Ciao ho letto i post,e mi sono accorto di avere gli stessi problemi...
Ad ogni modo provando e riprovando molte canne diverse il problema del filo attaccato alla canna c'è sempre...L'umidità certe sere è talmente tanta che la canna è zuppa...quindi...non c'è bomboletta antistatica che tenga,nè tantomeno le vernici opache...
Adesso vorrei chiedervi qualche parere...Dove vado di solito a pesca io,ovvero al porto di Anzio,il fondo rasenta i 7 metri,la corrente è normale e sotto è zozzo e sabbioso...Fino ad ora ho sempre pescato con il bigattino.I risultati sono stati spigolette più o meno degne di nota fino all'apice del mio compagno di avventure con una spigola da 1200 gr.
La cosa strana è che le due spigole più grandi che abbiamo preso le abbiamo prese entrambi in calata e non sul fondo,mentre tutte le altre di misura che va dai 18 ai 25 cm tutte attaccate al fondo.
C'è una spiegazione razionale?
Un'altra cosa,io ho una 6 metri e per pescare li sul fondo pesco scorrevole con tappo all'inglese.Il fatto che il filo sia in tensione non elimina di parecchio la resistenza che il pesce sente provenire dal galleggiante?Mi spiego meglio,con un tappetto normale da 1 gr il pesce sentirà nulla o quasi,però di contro quando c'è un minimo di vento non lanci,se alzi il peso del tappo aumenta la resistenza alla mangiata.Con l'inlgese conta così tanto il peso del galleggiante oppure è esiguo nei confronti della resistenza alla mangiata...?
Se qualcuno ha esperienza in questo porto gli vorrei chiedere se ha mai visto orate degne di nota.Grazie.
PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. | - - - |