore, solo tu lo sai e non per l'attrezzatura che hai o per come peschi ma per come vivi e respiri la pesca, con gli anni la tecnica migliorerà e di pesci ne prenderai sempre più (ammesso che ne restino :wink: ) e vedrai che l'importante non è prendere per forza più pesce di quello che ti sta accanto sul fiume (anche se io ancora ci godo :D ) ma vivere quel momento che non è legato per nulla al portare a casa del pesce
p.s.
per le savette devo andare sotto soncino e di barbi canini e strisce ho perso traccia :(
ciao

#13 Drum

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Postato 24 August 2007 - 17:44 PM

mattia hai mai visto un barbo canino sull'oglio lì a palazzolo? una savetta? strisce? no? io si ed ho solo una 15 di anni più di te ..... nessuno può dire ad un altro se è un buon o cattivo pescatore, solo tu lo sai e non per l'attrezzatura che hai o per come peschi ma per come vivi e respiri la pesca, con gli anni la tecnica migliorerà e di pesci ne prenderai sempre più (ammesso che ne restino :wink: ) e vedrai che l'importante non è prendere per forza più pesce di quello che ti sta accanto sul fiume (anche se io ancora ci godo :D ) ma vivere quel momento che non è legato per nulla al portare a casa del pesce
p.s.
per le savette devo andare sotto soncino e di barbi canini e strisce ho perso traccia :(
ciao

mi associo :up:
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#14 gabribabi

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Postato 24 August 2007 - 18:23 PM

mattia hai mai visto un barbo canino sull'oglio lì a palazzolo? una savetta? strisce? no? io si ed ho solo una 15 di anni più di te ..... nessuno può dire ad un altro se è un buon o cattivo pescatore, solo tu lo sai e non per l'attrezzatura che hai o per come peschi ma per come vivi e respiri la pesca, con gli anni la tecnica migliorerà e di pesci ne prenderai sempre più (ammesso che ne restino :wink: ) e vedrai che l'importante non è prendere per forza più pesce di quello che ti sta accanto sul fiume (anche se io ancora ci godo :D ) ma vivere quel momento che non è legato per nulla al portare a casa del pesce
p.s.
per le savette devo andare sotto soncino e di barbi canini e strisce ho perso traccia :(
ciao


:) Quoto!!! :up: :up:
ognuno può fare ciò che vuole del pescato..........ammenochè non decida di gettarlo sulla sponda perchè gli da fastidio :x :x :x come fanno certi pescatori a fondo che non sopportano i pesci che non siano carpe o tinche e fanno così perchè credono di liberarsene..............ma se lo vuoi mangiare OK .........:roll: ho regalato un barbo ad un amico che se lo voleva fare al forno con sua mamma, e perchè no?????? .........ma io personalmente rispetto e amo i pesci a tal punto che mi darebbe fastidio ucciderli e dico: grazie pesce, mi hai fatto divertire e ti meriti di tornare a casa tua ............:ka: per questo non mi sento ipocrita anzi............ :roll: e poi.............chettenefai di un cavedano...............o un carassio preso magari nei laghi di mantova????........ :D OK, lo spremi nel serbatoio della macchina e te ne torni a casa :lol: :lol: :lol: ma mica ti magni il pesce preso nelle acque più inquinate del mec....????..... :? :kotz: :kotz: :kotz:
:) tanti sono convinti che non sarà il C&R a salvaguardare alcune specie...........bè io penso invece che nel nostro piccolo, chi lo pratica qualcosa aiuti............." :roll: è la goccia che fa traboccare il vaso" ........noooo???...........io, mi sento in pace con me stessa, anche quando tengo il pesce in nassa, lo fotografo e lo rilascio stando attenta che se ne vada senza danni..............e me ne torno a casa contenta..........e molto puzzona di pesce :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: ...................Babi :wink:

#15 r1diego

r1diego

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Postato 24 August 2007 - 21:24 PM

mattia hai mai visto un barbo canino sull'oglio lì a palazzolo? una savetta? strisce? no? io si ed ho solo una 15 di anni più di te ..... nessuno può dire ad un altro se è un buon o cattivo pescatore, solo tu lo sai e non per l'attrezzatura che hai o per come peschi ma per come vivi e respiri la pesca, con gli anni la tecnica migliorerà e di pesci ne prenderai sempre più (ammesso che ne restino :wink: ) e vedrai che l'importante non è prendere per forza più pesce di quello che ti sta accanto sul fiume (anche se io ancora ci godo :D ) ma vivere quel momento che non è legato per nulla al portare a casa del pesce
p.s.
per le savette devo andare sotto soncino e di barbi canini e strisce ho perso traccia :(
ciao


:) Quoto!!! :up: :up:
ognuno può fare ciò che vuole del pescato..........ammenochè non decida di gettarlo sulla sponda perchè gli da fastidio :x :x :x come fanno certi pescatori a fondo che non sopportano i pesci che non siano carpe o tinche e fanno così perchè credono di liberarsene..............ma se lo vuoi mangiare OK .........:roll: ho regalato un barbo ad un amico che se lo voleva fare al forno con sua mamma, e perchè no?????? .........ma io personalmente rispetto e amo i pesci a tal punto che mi darebbe fastidio ucciderli e dico: grazie pesce, mi hai fatto divertire e ti meriti di tornare a casa tua ............:ka: per questo non mi sento ipocrita anzi............ :roll: e poi.............chettenefai di un cavedano...............o un carassio preso magari nei laghi di mantova????........ :D OK, lo spremi nel serbatoio della macchina e te ne torni a casa :lol: :lol: :lol: ma mica ti magni il pesce preso nelle acque più inquinate del mec....????..... :? :kotz: :kotz: :kotz:
:) tanti sono convinti che non sarà il C&R a salvaguardare alcune specie...........bè io penso invece che nel nostro piccolo, chi lo pratica qualcosa aiuti............." :roll: è la goccia che fa traboccare il vaso" ........noooo???...........io, mi sento in pace con me stessa, anche quando tengo il pesce in nassa, lo fotografo e lo rilascio stando attenta che se ne vada senza danni..............e me ne torno a casa contenta..........e molto puzzona di pesce :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: ...................Babi :wink:


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#16 Mattia

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Postato 25 August 2007 - 16:17 PM

mattia hai mai visto un barbo canino sull'oglio lì a palazzolo? una savetta? strisce? no? io si ed ho solo una 15 di anni più di te ..... nessuno può dire ad un altro se è un buon o cattivo pescatore, solo tu lo sai e non per l'attrezzatura che hai o per come peschi ma per come vivi e respiri la pesca, con gli anni la tecnica migliorerà e di pesci ne prenderai sempre più (ammesso che ne restino :wink: ) e vedrai che l'importante non è prendere per forza più pesce di quello che ti sta accanto sul fiume (anche se io ancora ci godo :D ) ma vivere quel momento che non è legato per nulla al portare a casa del pesce
p.s.
per le savette devo andare sotto soncino e di barbi canini e strisce ho perso traccia :(
ciao


è vero, ma pensi che sia colpa dei pescatori se alla diga non ci sono più savette? credo di no... e poi per me la pesca non è uno sport dove penso: prendo porto a casa, bensì un contatto con la natura e un divertimento, uno svago, un modo per rilassarsi e per avere emozioni...
Mi pare di avere scritto in articoli e racconti a Maggio un articolo che diceva che nel fiume Mincio ho fatto un giro col battello e mentre passavo sull'acqua vedevo la riva con cavedani, carpe, alborelle, scrdole (MORTE!!!!!), mentre navigavo in mezzoa l fiume un siluro da più di 20 Kg morto!!!!! alborelle a decine morte!!!!! E tutto per via di vecchiaia o per via di un pescatore cattivo?! Non credo, pensiamo invece che quel tratto era circondato da industrie e da una centrale elettrica o una cosa simile, perciò vi lascio intuire quale sia il vero problema della scomparsa o della diminuzione dei pesci, comunque penso l'inquinamento e non il C&R :|
credici ed il resto verrà da sè. non mollare mai!!!

Mattia 17 anni !!

#17 Giordaloco

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Postato 25 August 2007 - 16:23 PM

Troppo comodo dar sempre la colpa agli altri o a qualcosa , facile lamentarsi trovandosi la facile scusa che tanto quello che posso fare io è poco ; iniziamo dal nostro piccolo , un pesce rilasciato quà , un pesce rilasciato là non serviranno certo a salvare la situazione , ma contribuiranno di certo :wink:
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#18 Mattia

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Postato 25 August 2007 - 16:43 PM

è vero, è anche colpa nostra, ma ci sono comunque dei problemi oggettivi: prendi appena in considerazione i 5 siluri dell'Oglio, non so se ne hai mai sentito parlare, insomma questi mangiavano tutte le alborelle e metti che noirilasciamo il pescato, ci sarà sempre qualcuno che lo prenderà al nostro posto, quindi noi che bene abbiamo fatto? solo per la nostra coscienza (che non è da trascurare). Sarebbe da fare che tutti i pescatori o la maggior parte praticassero il C &R se no è come fare una lotta da soli che secondo me è quasi come perdere in partenza dato che facciamo ben poco per la sopravvivenza dei pesci snche perchè se i pesci si provocano una ferita al labbro o combattendo con la canna si feriscono, quanto possono sopravvivere col labbro rotto e il dolore? morirebbero in acqua fino a marcire. Sì, è bella la sensazione di vedere i pesci pescati sguazzare di nuovo nell'acqua, ma a pensare che poi alcuni muoiono preferisco mangiarli... per non parlare delle volte che cerco di rilasciare i pesci dal retino e il 60% sono già morti e se non lo sono ancora li metti in acqua e dopo qualche secondo li vedi in superficie morti. secondo me (senza offesa per chi pratica ciecamente il C&R) del C&R se ne sta facendo troppo un'etica ossessiva e pressante tanto che se non la fai per un po' hai i rimorsi perchè vedi i pesci nella borsa pronti per essere puliti.
credici ed il resto verrà da sè. non mollare mai!!!

Mattia 17 anni !!

#19 gabribabi

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Postato 25 August 2007 - 16:57 PM

ciao Mattia,
hai pescato ancora in laghetti di pescasportiva??? :roll: o per meglio capire nei laghetti carpodromo.......sai quante volte sono state allamate quelle carpe?? se come dici tu possono morire chi farebbe ancore di questi laghetti....(e ti assicuro che stanno nascendo come i funghi) chi investirebbe ancora migliaia di € per poi dover ogni domenica ricomprare il pesce???
sicuramente qualche capo può morire ma se non viene maltrattato e sopratutto non viene preso dalle branchie vai tranquillo che vive ...e come se vive....... :) :) :) :) ciao gabri e babi

#20 Giordaloco

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Postato 25 August 2007 - 16:58 PM

è vero, è anche colpa nostra, ma ci sono comunque dei problemi oggettivi: prendi appena in considerazione i 5 siluri dell'Oglio, non so se ne hai mai sentito parlare, insomma questi mangiavano tutte le alborelle e metti che noirilasciamo il pescato, ci sarà sempre qualcuno che lo prenderà al nostro posto, quindi noi che bene abbiamo fatto? solo per la nostra coscienza (che non è da trascurare). Sarebbe da fare che tutti i pescatori o la maggior parte praticassero il C &R se no è come fare una lotta da soli che secondo me è quasi come perdere in partenza dato che facciamo ben poco per la sopravvivenza dei pesci snche perchè se i pesci si provocano una ferita al labbro o combattendo con la canna si feriscono, quanto possono sopravvivere col labbro rotto e il dolore? morirebbero in acqua fino a marcire. Sì, è bella la sensazione di vedere i pesci pescati sguazzare di nuovo nell'acqua, ma a pensare che poi alcuni muoiono preferisco mangiarli... per non parlare delle volte che cerco di rilasciare i pesci dal retino e il 60% sono già morti e se non lo sono ancora li metti in acqua e dopo qualche secondo li vedi in superficie morti. secondo me (senza offesa per chi pratica ciecamente il C&R) del C&R se ne sta facendo troppo un'etica ossessiva e pressante tanto che se non la fai per un po' hai i rimorsi perchè vedi i pesci nella borsa pronti per essere puliti.


Ma chi ti ha messo in testa queste baggianate ??? :? La storia che se non lo prendiamo noi lo prende qualcun altro è vecchia sciapita e stantia ; mica detto che lo prende qualcun altro ; almeno per un pò è al sicuro e poi la scusa sa tanto di smisurato senso del possesso.

Labbro rotto e dolore ??? quanto possono sopravvivere ?? Se slamati con cura e col filo tagliato se l'amo è in gola sopravvivono tutti , semprechè tu abbia usato le dovute precauzioni; quelli lesionati nelle branchie è meglio sopprimerli , quelli si che hanno poche possibilità.

Già il fatto che li tieni nella nassa , magari non una bella nassa da 2-4 metri ma un cestellino della Coop , indica che anche per i pesci che vuoi rialsciare non usi le dovute precauzioni; molti pesci messi in nassa muoiono , meglio prendere e rilasciare.

secondo me (senza offesa per chi pratica ciecamente il C&R) del C&R se ne sta facendo troppo un'etica ossessiva e pressante tanto che se non la fai per un po' hai i rimorsi perchè vedi i pesci nella borsa pronti per essere puliti.



Io non parlo di C&R cieco e ottuso o talebanico , e nemmeno di C&R etico o morale , parlo solo da prammatico , se si rilasciassero i pesci ce ne sarebbero certo di più , e questo è indiscutibile , inquinamento o no. :D
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