Lunedì 18 settembre finalmente a piovuto per ben 2 giorni,gli alvei dei fiumi hanno finalmente ricominciato a respirare,dopo quasi 3 mesi di secche. Penso fra me e me che dopo la scorpacciata di salmoni è arrivata l'ora di ricominciare a pescare le mie BENIAMINE TROTE. Penso,visto che ha piovuto una bella battuta con il verme è l'ideale, quindi stamattina di buon ora (4,45) vado nel mio allevamento di vermi per asportarne un pò per la pesca, ma haimè la delusione ce ne sono pochi e piccoli (lo usiamo in 4 in famiglia) cavolo come fare? pazienza raccolgo quella ventina striminzita e parto. Arrivato sul posto prescelto mi accorgo che le piogge dei giorni scorsi non hanno mosso le acque come immaginavo, però sono belle spumeggianti e (DOLORE) haimè molto limpide, incomincio che sono le 7,45, i primi colpi danno alito al pensiero che ho avuto quando sono arrivato, le piccole sono tutte fuori, quindi da lì a un ora la mia piccola scorta di vermi va ad esaurirsi. Adesso che fare ne avevo prese 2, mi dispiaceva smettere, il sole purtroppo era ancora parzialmente nascosto dalle montagne, decido di aspettarlo. Finalmente il sole fà capolino e mi metto a caccia, ovviamente non di trote ma di cavallette, l'unica maniera di continuare la mia battuta di pesca, dopo una mezzoretta ed una decina di cavallette, finalmente posso ricominciare a pescare, prima correntina, una bella fario da 400 gr. non male penso, da lì in un paio di ore altre 10 tutte di buona taglia, delle piccole nessuna traccia, le cavallette sono troppo grandi per loro, quindi difficilmente le attaccano. Bè che dire alle volte aspettare serve..........................luca71
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